Recensione XGIMI MoGo 3 Pro: proiettore portatile versatile, ma con qualche limite
XGIMI MoGo 3 Pro è un proiettore portatile pensato per chi cerca un dispositivo compatto e versatile, adatto sia all’uso domestico che in mobilità. Nonostante un’estetica interessante e funzionalità smart integrate, presenta alcune limitazioni, soprattutto in termini di qualità di proiezione e durata della batteria.
Nel complesso, è una soluzione versatile per chi cerca un dispositivo facilmente trasportabile, ma potrebbe non soddisfare chi desidera prestazioni elevate in qualsiasi contesto.
+ Sistema operativo Android TV
+ Correzione automatica proiezione
+ Altoparlanti Harman Kardon
– Dispersione luce intorno alla proiezione
– Batteria limitata
– Prezzo elevato
Indice
Design, bello e originale, ma con un dettaglio che non ci piace
Il design di XGIMI MoGo 3 Pro si distingue immediatamente per la sua estetica moderna e minimale. Con una finitura in plastica opaca e linee pulite, il proiettore ha un aspetto che si integra facilmente in ambienti domestici o professionali. Le dimensioni compatte e il peso ridotto (circa 900 grammi) lo rendono facilmente trasportabile, una caratteristica essenziale per un dispositivo portatile.
Il corpo principale ospita una griglia per l’uscita dell’audio Ma nessun pulsante fisico, il che significa che, a parte l’accensione, non si può fare nulla in assenza di telecomando. L’unica alternativa è quella di usare l’applicazione su smartphone che gestisce i dispositivi Google TV.
Ci sono però una presa USB e un connettore Micro HDMI, che non sono particolarmente comodi, perché parzialmente ostruiti dalla copertura in silicone che li protegge. Anche la loro posizione non aiuta, perché sono collocati vicini all’area di proiezione, sarebbe sicuramente stato più utile e comodo avere questi connettori sulla base del proiettore.
Un aspetto interessante del design è la presenza di un supporto regolabile, che consente di modificare facilmente l’angolo di proiezione senza dover utilizzare supporti aggiuntivi. Nonostante l’attenzione ai dettagli, la qualità costruttiva complessiva potrebbe essere percepita come leggermente inferiore rispetto ad altri modelli della stessa fascia di prezzo, a causa della scelta dei materiali, principalmente plastica. Dettaglio indispensabile è che all’interno del supporto estensibile c’è una batteria supplementare.
Questo è un prodotto molto diverso da alcuni dispositivi Xgimi già provati in passato, ma ci ha conquistati per il suo design originale e per la presenza del supporto di terra.
Specifiche tecniche, tra alti e bassi, quelli del suono
Il MoGo 3 Pro utilizza un chip DLP con una risoluzione nativa di 1080p, una caratteristica che dovrebbe garantire immagini nitide e dettagliate. La luminosità dichiarata è di 400 ANSI lumen, un valore che, sebbene sufficiente per ambienti con scarsa illuminazione, mostra i suoi limiti in stanze più luminose o in condizioni di luce ambientale elevata.
Il sistema operativo è Android TV 11, il che significa accesso diretto a un’ampia gamma di applicazioni disponibili su Google Play, tra cui YouTube, Netflix e altre piattaforme di streaming. La presenza del Chromecast integrato permette inoltre di trasmettere contenuti direttamente dal proprio smartphone o tablet senza necessità di ulteriori configurazioni.
Dal punto di vista dell’audio, il MoGo 3 Pro è dotato di altoparlanti Harman Kardon, che offrono una resa sonora di buon livello per un dispositivo di questo tipo. Tuttavia, la mancanza di bassi profondi potrebbe deludere gli utenti più esigenti. La connettività è garantita da Wi-Fi dual-band e Bluetooth 5.0, mentre le porte fisiche includono HDMI, USB-A e un’uscita audio da 3,5 mm.
Come si usa, il cinema in casa, con qualche limite
L’utilizzo del MoGo 3 Pro è semplice e intuitivo. Una volta acceso, l’interfaccia Android TV permette di navigare rapidamente tra le varie applicazioni e impostazioni. Il proiettore supporta la correzione automatica della distorsione trapezoidale, che risulta utile per ottenere un’immagine rettangolare anche quando il dispositivo non è posizionato perfettamente perpendicolare alla superficie di proiezione.
Nonostante le specifiche promettenti, durante i test pratici il MoGo 3 Pro ha mostrato alcuni limiti. La luminosità di 400 ANSI lumen, anche se sufficiente in ambienti bui, fatica a competere con la luce ambientale, rendendo difficile l’uso del proiettore durante il giorno o in stanze non oscurate. Inoltre, la proiezione risente di una quantità di luce dispersa intorno alla zona di visione, che può ridurre il contrasto percepito e la nitidezza dell’immagine, soprattutto sui bordi.
La batteria integrata offre una durata media di circa due ore e mezza con una singola carica, un valore accettabile ma non eccezionale, considerando che non permette di completare la visione di un film lungo senza dover collegare il dispositivo a una presa di corrente. Questo aspetto limita parzialmente la portabilità del prodotto, soprattutto se si considera l’utilizzo in ambienti esterni.
L’audio, come anticipato, è di buona qualità per un proiettore portatile, con un volume massimo soddisfacente. Tuttavia, la resa complessiva tende a privilegiare le frequenze medie e alte, penalizzando i bassi e risultando meno adatta per l’ascolto di musica o per esperienze cinematografiche immersive. È comunque possibile collegare altoparlanti esterni o cuffie per migliorare la qualità audio.
Il prezzo non è tutto, ma conta parecchio
Il prezzo del XGIMI MoGo 3 Pro si colloca in una fascia medio-alta per i proiettori portatili, intorno ai 500 euro, variabile a seconda delle promozioni e del canale di acquisto. Questa cifra lo posiziona come un prodotto rivolto a chi cerca un dispositivo versatile, con buone funzionalità smart e una qualità d’immagine adeguata, ma non perfetta.
Nel complesso, il rapporto qualità-prezzo risulta giusto se si considerano le prestazioni e la portabilità offerte, ma la concorrenza nella stessa fascia di prezzo propone alternative con una luminosità superiore o con batterie più performanti. La scelta di questo modello, quindi, dovrebbe essere guidata più dalle esigenze di mobilità e dalla compattezza che non dalla qualità di proiezione pura.
Ci piace, ma forse c’è qualche limite di troppo
Il MoGo 3 Pro di XGIMI è un proiettore portatile che si distingue per il suo design curato e il sistema operativo Android TV integrato, che ne facilita l’uso e l’accesso a numerosi contenuti. Tuttavia, la luminosità limitata e la qualità dell’immagine influenzata dalla dispersione della luce lo rendono meno adatto per chi cerca prestazioni elevate in ogni contesto di utilizzo.
La batteria, pur garantendo una discreta autonomia, non offre una durata sufficiente per sessioni prolungate senza alimentazione esterna, e l’audio, pur buono, non è all’altezza di un’esperienza cinematografica completa. Considerando il prezzo, il MoGo 3 Pro rappresenta un’opzione interessante per chi cerca un proiettore compatto e versatile, ma potrebbe non soddisfare le aspettative di chi è alla ricerca di prestazioni di alto livello. In ogni caso, un grande passo in avanti, rispetto a Xgimi MoGo 2 Pro.
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