
Doom: The Dark Ages – Tutto quello che sappiamo finora (mistergadget.tech)
Preparatevi a scatenare l’inferno: il nuovo capitolo della leggendaria saga FPS di id Software è quasi tra noi, promettendo un brutale ritorno alle origini con un tocco medievale.
Siamo finalmente a maggio e Doom: The Dark Ages è a circa una settimana dal lancio! Annunciato per la prima volta durante l’Xbox Games Showcase 2024, la sua data di uscita è fissata per il 15 maggio, con un accesso anticipato di due giorni (dal 13 maggio) per chi ha preordinato l’edizione premium, come confermato a gennaio.
Non solo si tratta di uno dei giochi per Xbox Series X più attesi dell’anno, ma è pronto per essere lanciato anche sulla console ammiraglia di Sony, PlayStation 5. Questo lo rende una scelta eccellente per chiunque cerchi esperienze multipiattaforma, essendo un titolo di prossima uscita sia per PS5 che per PC – e ora, mancano davvero pochi giorni.
Fin dal primo Doom nel 1993, la serie si è affermata come uno dei franchise d’azione più iconici e apprezzati di sempre. Doom: The Dark Ages è destinato a dare una nuova svolta a quella formula collaudata: come prequel del reboot Doom (2016) e di Doom Eternal (alcuni dei migliori giochi FPS di tutti i tempi), The Dark Ages ci riporterà indietro nel tempo con un’ambientazione inedita. Id Software, lo studio di sviluppo, ha dichiarato di essersi ispirato all’FPS originale del 1993, ma anche a opere come Star Wars e Batman: Anno Uno, per dare al gioco un feeling fresco ma al contempo classico.
Ma non si tratta solo di un ritorno al passato: gli sviluppatori hanno confermato che il nuovo titolo rappresenterà una “drammatica espansione” dell’universo di Doom, con un arsenale rinnovato da scatenare contro una varietà di nuovi, terrificanti tipi di nemici. Sarà inoltre possibile parare i colpi con uno scudo, e sembra esserci una maggiore enfasi sul combattimento che mescola corpo a corpo e attacchi a distanza. Potete leggere di più nella nostra grande anteprima di Doom: The Dark Ages per un assaggio approfondito del gioco.
È sicuro dire che il nuovo Doom è uno dei nostri titoli più attesi del 2025. Ecco una panoramica completa di tutto ciò che sappiamo su Doom: The Dark Ages prima del suo lancio il 15 maggio!
Indice
Data di uscita di Doom: The Dark Ages
Doom: The Dark Ages ha una data di uscita confermata per il 15 maggio 2025. L’annuncio è arrivato durante l’evento Xbox Developer Direct di gennaio, che ha mostrato un assaggio della caccia ai demoni che ci attende.

Piattaforme di Doom: The Dark Ages
Doom: The Dark Ages sarà lanciato su PC, Xbox Series X/S e PS5. Vista la crescente tendenza alle esclusive console, la conferma che Doom non seguirà questa strada è un’ottima notizia per tutti i giocatori. Sarà inoltre disponibile dal giorno del lancio su Xbox Game Pass, essendo un titolo first-party pubblicato da Bethesda.
All’inizio del ciclo di sviluppo, Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, dichiarò a IGN che lui e Marty Stratton, direttore di id Software Studio, volevano assicurarsi che tutti avessero la possibilità di giocare a Doom: The Dark Ages. “Ho chiesto a Marty cosa volesse fare, e lui ha risposto che voleva venderlo su tutte le piattaforme; semplice”, ha spiegato Spencer.

