Che impatto ha Internet sull’ambiente | Podcast

Redazione Web27 Ottobre 2023
App sostenibilità ambiente

Nella puntata di oggi riflettiamo sull’impatto di Internet sull’ambiente. Xiaomi conferma l’uscita dei nuovi Xiaomi 14 e 14 Pro.

Trascrizione podcast

Sembra incredibile, ma è già venerdì 27 ottobre 2023. Partiamo dal rapporto tra tecnologia e ambiente. Intanto buongiorno a tutti, questo è Mister Gadget Daily, io sono Luca Viscardi e ho un notiziario tech quotidiano che oggi entra un po’ in alcuni dati che sono stati resi noti ieri sul rapporto tra il consumo di materiale video e il carbon footprint globale, cioè quale impatto ha sull’ambiente un’abitudine che noi abbiamo ogni giorno, quella di guardare video su YouTube, su Instagram, su Tik Tok, su una delle tantissime piattaforme che li propongono?

Beh, intanto bisogna sapere che Internet contribuisce al 3,7% delle emissioni di gas sul pianeta. Di questo 3,7% delle emissioni, l’80% è proprio causato dal flusso di videoclip sulla rete. Tra l’altro, la cosa curiosa è che questo flusso di videoclip sta crescendo ad una velocità davvero impressionante, addirittura del 25% ogni anno. Non solo perché durante la pandemia e poi queste rimasta è l’eredità che abbiamo tenuto, il consumo di videoclip è aumentato in modo esponenziale anche sulle reti aziendali. Molti lavorano da casa usando una VPN, quindi insomma il traffico che generano finisce per pesare sulle aziende.

Ebbene, tutto questo ovviamente ha un costo in termini di impatto ambientale ed è quello su cui si sta lavorando in particolare perché l’encoding, quindi la elaborazione dei video per la loro trasmissione su Internet, consumano davvero una quantità di energia altissima quindi più di noi più persone vedono videoclip più volte viene fatta questa attività delle encoding e quindi più aumentano i consumi. Nei giorni scorsi qualcuno ha sollevato la manina dicendo attenzione che questo è un tema a cui dobbiamo prestare sicuramente un po’ di cura, un po’ di tempo e, in effetti, insomma, si sta lavorando per ridurre drasticamente i consumi. Però non avevo mai in effetti pensato quanto importante fosse l’impatto sull’ambiente dell’uso di Internet, come detto, intorno al 4% del totale.

Cambiando completamente argomento ieri come già insomma sapevamo sono stati confermati i Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Pro insieme anche al nuovo Watch S3. Ovviamente occhi puntati sugli smartphone che hanno le fotocamere realizzate in collaborazione con Laika. Il modello Pro ha una struttura in titanio, schede tecniche molto avanzate. I prezzi cinesi sono quasi un sogno perché il modello normale base costa 518€. Xiaomi 14 Pro la versione base 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna costa 648€. Ecco scordiamoci questi prezzi per l’Italia. Verosimilmente saranno se non il doppio. Beh insomma, probabilmente 400€ almeno in più da aggiungere a questa cifra.

A proposito di lanci, tra l’altro non ne abbiamo parlato ieri, ma un paio di giorni fa invece DJI ha lanciato un oggetto davvero molto carino. Parliamo della nuova DJI Osmo Pocket 3, che è una piccola videocamera stabilizzata ora tra l’altro fatta in modo tale da poter essere utilizzata sia in orizzontale che in verticale in modo davvero molto molto semplice. Un oggetto molto molto bello ma il cui prezzo è lievitato rispetto alla versione originale. Però sensore da un pollice, quindi non male. Stabilizzazione avanzata e questo è un altro aspetto importante è capacità di elaborare i video praticamente in tempo reale attraverso l’applicazione. Sicuramente prodotto molto molto carino.

Ieri era il compleanno di Windows XP che ieri ha compiuto 22 anni. Chissà magari che qualcuno di voi non abbia ancora un computer con Windows XP installato che si riesce ancora ad accendere. Insomma, è stato veramente parte della vita di molti di noi. È stato un passaggio importante.

Vi racconto un’ultima cosa. Tesla ha fatto per la prima volta un accordo per cedere il suo hardware a terzi. Per l’esattezza cede la tecnologia con cui ha realizzato il Supercharger a BP, azienda petrolifera, per realizzare una rete di ricarica pubblica negli Stati Uniti. Insomma, è un passaggio epocale non da poco.

Per oggi è tutto. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci risentiamo puntuali anche domani.


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