Ritratti

Steve Wozniak: il mago geniale

Uno dei padri della moderna concezione di Personal Computer, Steve Wozniak è complice della rivoluzione tecnologica degli ultimi cinquant’anni. Conosciamo meglio la sua storia nel ritratto di questa settimana, dal suo contributo in Apple all’impegno sociale che mantiene tutt’oggi.


Benvenuti nella nuova sezione “Ritratti” di MisterGadget.Tech, un’entusiasmante esplorazione dei grandi personaggi che hanno plasmato la storia della tecnologia. In questa sezione, vi condurremo in un affascinante viaggio attraverso le vite e le realizzazioni di geni innovatori, visionari che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo della tecnologia. Dai pionieri dell’informatica ai visionari dell’elettronica, ogni “Ritratto” sarà un’immersione approfondita nella vita e nel lavoro di coloro che hanno contribuito in modo significativo a plasmare il nostro presente tecnologico. Un omaggio a menti brillanti e a idee rivoluzionarie, “Ritratti” celebra il passato, presente e futuro dell’innovazione tecnologica. Ogni settimana un nuovo ritratto.



Chi è Steve Wozniak?

Nato a San Jose, California, l’11 agosto 1950, Stephen Gary Wozniak, soprannominato “Woz” o “The Wizard of Woz”, fin da piccolo mostrò una predisposizione per l’elettronica. Ispirato dal padre ingegnere e da un libro di elettronica regalatogli a 11 anni, costruì la sua prima stazione radio amatoriale, ottenendo inoltre la licenza per il suo utilizzo.

Seguendo gli insegnamenti di Tom Swift, autore di celebri racconti fantascientifici, Wozniak amava impegnarsi in progetti che richiedessero un elevato sforzo intellettivo. Imparò le basi della matematica e dell’elettronica dal padre e a soli tredici anni fu eletto presidente del club di elettronica di Sunnyvale. Nello stesso anno, durante l’annuale mostra di scienze, vinse un primo riconoscimento presentando una macchina per le addizioni e le sottrazioni

Il suo talento sbocciò all’Università di Berkeley, anche senza trovare compimento nella laurea, dove si immerse nel mondo dei computer, progettando il suo primo microcomputer nel 1971. Si sposò nel 1976 (lo stesso anno in cui fondò la Apple insieme a Jobs) con la sua prima moglie, da cui divorziò nel 1980 per risposarsi l’anno seguente. Al suo quarto matrimonio Steve ha tre figli, dei quali non si sa molto. Massone, è stato iniziato nel 1980 col n. 362 nella loggia Charity Lodge di Campbell, California.

Il Genio inquieto del mago di Woz

Oltre al suo ruolo fondamentale in Apple, Wozniak ha dato vita a numerose altre invenzioni e progetti. Tra le sue creazioni più note ricordiamo Apple Disk II, il primo lettore di floppy disk per personal computer, e il Wozniak Remote, un controller universale per dispositivi elettronici. La sua mente geniale e il suo spirito innovatore lo hanno spinto a esplorare diversi campi, dalla robotica all’intelligenza artificiale, contribuendo al progresso tecnologico in vari settori.

Insieme a John Draper e Steve Jobs realizzò delle blue box, il cui nome deriva dal colore dei primi apparecchi. Sono dispositivi in grado di emulare le frequenze delle apparecchiature telefoniche e che potevano essere utilizzate per effettuare telefonate gratis. Venne aiutato nella vendita da un giovane Steve Jobs, nonostante si trattasse di un’evidente truffa a danno delle compagnie telefoniche.

La nascita di Apple e la rivoluzione del Personal Computer

Nel 1976, insieme al suo omonimo Steve Jobs, Wozniak diede vita ad Apple, rivoluzionando il panorama dell’informatica con l’Apple I, il loro primo personal computer. Un aneddoto su questa creazione vede per realizzarlo l’ormai celebre garage e la vendita della costosa calcolatrice HP di Wozniak e il minivan Volkswagen di Jobs. Il design semplice e intuitivo, unito al prezzo accessibile, decretarono il successo del prodotto, aprendo la strada all’era del personal computing.

Inizialmente, l’Apple I doveva essere venduto sotto forma di kit e assemblato dai futuri acquirenti. Un’ipotesi cui si oppose fortemente Paul Terrell, tra i primi investitori in Apple e con all’attivo un ordine di 50 computer. Una scelta che si rivelerà decisiva, soprattutto per il successo dell’Apple I tra utenti con minor conoscenze informatiche.

Wozniak progettò anche l’Apple II, un computer ancora più potente e versatile che consolidò il successo di Apple e influenzò un’intera generazione di ingegneri e appassionati. Wozniak ha lasciato Apple nel 1985 per dedicarsi ad altri progetti e interessi. Tuttavia, è rimasto un consulente aziendale e ha contribuito a diversi prodotti successivi.

Cosa fa Steve Wozniak oggi?

Wozniak è ancora attivo nel mondo della tecnologia e dell’innovazione. È docente universitario, investe in startup e partecipa a eventi e conferenze in tutto il mondo. Appassionato pilota acrobatico, possiede diversi aerei. È stato nominato “inventore dell’anno” dalla rivista “Popular Mechanics” nel 1979. Ma non solo quell’anno. Ha ricevuto la National Medal of Technology nel 1985.

È senza dubbio un pioniere dell’informatica e un’icona della Silicon Valley. Il suo ingegno, la sua creatività e il suo spirito innovatore hanno contribuito a cambiare il mondo e a ispirare generazioni di inventori e imprenditori.

Filantropia e Impegno Sociale

Steve ha sempre dedicato parte del suo tempo e delle sue risorse a cause filantropiche. Ha sostenuto diverse organizzazioni benefiche, in particolare quelle dedicate all’educazione e al sostegno dei bambini. È inoltre un forte sostenitore dell’uguaglianza e della giustizia sociale, e si batte per un futuro più inclusivo e sostenibile.

Il patrimonio netto di Wozniak è stimato intorno ai 100 miliardi di dollari.

Maria Grazia Cosso

Contributor, studentessa di ingegneria informatica e nel tempo libero esploratrice di novità. Fiera Calabrese e appassionata sin dai tempi del Compaq Presario 425 ai computer, ha reso oggi questa sua passione il suo futuro. Segue da sempre il progresso e lo sviluppo delle nuove tecnologie, le piace stare al passo con le ultime uscite e testarle in prima persona, ogni tanto riesce anche a guardare qualche serie tv.

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Maria Grazia Cosso

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