
Dove vengono prodotte le console Xbox? Un viaggio tra globalizzazione e storia (mistergadget.tech)
Sebbene Xbox sia un’icona americana, la sua produzione è un puzzle globale. Dalle origini in Europa fino al cuore produttivo in Cina, scopriamo chi e dove assembla le console di Microsoft.
Per decenni, il mercato delle console per videogiochi è stato un dominio quasi esclusivo del Giappone, con colossi come Sony (PlayStation) e Nintendo. Dal 2001, però, anche gli Stati Uniti hanno un loro campione sul ring: Xbox, il marchio gaming di Microsoft, l’azienda di Seattle fondata da Bill Gates e Paul Allen che ha portato Windows sui computer di tutto il mondo. Ma sebbene il brand sia orgogliosamente americano, la sua produzione, come per la maggior parte delle aziende tecnologiche, segue le rotte della globalizzazione.
Il presente: il cuore produttivo delle Xbox Series X|S è in Cina
Microsoft non dichiara esplicitamente dove vengano assemblate le sue console di attuale generazione, la Xbox Series X e la Xbox Series S. Tuttavia, non è un segreto industriale. È opinione comune e ampiamente accettata che la quasi totalità della produzione delle Xbox Series X e Series S, dai singoli componenti all’assemblaggio finale, avvenga in Cina. Anche la stragrande maggioranza degli accessori, come i controller, proviene da stabilimenti cinesi.

Questa dipendenza dalla produzione cinese è spesso citata quando si discute delle fluttuazioni di prezzo delle console. Sebbene in passato le politiche dei dazi doganali abbiano avuto un impatto, gli aumenti di prezzo più recenti sono probabilmente da attribuire a un insieme di fattori globali, tra cui l’inflazione, i costi della logistica e dei componenti.
Nonostante Microsoft abbia recentemente annunciato importanti investimenti miliardari negli Stati Uniti, come il nuovo hub per l’intelligenza artificiale nel Wisconsin, è improbabile che questo influenzi la produzione hardware delle console. Per ora, il cuore manifatturiero di Xbox rimane saldamente in Asia.
Un passato globale: Ungheria, Messico e le origini della produzione
La storia della produzione di Xbox è un esempio perfetto di globalizzazione, con fasi di assemblaggio che si sono svolte in tre continenti diversi. La situazione non è sempre stata quella attuale.

- L’originale Xbox (2001): Le primissime unità della console che sfidò la PlayStation 2 furono prodotte in Europa, per la precisione in Ungheria (nelle città di Sárvár e Zalaegerszeg). Questo avvenne grazie a una partnership con Flextronics (oggi Flex), una multinazionale manifatturiera americana. Solo in un secondo momento, nel 2002, la produzione si spostò in massa a Doumen, in Cina. Per questo motivo, le console “Made in Hungary” sono considerate più rare e hanno un valore collezionistico maggiore.
- Xbox 360 e Xbox One: Con queste generazioni, la Cina è diventata il centro nevralgico della produzione (con fabbriche a Shanghai, in partnership con BesTV). Tuttavia, per il mercato nordamericano, una parte dell’assemblaggio finale e del confezionamento veniva gestita in stabilimenti più vicini. Flextronics ha assemblato unità di Xbox 360 e Xbox One sia ad Austin, in Texas, sia in un grande impianto a Guadalajara, in Messico. Quest’ultimo, in particolare, ha prodotto modelli come la Xbox 360 E e la potente Xbox One X.