App

Apple lancia la sfida a Facebook: la nuova app Inviti pronta a rivoluzionare gli eventi

Addio carta e penna, benvenuti inviti digitali e social: Apple rivoluziona il modo di organizzare eventi (e Facebook trema)

Apple ha appena lanciato una nuova app per iPhone che toglierà a Facebook uno dei suoi principali punti di forza, soprattutto tra i suoi primi utenti. L’app in questione è Inviti e, come il nome rende fin troppo chiaro, consente agli utenti di creare e inviare inviti con un tocco social. Puoi creare un biglietto d’invito digitale per qualsiasi evento tu voglia, decorarlo, divertirti quando le persone si riuniscono e lasciare che ogni partecipante contribuisca con le foto all’album condiviso.

Sembra un po’ Facebook? O forse, Apple sta cercando di prendere lo spazio di Facebook? Beh, c’è di più. Per accettare un invito dall’app Inviti, non hai bisogno di una presenza iCloud o di un account Apple. Non hai necessariamente bisogno nemmeno di un iPhone per creare un invito. Tutto ciò di cui hai bisogno è l’accesso a iCloud con un abbonamento e puoi creare un elegante biglietto d’invito da un browser web visitando la dashboard icloud.com/invites.

Il tocco magico di Apple: emozione e personalizzazione al primo posto

Apple, ovviamente, sta gettando il suo tocco di marketing emotivo nel suo ultimo prodotto. Quindi, ecco come funziona il tutto. Quando prepari un invito e cerchi di dargli un tocco sentimentale, puoi scegliere qualsiasi immagine dalla tua libreria di foto. Dopotutto, niente esorta i compagni di scuola a dire “sì” a un incontro atteso da tempo di una foto divertente (leggi: imbarazzante) di un compagno con un terribile taglio di capelli un decennio o due nel passato. Oppure, se ti senti pigro, puoi sceglierne uno dalla galleria curata di Apple con temi diversi per occasioni e tipi di eventi specifici.

Il tocco magico di Apple: emozione e personalizzazione al primo posto (mistergadget.tech)

Poiché il nuovo evento Apple riguarda l’organizzazione di incontri e l’organizzazione di eventi, offre tutti gli strumenti logistici di base. Puoi aggiungere l’indirizzo, la data, l’ora, un piccolo dettaglio scritto di cosa si tratta e persino un ticker meteorologico dinamico alla “carta”. Per i destinatari, beh, possono scegliere tra le opzioni “Parteciperò”, “Non parteciperò” e “Forse” senza dover scavare in impostazioni complesse. Tutti i membri invitati possono anche controllare lo stato in tempo reale di quante persone hanno accettato di partecipare, il che è ottimo per sapere se ci sarà qualche persona non gradita.

Ogni evento che crei nell’app Inviti ha il proprio sistema di album condivisi in cui tutti i partecipanti possono aggiungere le loro foto e i loro video, trasformandoli in un catalogo condiviso di dolci ricordi, a cui puoi accedere facilmente in futuro. L’idea qui è di risparmiare agli utenti il fastidio di scorrere febbrilmente nella loro galleria fotografica o nella cartella affollata dell’unità.

Naturalmente, è il 2025, il che significa che l’IA sarà “scaraventata” nelle nostre caotiche vite digitali. Nel caso delle app Invites, Apple Intelligence ti consente di generare descrizioni accattivanti e immagini divertenti utilizzando lo strumento Image Playground. E per i veramente pigri, gli strumenti di scrittura “sistemeranno” la loro grammatica e renderanno quelle descrizioni degli inviti più attraenti.

L’intelligenza artificiale al servizio dei tuoi inviti (mistergadget.tech)

Disponibilità e requisiti

L’app Apple Inviti è ora disponibile per il download gratuito dall’App Store. Gli unici requisiti sono iOS 18 sul lato software e un abbonamento iCloud+, che parte da 0,99 euro al mese in Italia e offre vantaggi come spazio di archiviazione cloud extra, relay privato (che non è davvero una VPN), la possibilità di nascondere l’indirizzo e-mail e la possibilità di condividere l’abbonamento con i membri della famiglia.

Riccardo Ferrari

Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.

Pubblicato da
Riccardo Ferrari

Articoli Recenti

Addio dolore e prurito dopo le punture: il dispositivo tech costa pochi euro, perfetto anche per i bambini

In estate, un problema ricorrente che affligge tutti è quello degli insetti, in particolare delle…

2 ore fa

Ikea svende la tecnologia a 10 euro: trasformi la tua casa spendendo meno di un pranzo

Quando pensiamo a Ikea, facciamo subito riferimento alla vendita di mobili e prodotti per la…

3 ore fa

Caricabatterie a rischio esplosione: specialisti preoccupati, bisogna verificare subito o potrebbero esserci danni seri

Nella vita di tutti i giorni usiamo sempre il caricabatterie: non solo per gli smartphone,…

5 ore fa

L’IA al posto di medici e insegnanti? La visione (controversa) di Bill Gates sul futuro del lavoro

Il fondatore di Microsoft immagina un futuro con settimane lavorative più brevi e intelligenza artificiale…

6 ore fa

Amazon Kindle: quale modello scegliere per la lettura digitale

Scopri i cinque migliori Kindle del 2024: confronta modelli, funzioni e prezzi per scegliere il…

6 ore fa

Hackerare la password, arriva lo strumento online accessibile a tutti: così capisci se la tua è sicura

Ormai siamo tutti consapevoli di quanto le nostre password di accesso siano costantemente esposte e…

7 ore fa