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Come funziona Google Authenticator: la sicurezza in 2FA

Password complesse e uniche sono un buon punto di partenza per la sicurezza online, ma non sono sufficienti per proteggerci da tutti i tipi di attacchi. L’autenticazione a due fattori tramite app come Google Authenticator inserisce un ulteriore livello di sicurezza agli account, rendendoli praticamente inviolabili.



Cos’è Google authenticator

Google Authenticator è un software che implementa l’autenticazione a due fattori (2FA) o autenticazione multi-fattore (MFA). Sviluppata direttamente da Google, l’app è stata rilasciata per la prima volta nel 2010. Il funzionamento di base è semplice da comprendere. Oltre alla password, a chi decide di impostare questo ulteriore metodo di sicurezza per l’accesso al suo account, viene richiesto l’inserimento di un codice univoco (OTP). Questa app si occupa di generare codici di verifica univoci a intervalli di tempo regolari.

In questo modo, anche se un malintenzionato dovesse venire in possesso della tua password, non sarebbe in grado di accedere al tuo account senza il codice di verifica generato dall’app. Solo tramite il tuo smartphone e, per un ulteriore livello di sicurezza, solo se autorizzi fisicamente tramite il riconoscimento biometrico (impronta, volto).

Come si configura Google Authenticator

Scaricare e configurare Google Authenticator è un processo semplice e veloce. Per prima cosa, scarica l’app dal tuo store (è disponibile sia su Play Store che App Store). Per configurarla, dovrai eseguire l’accesso con l’account Google che desideri utilizzare. Se hai uno smartphone Android ed hai già eseguito l’accesso per utilizzare i servizi Google, troverai il tuo accuont fra quelli disponibili. Ti basterà selezionarlo.

Una volta installata e configurata, per aggiungere un codice di autenticazione potrai scegliere tra due modalità: scansionare un codice QR fornito dal sito o servizio web che vuoi proteggere o inserire una chiave di configurazione. Il codice in ogni caso contiene le informazioni necessarie per associare il tuo account all’app. In un modo del tutto analogo a quello che fa Microsoft Authenticator, dopo aver effettuato questo passaggio, Google Authenticator genererà codici di verifica a tempo che dovrai inserire al momento del login, insieme alla tua password.

Come usare Google Authenticator

Una volta configurato l’account, Google Authenticator genererà automaticamente codici di verifica a tempo. Questi codici cambiano ogni 30 secondi e sono validi solo per un utilizzo. Quando accedi a un sito web o servizio protetto con 2FA, dovrai inserire sia la password che il codice di verifica mostrato nell’app Google Authenticator.

Se cambi smartphone e vuoi trasferire i sistemi di autenticazione a due fattori impostati di Google Authenticator su quello nuovo, non ti devi preoccupare. Piccola premessa: l’app Google Authenticator gestisce i dati sia in locale sia in cloud. Nel primo caso, i dati  sono salvati sul dispositivo e quindi in caso di smarrimento oinaccessibilità, non potrai eseguire alcun trasferimento dei dati di Google Authenticator. Nel secondo caso l’app conserverà i dati nel tuo account Google e saranno quindi ripristinabili in ogni caso. All’avvio dell’app, dal burger menu in alto a sinistra, passa alla sezione Trasferisci i codici. Da qui puoi effettuare il passaggio dal vecchio al nuovo smartphone facilmente, seguendo le istruzioni su entrambe le app.

Se invece vuoi effettuare i backup dei dati sul tuo account Google, premi sull’icona della nuvoletta in alto a destra, accanto alla tua foto.

Perchè usare l’autenticazione a due fattori

L’autenticazione a due fattori (2FA) è un livello di sicurezza aggiuntivo che puoi aggiungere ai tuoi account online per proteggerli da accessi non autorizzati. Invece di affidarti solo a una password, la 2FA richiede un secondo fattore di autenticazione, come un codice generato da un’app sul tuo smartphone o un’impronta digitale.

Google Authenticator è indubbiamente uno strumento essenziale per proteggere i tuoi account online da accessi non autorizzati. La sicurezza online è troppo importante per essere lasciata al caso: inoltre si tratta di un’app facile da usare, gratuita e che offre un livello di sicurezza elevato. Per una protezione ottimale, è sempre consigliabile abbinare un’app che offre il 2FA ad altre buone pratiche di sicurezza, come l’uso di password robuste e il monitoraggio delle attività sospette sui propri account.

Maria Grazia Cosso

Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.

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Maria Grazia Cosso

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