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La truffa Wangiri è arrivata anche in Italia: in un attimo finisci nella rete degli hacker, occhio a questo dettaglio

La truffa Wangiri è arrivata in Italia, la cosa chiaramente sta preoccupando tutti dal momento che potrebbe avere un impatto significativo.

Non è la prima volta che una truffa si diffonde rapidamente e anche in questo caso chiaramente l’unico metodo valido è porre attenzione su quelli che sono gli sviluppi relativi così da scongiurare il peggio. Poiché le tecniche cambiano continuamente, l’unica condizione possibile per arginare il fenomeno è informare i cittadini.

In questo caso si tratta di una truffa nata in Giappone, sembrava quindi destinata a restare lontana ma alla fine sono arrivate le segnalazioni anche dall’Italia e la situazione è rapidamente sfuggita ai controlli, fino a causare un boom di segnalazioni ed enorme preoccupazione.

La truffa Wangiri è arrivata anche in Italia: in che consiste

Wangiri vuol dire in giapponese “squillo e chiudi” quindi la finalità della truffa è quella di fare uno squillo sul telefono della persona in questione e poi attaccare. Verrebbe da chiedersi in che modo questo possa aiutare i malviventi, a cosa serve fare uno squillo? Al destinatario arriva solo quello, non un messaggio né altro.

La nuova truffa online (mistergadget.tech)

Il problema è che, nella maggior parte dei casi, quando un utente trova sul proprio dispositivo una chiamata, tende a richiamare. A quel punto quello che sembrava un normale numero di telefono fa partire una numerazione internazionale, quindi di fatto costosa. È una tariffazione speciale, iniziano i servizi premium in abbonamento e senza che l’utente se ne renda conto in poco tempo avrà tutto il conto del telefono svuotato e altri servizi non richiesti che sono stati attivati.

I prefissi al momento interessati dalla truffa sono i seguenti:

  • +212 – Marocco
  • +216 – Tunisia
  • +234 – Nigeria
  • +371 – Lettonia
  • +375 – Bielorussia
  • +381 – Serbia
  • +420 – Repubblica Ceca
  • +44 – Regno Unito

Se per alcuni come il Marocco o la Tunisia è più difficile che l’utente cada nel tranello, per quelli ad esempio del Regno Unito è molto facile perché talvolta le telefonate dell’assistenza Amazon arrivano proprio da lì. La truffa è dilagante e non ci sono tante opzioni per difendersi. Sicuramente quello che si può fare è prestare attenzione. Quando si riceve una telefonata da parte di un numero sconosciuto si può fare una rapida ricerca online per capire di chi si tratti.

Se non ci sono notizie comunque è meglio non richiamare, chiunque avesse bisogno o anche urgenzz di parlare con voi sicuramente avrà modo di ricontattarvi successivamente. Questo, ad oggi, è l’unico sistema valido per scongiurare il peggio. Non rispondere, non richiamare.

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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