Microsoft sfida Switch 2: ecco ROG Xbox Ally, la console portatile che vuole cambiare tutto (mistergadget.tech)
Microsoft non sta a guardare: in una mossa a sorpresa, in collaborazione con ASUS e AMD, lancia una nuova famiglia di console portatili per portare l’intero ecosistema Xbox e il PC gaming ovunque. Vediamo nel dettaglio le specifiche, la filosofia e le promesse di questo nuovo, agguerrito concorrente.
La conferenza Xbox di questo Summer Game Fest 2025 ha riservato una sorpresa che potrebbe ridefinire gli equilibri del mercato videoludico. Se tutti gli occhi erano puntati sulla nuova Nintendo Switch 2, che sta conquistando i giocatori di tutto il mondo, Microsoft ha calato un asso inaspettato: il colosso di Redmond si lancia ufficialmente nel mercato delle console portatili, forte di una partnership strategica con giganti dell’hardware come ASUS e AMD.
Diamo il benvenuto alla ROG Xbox Ally e alla sua versione potenziata, la ROG Xbox Ally X. Le indiscrezioni e le presunte “fughe di notizie” delle scorse settimane si sono rivelate fondate: il dispositivo con il marchio Xbox e il design ROG non era un “fake”. È un progetto concreto e ambizioso che mira a posizionarsi come una solida alternativa nel panorama del gaming nomade, un annuncio che potrebbe far riconsiderare a molti le proprie scelte d’acquisto.
Seguendo una strategia simile a quella adottata per le sue console domestiche, Microsoft ha annunciato che la console arriverà sul mercato verso la fine dell’anno in due versioni distinte, per soddisfare diverse esigenze di prestazioni e, presumibilmente, di budget. Sebbene la questione del prezzo rimanga al momento avvolta nel mistero – un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per il successo del prodotto – le specifiche tecniche annunciate sono già molto chiare:
La vera ciliegina sulla torta, comune a entrambi i modelli, è l’implementazione di un chip di nuova generazione, il Ryzen AI Z2 Extreme di AMD, una novità assoluta nel settore che promette di portare le prestazioni delle console portatili a un livello superiore.
Microsoft ha chiarito che la ROG Xbox Ally non è semplicemente un nuovo pezzo di hardware, ma un’estensione fondamentale della sua strategia ecosistemica. L’obiettivo è incarnare il motto “il gioco prevale su tutto”, rendendo di fatto ogni dispositivo un potenziale gateway per il mondo Xbox.
Uno dei più grandi punti di forza della ROG Xbox Ally è la promessa di un accesso totale e fluido all’intero catalogo di giochi per PC. Questo include non solo i titoli della libreria Xbox e del Game Pass, ma anche quelli di altre piattaforme come Battle.net, Steam, Epic Games Store, e così via. La console è stata progettata per offrire una transizione perfetta tra i diversi supporti di gioco: potrete iniziare una partita sul vostro PC o sulla vostra console Xbox e riprenderla esattamente da dove l’avevate interrotta sulla ROG Xbox Ally, e viceversa. Per facilitare l’esperienza, Microsoft ha anche previsto una sezione dedicata all’interno della libreria per evidenziare i titoli che sono stati ottimizzati per questo nuovo formato nomade.
Microsoft e ASUS hanno dichiarato di aver studiato attentamente i feedback degli utenti sulle precedenti console portatili (inclusa la prima ROG Ally di ASUS) per definire obiettivi precisi: ottimizzare l’esperienza utente, reimmaginare l’uso di Windows per il formato handheld e garantire sessioni di gioco più lunghe e di migliore qualità.
I giornalisti presenti all’evento di presentazione, che hanno potuto provare brevemente il modello ROG Xbox Ally X, riportano impressioni molto positive. Stando alle prime testimonianze, la console, pur avendo un certo peso, risulta ben bilanciata e comoda da impugnare grazie al grip delle due manopole. Il feedback generale è quello di un dispositivo robusto e di alta qualità costruttiva. L’ergonomia richiama in tutto e per tutto quella dei controller Xbox, con la stessa disposizione dei pulsanti, levette analogiche reattive e persino gli impulse trigger per un feedback tattile più immersivo. L’iconico tasto Xbox campeggia sul prodotto, a sigillo della collaborazione. In termini di finiture, l’estetica rimane fedele allo spirito ROG Ally, con un’elegante scocca nera, linee geometriche e angoli arrotondati nei punti giusti.
Il discorso di Microsoft sulla fluidità e sull’immediatezza sembra trovare riscontro pratico. I resoconti descrivono un’interfaccia che, all’avvio, trasporta l’utente direttamente al cuore dell’esperienza: i giochi. Molto simile all’applicazione Xbox su PC, permette di navigare facilmente tra la propria libreria, il Game Pass e i titoli disponibili tramite Cloud Gaming. L’interfaccia è stata ridefinita per minimizzare l’attività in background e massimizzare le risorse per il gioco.
Nella breve demo mostrata, che includeva una versione del gioco fittizio Gears of War Reloaded, i controlli sono apparsi estremamente reattivi, il feedback tattile ha aggiunto un ulteriore livello di immersione e la grafica, grazie al nuovo hardware, è risultata di alta qualità e con una fluidità notevole.
Certo, l’incognita principale rimane il prezzo. Se si prende come riferimento la recente ROG Ally X di ASUS (che si posiziona tra gli 899€ e i 949€), è lecito aspettarsi una cifra importante anche per la proposta di Microsoft. Tuttavia, le ambizioni e le promesse di questa macchina hanno tutte le carte in regola per sedurre una vasta fetta di pubblico.
La proposta di Microsoft e ASUS si posiziona come una solida e potente alternativa alle altre console portatili sul mercato, Nintendo Switch 2 inclusa. Con la possibilità di accedere a un catalogo di giochi PC potenzialmente infinito e di sfruttare l’enorme valore del Game Pass, la ROG Xbox Ally non è solo un nuovo concorrente, ma un potenziale punto di svolta per il gaming in mobilità. Resta da vedere se il prodotto finale manterrà tutte le promesse, ma una cosa è certa: la fine dell’anno si preannuncia più interessante che mai per i videogiocatori.
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