
Raggiro che sta spopolando in Italia è molto pericoloso (mistergadget.tech)
Ancora una truffa online, ma questa volta riguarda un aspetto molto delicato: si tratta, infatti, di messaggi che arrivano da parte di presunti medici o, comunque, di strutture come le ASL.
Nell’era digitale, è chiaro che nulla viene posto in estrema sicurezza. Purtroppo, nel momento in cui utilizziamo internet, siamo tutti costantemente esposti e possiamo cadere vittime di frodi online o altri problemi di questo tipo, che ovviamente sono piuttosto gravosi da gestire.
Una delle ultime segnalazioni è arrivata proprio dalle ASL, che hanno riscontrato come gli utenti stessero ricevendo delle truffe con messaggi che facevano riferimento a esiti presunti di esami, pronti per essere ritirati, oppure a delle prenotazioni mediche. Si tratta di qualcosa di molto delicato e soprattutto che può richiamare facilmente l’attenzione, perché è comprensibile che ci sia tanta gente che si stia aspettando il risultato di un determinato esame o che magari deve o ha prenotato una visita medica.
La truffa della visita è molto pericolosa
Assolutamente, le ASL competenti non inviano messaggi di questo tipo agli utenti. Al massimo, ci possono essere gli specialisti che contattano telefonicamente la persona, ma comunque le prenotazioni vengono effettuate sempre direttamente presso i luoghi preposti. Bisogna fare molta attenzione perché, come ribadito più volte, nessuno è al sicuro, anche quando crediamo di essere oggi oggettivamente in una condizione di totale sicurezza. Purtroppo, non lo siamo affatto, perché ci sono una serie di situazioni che ci espongono sempre al pericolo.

È importante, ovviamente, distinguere quelle che sono le casistiche più comuni. In questo caso, sicuramente il fatto che ci siano degli elementi per poter facilmente approcciare all’utente, spingendolo con pochi clic e quindi con poche parole a cliccare, deve essere preso in esame. È ovvio, come sempre, che i malintenzionati fanno leva su quelli che sono gli elementi che possono risultare chiaramente “attenzionabili” per l’utente medio. Si tratta di messaggi che possono provenire da banche oppure enti famosi come, ad esempio, quelli che riguardano l’Agenzia delle Entrate, l’INPS, le ASL come in questo caso, e quindi tutto ciò che riguarda praticamente il sistema medico o qualunque altro elemento che sia riferibile a condizioni che possono essere comuni a tutti.
Quindi, come sempre, bisogna fare la massima attenzione e non cliccare su link che non si conoscono. Se, anche ci si trova di fronte a una situazione che sembra potenzialmente reale ma si ha magari qualche dubbio, meglio chiedere sempre informazioni per capire bene se ci sono degli elementi che possano ricondurre oggettivamente alla realtà dei fatti o se si tratta piuttosto di una truffa. Purtroppo, le truffe continuano ad esserci nonostante tutte le attenzioni del caso e nonostante ovviamente venga fatto un grande lavoro dalle forze dell’ordine. È chiaro che nascono “come i funghi”, e di conseguenza è veramente impossibile riuscire a evitarne il peggio senza la collaborazione e la vigilanza di tutti.