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Con un trucco da 10 euro ti rubano l’auto e non te ne accorgi: attenzione, segnalazioni in tutta Italia

La tecnologia è un valido alleato nella vita di tutti i giorni ma, purtroppo, può trasformarsi anche in un difficile problema da risolvere.

Per questo è essenziale fare sempre attenzione perché si rischia di essere vittime inconsapevoli. Questo non vale solo per la persona, la privacy e ciò che ne consegue ma anche tutto quanto ruota intorno, come ad esempio la gestione della vettura e di qualunque altro mezzo di spostamento. Infatti negli ultimi tempi c’è una nuova tecnica.

Uno strumento da meno di 10 euro consente ai malviventi, grazie alla tecnologia, di mettere a segno il colpo. Questo è un problema enorme per tutti perché la questione è sempre più difficile da arginare. Prima sono state le chiavi elettroniche clonate, quindi l’hackeraggio delle App per gestire le auto e ora questo.

Trucco da 10 euro per rubare l’auto: fai attenzione o cadi nella trappola

La tecnologia porta tanti pro ma anche tanti contro. Poiché è essenziale, risulta fondamentale per tutti sapere cosa fare e come comportarsi. L’ultima novità a cui fare attenzione sono i tag, ovvero quei sistemi che vengono usati per rintracciare la valigia piuttosto che le chiavi di casa e che si sono diffusi a macchia d’olio di recente. Li ha prodotti Samsung, Apple ma ci sono anche tantissime aziende e si trovano su Amazon a meno di 10 euro, quindi reperibili e alla portata di tutti.

Attenzione alla nuova tecnica dei ladri (mistergadget.tech)

Il problema è che vengono usati anche impropriamente. Vengono adoperati come localizzatori, quindi chiaramente andando a ledere la privacy delle persone. Si tratta di una tecnica che viene adoperata per capire esattamente dove si trova quel veicolo, è un localizzatore quindi se viene abbinato, ognuno dal cellulare potrà sapere dove si trova quell’oggetto. Il rilevamento non usa il GPS o sistemi classici ma il Bluetooth e per questo può essere rilevato da tutti i dispositivi che si trovano nella rete.

Cosa fare quindi per difendersi? Poiché chiaramente non tutti possono sapere se sono o meno spiati, ci sono dei rimedi utili da applicare, questi vengono per fortuna proposti sia da Android quindi Google per i relativi sistemi che da Apple per iOS. Gli utenti infatti vengono avvisati quando c’è un airtag che sta ricevendo il segnale, quindi arriva un avviso con “Airtag in movimento con te”.

L’utente deve accedere alla relativa App e verificare se c’è un dispositivo in uso non riconosciuto, In quel caso va bloccato immediatamente. Sia con App Dov’è su Apple che Tracker Detect su Android. Quando si ricevono gli avvisi dunque non vanno mai ignorati, ci sono conseguenze e sono serie, meglio fare attenzione.

Valentina Giungati

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Valentina Giungati

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