Recensione realme 12 Pro+, se lo compri subito è un affare
Per la recensione di realme 12 Pro+ abbiamo voluto bruciare un po’ i tempi, dopo un utilizzo durato un paio di settimane, perché la tempestività nell’acquisto con questo smartphone potrebbe rivelarsi fondamentale.
Questa anticipazione ci impone di partire dalla fine, svelando che in fase di lancio il prezzo di questo cellulare è stato abbattuto addirittura di 50 €, arrivando a 399 €, cifra che diventa sicuramente interessante, rispetto al contesto competitivo. Esprimemmo un parere diverso davanti al prezzo “ufficiale” di almeno 499 euro, perché per quella cifra si trovano prodotti concorrenti molto agguerriti.
Indice
Confezione di vendita, cosa c’è nella scatola
Facendo un classico unboxing della scatola con cui viene venduto realme 12 Pro+, ci si trova davanti ad una confezione molto ricca, che comprende una cover in silicone trasparente, il caricatore da 67 W e ovviamente telefono e cavo per la ricarica.
Considerato come sta andando di recente il mercato, possiamo considerare questo cellulare come uno dei pochi sopravvissuti con il caricatore all’interno della sua confezione. Curiosamente, l’azienda cinese, protagonista di una corsa incredibile verso la ricarica superveloce, ha dovuto fare marcia indietro per le nuove regole europee, che non consentono di raggiungere potenze estremamente elevate nei singoli caricatori. In ogni caso, la soluzione dei 67 W è più che accettabile, perché i tempi di ricarica sono particolarmente rapidi, su questo torniamo più avanti.
Design e specifiche tecniche
Il tema per noi più delicato da affrontare, nella recensione di realme 12 pro+, è senza dubbio quello del suo aspetto: è stato fatto uno sforzo importante, dimostrato dalla collaborazione con Ollivier Saveo, designer che lavora con molti marchi pregiati di orologi, ma dal nostro punto di vista il risultato è un po’ lontano dal gusto occidentale, o quanto meno da quello di chi scrive.
Il nostro giudizio vale però relativamente poco, stiamo parlando di un dettaglio estremamente personale e quindi solo chi legge può esprimere un parere davvero attendibile. Il nostro compito è invece quello di sottolineare alcuni dettagli importanti, come la scelta della pelle vegana nella parte posteriore, mentre intorno al blocco della fotocamera è stata realizzata una ghiera che richiama forme tipiche degli orologi.
Questo smartphone pesa 196 g e presenta uno spessore che nel punto più elevato raggiunge gli 8,8 mm; gode anche di una certificazione IP65, per la resistenza ad acqua e polvere.
Viene venduto in Italia in due colori, Submarine Blue e Navigator Beige, ma in alcuni mercati arriva anche in colore Explorer Red.
Come sempre, per riuscire a contenere il prezzo di vendita, c’è un equilibrio molto saggio tra alcune funzionalità più avanzate e alcune invece che adottano tecnologie consolidate: ad esempio, il Bluetooth è la versione 5.2, in circolazione già da tempo, così come il connettore USB-C adotta la versione 2.0, mentre attualmente è già disponibile la 3.2.
È presente l’audio stereo con Dolby Atmos, ovviamente ci sono anche il trasmettitore NFC per i pagamenti in mobilità e tutti i sensori di posizionamento oggi disponibili. Il sensore per impronte digitali è posizionato sotto il display ed è un modello ottico, non serve probabilmente evidenziare che ci sono accelerometro, giroscopio, bussola e sensore di prossimità per l’accensione automatica del display.
Sul fronte della connettività, viene supportato il 5G, ma è utile sapere che è disponibile anche il Wifi 6.
Display
Lo schermo curvo di realme 12 Pro+ è di buona qualità, viene utilizzato un pannello AMOLED da 6.7″, capace di riprodurre 1 miliardo di colori con una frequenza di aggiornamento a 120hz, mentre la luminosità massima arriva a 950 nits. La definizione è 1080 x 2412 pixel, con una proporzione tra i lati di 20:9, con una densità dei pixel di 394 ppi.
