
Attenzione alla carica di notte (MisterGadget.Tech)
La carica dello smartphone è una pratica che viene ampiamente sottovalutata. Eppure, si tratta di un prodotto con una batteria al litio che viene posto in carica.
Quindi direttamente in una presa di corrente. Bisogna fare molta attenzione, perché si tratta di una condizione che potrebbe determinare delle problematiche. Una delle pratiche più preoccupanti al giorno d’oggi riguarda la ricarica dello smartphone, che viene ancora effettuata durante la notte.
Nonostante tutti gli avvisi, le informazioni al riguardo e gli inviti che sono stati fatti in maniera piuttosto chiara e delineata agli utenti, c’è ancora chi utilizza questo sistema di ricarica. Ricaricare lo smartphone di notte vuol dire avere in prossimità del proprio corpo, probabilmente su un comodino o comunque nelle vicinanze del letto, un prodotto che viene tenuto in carica per sette-otto ore su base continuativa.
Ricarica smartphone di notte: pericoli importanti
In primo luogo, c’è da specificare che non è necessario, poiché oggi gli smartphone dispongono di batterie da 4.500 mAh, quindi sono praticamente ultra potenti. Questo vuol dire che bastano anche ricariche molto veloci; quelle più lente, comunque, hanno bisogno di un’ora e mezza al massimo per essere ricaricate, mentre quelle più veloci sono pronte in 20 minuti. Questo per dire che chiaramente un dispositivo in carica per otto ore è qualcosa di totalmente inutile, che va a deteriorare la batteria dello stesso e comunque espone a dei rischi.

Le batterie al litio, anche se ampiamente sottovalutate, sono dei prodotti che possono subire delle modifiche, come ad esempio gonfiarsi o addirittura esplodere. Sicuramente sono casi limite, ma la cosa indispensabile per essere sicuri è chiaramente utilizzare questi prodotti come viene indicato, non diversamente.
Basti pensare che quando si viaggia in aereo viene indicato dalle hostess che, laddove lo smartphone presenti delle anomalie, inizi a surriscaldarsi o se ciò dovesse accadere con una batteria ricaricabile, va segnalato immediatamente, perché c’è il rischio plausibile di un’esplosione. Questo per fare un quadro chiaro di quello che può realmente avvenire e che, chiaramente, se stimolato in maniera impropria, può facilitare delle condizioni piuttosto gravose.
La carica dello smartphone è sicuramente una necessità per tutti gli utenti, quindi è ovvio ed è chiaro a tutti che lo smartphone va ricaricato. Ma, ad esempio, gli esperti del settore invitano a mantenere una carica sempre tra il 20% e l’80%, senza andare sotto e senza andare sopra, al fine di mantenere nel tempo anche la durata della batteria. È chiaro a tutti che uno dei primi segnali di un telefono datato è quello che consente sostanzialmente di essere dipendenti dalla carica, quindi una batteria che inizia a non arrivare a sera. Per evitare tutto questo, ma soprattutto per preservare la propria sicurezza, bisogna caricare lo smartphone lontano dal proprio corpo e, in modo particolare, solo quando necessario per arrivare alla ricarica utile per l’utilizzo dello stesso.