Android 16 tutti i device compatibili (mistergadget.tech)
Android 16 arriva sui Pixel e presto su Samsung, Xiaomi, OnePlus, OPPO e altri: ecco la lista completa dei dispositivi compatibili.
Con il rilascio della versione stabile di Android 16, cresce l’interesse degli utenti per la lista completa dei dispositivi compatibili. La nuova versione del sistema operativo è già disponibile per gli smartphone Google Pixel, ma numerosi produttori hanno iniziato a confermare i modelli che riceveranno l’aggiornamento nei prossimi mesi. La distribuzione varierà a seconda del brand e delle politiche di supporto software.
I primi dispositivi a ricevere Android 16 sono, come previsto, quelli della gamma Google Pixel. Il rilascio ha coinvolto i modelli Pixel 6, Pixel 6a, Pixel 6 Pro, Pixel 7, Pixel 7a, Pixel 7 Pro, Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 9, 9 Pro, 9 Pro XL, oltre al Pixel Fold/9 Pro Fold e al Pixel Tablet. Questi dispositivi ricevono direttamente gli aggiornamenti Google e rappresentano la base per lo sviluppo delle nuove versioni.
Per i possessori di modelli precedenti, come Pixel 5a o versioni più datate, Android 16 non sarà disponibile. Google mantiene il supporto per circa tre anni di aggiornamenti principali, e questi modelli risultano fuori dal ciclo di aggiornamento previsto.
Samsung ha avviato i test interni di Android 16 su diversi dispositivi, ma il rilascio stabile è atteso a partire da fine 2025. I modelli confermati includono le serie Galaxy S23 e Galaxy S24, oltre ai pieghevoli Galaxy Z Fold5, Z Flip5 e ai prossimi Z Fold6 e Z Flip6. Anche i Galaxy A più recenti, come A55, A35 e A25, riceveranno l’aggiornamento.
L’interfaccia One UI 7, basata su Android 16, sarà distribuita con il nuovo sistema operativo. Samsung tende a rilasciare gli aggiornamenti in modo progressivo per regioni, con priorità ai dispositivi di fascia alta. Il supporto multi-annuale garantisce aggiornamenti per almeno quattro versioni di Android sui modelli top di gamma.
Xiaomi prevede di aggiornare i dispositivi più recenti delle linee Xiaomi, Redmi e POCO. La lista comprende modelli come Xiaomi 14, Xiaomi 13, Redmi Note 13 Pro+, Redmi K70, e POCO F6 Pro. Il rollout avverrà tramite la nuova interfaccia HyperOS, che sostituisce MIUI come layer software personalizzato.
Non tutti i modelli riceveranno Android 16: i dispositivi più vecchi o economici potrebbero fermarsi ad Android 14 o 15. Xiaomi non ha ancora comunicato un calendario preciso, ma storicamente l’aggiornamento globale avviene alcuni mesi dopo la versione cinese. La selezione sarà basata su data di lancio e posizionamento di mercato.
OnePlus aggiornerà ad Android 16 i modelli più recenti, tra cui OnePlus 12, 12R, 11 e Nord 4, tramite la personalizzazione OxygenOS 15. Il supporto è garantito anche per i pieghevoli e i dispositivi lanciati nel 2024 e 2025. OPPO farà lo stesso con la propria interfaccia ColorOS, che equipaggerà modelli come Find X7, Reno 11, Reno 12 e la serie A3.
Realme, marchio parallelo del gruppo BBK, porterà Android 16 sui modelli della serie GT, Narzo e Realme 12. Anche in questo caso, le tempistiche varieranno per mercato e modello. Le interfacce proprietarie introdurranno funzionalità legate all’intelligenza artificiale locale e alla gestione avanzata delle notifiche.
Motorola, ASUS, Sony, HONOR e Nothing stanno preparando la transizione ad Android 16, ma non tutte le liste sono già ufficiali. Alcuni modelli come Motorola Edge 60, ASUS Zenfone 11 Ultra, HONOR Magic6 Pro, Sony Xperia 1 VI e Nothing Phone (2a) dovrebbero ricevere l’aggiornamento. Anche tablet Android di fascia alta, come Lenovo Tab Extreme e Xiaomi Pad 6, sono inclusi nei piani di aggiornamento.
Il ritmo del rollout dipenderà dalla personalizzazione del software e dalla rapidità con cui i produttori implementano Android 16 nei propri ambienti. I modelli Android Go o dispositivi entry-level potrebbero non ricevere l’update o accedervi solo in forma semplificata.
Android 16 è disponibile in versione stabile e sarà progressivamente distribuito a decine di dispositivi Android nei prossimi mesi. I possessori di smartphone recenti dei marchi principali riceveranno l’aggiornamento attraverso le interfacce personalizzate. Tuttavia, le tempistiche varieranno e non tutti i dispositivi saranno inclusi. L’interesse resta alto, soprattutto per le nuove funzioni di intelligenza artificiale, la gestione dei permessi e i miglioramenti all’interfaccia utente.
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