È Possibile Preordinare Doom: The Dark Ages?
Sì! I preordini di Doom: The Dark Ages sono attivi. I principali rivenditori internazionali come Best Buy (USA) e GAME (UK) propongono le copie standard per PS5 e Xbox Series X a 69.99 euro, e la Premium Edition a 99.99 euro. È disponibile anche una Collector’s Edition presso negozi selezionati. Su PC, è possibile preordinarlo tramite Steam.
Trailer di Doom: The Dark Ages
Il trailer ufficiale di Doom: The Dark Ages (visibile sopra) ci offre il primo sguardo al Doom Slayer prima degli eventi del reboot Doom (2016). Nella clip, si fa strada attraverso castelli in fiamme, combatte nemici dall’aspetto brutale e si scatena contro ondate di demoni.
Oltre a mostrarci un’ambientazione quasi fantasy e il nuovo mantello del Doom Slayer, il teaser permette ai fan di dare un’occhiata ad alcune delle armi in arrivo. Certo, vediamo un fucile a pompa (il migliore amico dello Slayer), ma anche uno scudo-motosega che sembra uscito da un film slasher, una pistola che spara frammenti di teschio e molti altri strumenti per annientare i demoni. Inoltre, Doom: The Dark Ages vede il ritorno della meccanica dello Sprint per la prima volta dal 2004, e questa volta sembra funzionare egregiamente.
Sia il mondo che i nemici appaiono enormi – ci sono persino draghi demoniaci nel trailer! Fondamentalmente, sembra che Doom stia tornando più in forma che mai.
Gameplay di Doom: The Dark Ages
Non sorprenderà nessuno sapere che Doom: The Dark Ages è un FPS single-player. Ma ciò che potrebbe sorprendervi è che il nuovo gioco è un prequel del reboot Doom del 2016 e di Doom Eternal. Stiamo ufficialmente tornando all’epoca in cui il Doom Slayer era un’arma al servizio di Dei e Re.
Ciò significa che, invece delle armi high-tech viste in Doom Eternal, brandiremo una pistola a forma di teschio, una mazza e uno scudo-sega nel nostro scontro medievale contro le forze dell’inferno. Sebbene questa ambientazione e le nuove armi di Doom: The Dark Ages sembrino concetti relativamente nuovi, il gameplay principale risulterà familiare ai fan di lunga data.
Hugo Martin, direttore creativo, ha dichiarato a GamesRadar+ che Doom: The Dark Ages si ispira ai giochi originali di Doom per quanto riguarda il gameplay. Ciò significa che ogni proiettile conterà e lo “strafing” (movimento laterale evasivo) tornerà in grande stile.
“Se in Doom Eternal eravate un caccia F22, questa volta volevamo che vi sentiste come un carro armato Abrams”, ha spiegato Martin. “Questo significa che sarete più ancorati a terra come giocatori. Schiverete i proiettili – proprio come nel Doom originale – e tutto questo parlare di ‘strafing-to-aim’ indica un ritorno all’orizzontalità invece della verticalità vista in Doom Eternal.”

“Il sistema di combattimento per i nuovi giocatori – quelli che si sono avvicinati a Doom solo con il riavvio – penso che con The Dark Ages, percepiranno un sistema di combattimento reinventato”, ha detto Martin. “Ma per i fan di lunga data della serie, le persone che hanno giocato al Doom originale, vedranno che è davvero un ritorno alle origini”.
Martin ha anche anticipato che il gioco avrà gli “spazi più grandi”, l'”IA più imponente” e le armi più potenti mai viste in un gioco Doom.
Parlando con Edge Magazine, Martin ha spiegato la decisione di virare verso un’estetica fantasy medievale, poiché permetteva di “diventare più oscuri e sinistri con gli strumenti a disposizione”. Attingendo a un immaginario medievale fatto di catene, corde, punte e strumenti di tortura, ciò ha influenzato anche il design di alcune armi, tra cui una che spara una palla di metallo incatenata “per rompere le ossa” e una “rail spike” che è “letteralmente un martello e un chiodo gigante”.
Si dice anche che Doom: The Dark Ages presenti “gli spazi più ampi” mai realizzati da id Software, con un design “sandbox-like”, quindi ci sarà molto da esplorare per chi lo desidera.