In pratica, è lo stesso schermo del realme 11 pro+, ma si comporta benissimo e non avrebbe avuto senso cercare qualcosa di diverso.
Come sempre, noi rifiliamo un sacco di numeri, quelli delle specifiche tecniche, ma ci teniamo a tradurre in sensazioni la prova fatta per la recensione di realme 12 Pro+: il display ha colori vivi, ottimi contrasti, paga solo dazio per la luminosità massima, di molto inferiore rispetto ad altri prodotti oggi oggi in circolazione.
Questo non è un difetto, in senso assoluto, ma solo un punto di debolezza rispetto ad alcuni concorrenti, anche in fasce di prezzo inferiori. In ogni caso, questo schermo è perfettamente leggibile anche alla luce diretta del sole, che è il dettaglio che probabilmente più conta.
Hardware, memoria interna e software
realme 12 Pro+ ha una dotazione hardware di buon livello, ma bisogna considerare che lo stesso processore viene adottato da cellulari di fascia più bassa: parliamo del Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2, con un processo a 4nm, che è sicuramente una delle opzioni più affidabili oggi disponibili. Su questo fronte, realme 11 Pro+ trova un formidabile concorrente in Nothing Phone 2A, che ha un processore mediatek perfettamente ottimizzato.
A corredo del processore ci sono 8 o 12 gb di RAM, con memoria interna da 128 a 512 gb, ma in italia arriveranno solo le versioni 8 + 256 e 12 + 512 gb. Va però considerato che questo smartphone contempla l’abbinamento di altri 12 GB di RAM, “scippati”, o forse meglio presi a prestito, dalla memoria interna.
Il telefono è sufficientemente veloce, molto “pratico”, sempre affidabile e sembra che la camera di dissipazione del calore sia molto efficiente, perché non si avverte mai alcun tipo di surriscaldamento, se non una leggera percezione quando si usano a lungo alcuni videogiochi.
Nulla da dire sulle performance, che sono davvero ottime.
Batteria
La batteria di realme 12 Pro+ ha una capacità di 5.000 mAh e una durata praticamente identica a quella del suo predecessore, da cui si differenzia però la velocità di carica. Lo scorso anno si poteva usare un caricatore da 100 Watt, quest’anno invece ci si ferma a 67 watt.
Durante la prova per la recensione di realme 12 Pro+ abbiamo potuto verificare che in 15 minuti si raggiunge il 49% di carica, arrotondiamo al 50%, mentre per la carica completa ci vogliono circa 45 minuti.
La fotocamera
Il comparto fotografico di realme 12 Pro+ è costruito intorno al sensore principale da 50 mpx, con stabilizzazione ottica, affiancato ad uno zoom periscopico da 64 mpx e un grandangolo da 8 mpx.
L’azienda spinge molto sulle capacità fotografiche di questo cellulare e fa bene, perché la qualità è generalmente buona, con una particolarità, quella dello zoom 3X, che è un unicum in questa fascia di mercato.
Ecco alcuni dettagli su sensori disponibili:
- sensore principale 50 mpx, F/1.8, 24 mm, PDAF, OIS, video 4K @30fps
- zoom periscopico 64 mpx, F/2.8, 71 mm, PDAF, OIS, Zoom Ottico 3X, video 4K @30fps
- grandangolo 8 mpx, F/2.2, 16 mm, 112°, video fullHD @30fps
- selfie cam: 32 mpx, F/2.4, 22 mm, video fullHD @30fps
Certo, lo scorso anno il sensore principale era da 200 mpx, ma quest’anno realme ha deciso di spingere principalmente sul principio dello zoom ottico 3X, probabilmente perché nessuno nella concorrenza, nella stessa fascia di prezzo, può contare su un dettaglio dello stesso tipo.
