
Attenzione ad aria condizionata e ventilatore (mistergadget.tech)
In un momento in cui stiamo utilizzando tutti in maniera particolarmente intensa aria condizionata, ventilatori e sistemi di areazione, si apre una questione differente.
Ovviamente, come ogni estate, viene posta attenzione su due filoni principali: da un lato il dispendio energetico e quindi anche l’impatto ambientale, e dall’altro la questione salute. Gli specialisti invitano a fare massima attenzione perché l’aria condizionata e anche i sistemi di ventilazione meccanica possono rappresentare, per certi versi, un pericolo. È bene fare attenzione e quindi attivare tutte quelle che sono le impostazioni del caso per non ritrovarsi con problematiche impegnative.
Uno degli errori più comuni che viene fatto è quello di impostare l’aria condizionata troppo bassa oppure di utilizzare il ventilatore con getto totale direttamente addosso per ore e ore. È chiaro, in entrambi i casi, che purtroppo non è una soluzione plausibile né salutare.
Attenzione ad aria condizionata e ventilatore
Per quanto concerne l’aria condizionata, il sistema di funzionamento corretto è quello di impostare pochi gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. Questo perché, di base, il funzionamento dell’aria condizionata non deve essere estremo e non deve differenziare tantissimo la temperatura interna rispetto a quella esterna. Anche perché, prima o dopo, si deve uscire, ed è chiaro che se una persona ha già delle patologie pregresse, passare da una temperatura di 20 gradi a una di 35 all’esterno può rappresentare un pericolo veramente impegnativo per la salute.

Per quanto concerne, invece, la situazione generale di utilizzo di sistemi che arrivano con il getto direttamente sul corpo – che si tratti di condizionamento o di ventilazione – la questione è abbastanza ovvia e scontata: possono causare dolori o problemi, ovviamente, alla schiena, alla cervicale, problemi alla muscolatura, determinare un raffreddamento o comunque causare problemi anche piuttosto incisivi, ad esempio per coloro che soffrono di allergie. Senza contare che per bambini e anziani questi sistemi, se utilizzati in maniera impropria, sono particolarmente pericolosi.
Quindi, di base, la cosa ideale da fare è impostare una temperatura di massimo 3 gradi differente rispetto all’esterno, così da evitare il passaggio troppo brusco dal freddo al caldo e viceversa. Tale questione, però, riguarda anche l’impatto che abbiamo sia sull’energia, quindi sul consumo di elettricità , per il rischio chiaramente di un utilizzo improprio non solo per la salute, ma anche di ritrovarsi a settembre con una bolletta stratosferica. E ovviamente, anche per quanto riguarda propriamente l’utilizzo e quindi l’impatto ambientale, perché è chiaro che il condizionatore utilizza gas refrigerante e ha comunque un impatto duraturo in termini proprio ambientali.
In questo periodo, ci sono delle patologie da raffreddamento che preoccupano. Questo vuol dire essenzialmente che dobbiamo fare molta attenzione e non dobbiamo sottovalutare, perché si può andare dalla semplice tosse a condizioni ben più gravose. Sicuramente uno dei consigli è quello di attivare l’aria condizionata in modalità più leggera, quindi praticamente attivando il sistema di deumidificazione. In questo caso, ovviamente, si può generare una condizione ottimale per la temperatura, perfettamente sicura e stabile, e al tempo stesso evitare problemi per la salute. Chiaramente, molti pensano che in questo modo non ci sia lo stesso beneficio, ma non è assolutamente così.