Nella comunicazione promozione viene anche accennato ad uno zoom digitale 120X, ma è uno di quegli argomenti che vanno completamente ignorati, perché con quel tipo di zoom le foto sono inutilizzabili anche quando si usa un cavalletto.
Rimaniamo allo zoom ottico 3X, ma bisogna dire che gli scatti sono ottimi anche quando ci si spinge allo zoom ibrido 6X, che permette di ottenere buoni risultati, sempre che si usi un supporto molto stabile come un cavalletto. In generale, quando si scatta con l’uso dello zoom, è bene attendere qualche secondo prima di muovere il telefono, perché il telefono compie elaborazioni che necessitano di qualche momento in più.
Le foto migliori, ovviamente, si fanno con il sensore principale senza zoom, ma tutto sommato gli scatti sono accettabili anche quando si spinge un po’ verso il 2X o il 3X. In fase di presentazione, realme ha accennato anche ai “ritratti cinematografici”: in effetti, l’effetto bokeh è discreto anche quando si usa lo zoom 3X, ma basta che diminuisca la luce perché il risultato peggiori sensibilmente.
Buona anche la qualità del grandangolo, ma bisogna combattere per avere scatti di buon livello quando c’è buio. Siamo invece rimasti quasi stupiti dalle foto notturne del sensore principale, che riesce invece a raggiungere buoni risultati. Discreti gli scatti serali con lo zoom.
Sui video, invece, bisogna lavorare ancora molto: il risultato è appena discreto, perché i contrasti e i colori non sono il massimo. Con lo zoom 3X invece i video danno risultati che non sono degni di nota.
Buoni, invece, i video in notturna della camera principale.
La selfie cam da 32 mpx, purtroppo, non è granché. Un peccato, perché (per il pubblico giovane a cui si rivolge verosimilmente) i selfie sarebbero in realtà molto importanti.
Il software
realme 12 pro+ è dotato del sistema operativo realme UI, che in pratica è una “riedizione” di colorOS. dato che il brand è parte del gruppo BBK, lo stesso di OnePlus, OPPO e Vivo.
Stiamo parlando di una personalizzazione di Android 14, con un impatto estetico “casual”, molto colorato, che fa immediatamente pensare ad un target giovane.
Vengono promessi aggiornamenti per due versioni del sistema operativo, ma questo è uno degli aspetti su cui realme deve lavorare tantissimo: spesso gli aggiornamenti di sicurezza sono realizzati solo con scadenza trimestrali, se non semestrali. Con i major upgrades, difficilmente vengono aggiunte funzionalità nuove, sconosciute al momento del lancio.
Ma questi dettagli non inficiano l’esperienza d’uso, che è comunque positiva.
Quanto costa realme 12 Pro+?
Il prezzo di realme pro+ è al momento del lancio di 399 euro, ma per la versione 8 + 256 gb il prezzo ufficiale è di 449 euro. La versione 12 + 512 viene proposta ufficialmente a 549,99 euro, al momento del lancio il prezzo early bird è di 499,99 euro.
Verosimilmente, tra promozioni delle catene di tecnologia, promo varie del produttore e altre iniziative commerciali, difficilmente il prezzo tornerà alle cifre ufficiali più alte.
Recensione realme 12 Pro+, le conclusioni
Chi è abituato a leggere le recensioni di MisterGadget.Tech sa che ci piace spaccare letteralmente il capello, andando alla ricerca di tutti i dettagli, evidenziando luci ed ombre in egual modo. La recensione di realme 12 Pro+ non sfugge a questa abitudine, ma dobbiamo dire che questo dispositivo, pur con i margini di miglioramento di cui vi abbiamo raccontato, ci è piaciuto, per molti dei suoi aspetti.
Buona la qualità costruttiva, così come interessante il suo comparto fotografico, mentre abbiamo delle riserve, del tutto personali, sull’estetica. Complessivamente, al prezzo di lancio, è davvero un ottimo acquisto.
– Qualità costruttiva
– Batteria di lunga durata
– La ricarica è meno potente dello scorso anno