Come si fa

Previsioni allergie: come Google ci aiuta a sapere il livello di pollini ed allergeni

Google ha implementato delle “previsioni per le allergie”, in cui elenca una stima dei livelli di polline ed allergeni vari presenti nell’aria

Le allergie stagionali possono essere davvero un incubo. E con il cambiamento climatico, dovremo prepararci perché peggiorino ancora di più. Già, le nuvole di polline quest’anno si sono sentite particolarmente potenti.

Google, nel tentativo di aiutare le persone a comprendere questo inconveniente aereo quando si imbarcano in uscite e fanno piani di viaggio, ha aggiunto uno strumento chiamato Pollen API alla sua piattaforma Maps.

In un annuncio di questa settimana, la società ha affermato che la funzione fornirebbe “dati localizzati sul conteggio dei pollini, visualizzazioni della mappa del calore, informazioni dettagliate sugli allergeni delle piante e suggerimenti utili per i malati di allergie per limitare l’esposizione”.

Google ha anche annunciato altre API ambientali, tra cui una relativa alla qualità dell’aria e un’altra relativa ai livelli di luce solare. (Un’API, o interfaccia di programmazione delle applicazioni, è un componente software che consente a due diverse applicazioni di comunicare e condividere dati.)

Questi nuovi strumenti potrebbero essere il risultato dell’acquisizione da parte di Google della società di intelligence ambientale Breezometer nel 2022. Breezometer utilizza informazioni provenienti da varie fonti come il Copernicus Atmosphere Monitoring Service, le stazioni di monitoraggio governative, le informazioni sul traffico in tempo reale e le condizioni meteorologiche nei suoi algoritmi e prodotti. E anche se notevole, Google non è l’unica organizzazione ad offrire previsioni di polline. Accuweather The Weather Channel hanno entrambi le loro versioni.

Come Google ti aiuta con le tue allergie

L’API Pollen di Google integra le informazioni da un indice globale di polline che confronta i livelli di polline di diverse aree, nonché i dati sulle specie comuni di alberi, erba ed erbacce in tutto il mondo. “Secondo un articolo del blog, hanno poi usato “l’apprendimento automatico per determinare dove si trovano specifiche piante produttrici di polline.” Insieme ai modelli di vento locali, possiamo calcolare la stagionalità e la quantità giornaliera di grani di polline e prevedere come si diffonderà il polline”.

Hadas Asscher, product manager della piattaforma Google Maps, ha scritto in un altro post sul blog per spiegare ulteriormente che il modello “calcola la stagionalità e la quantità giornaliera di grani di polline su una griglia di 1×1 km2 in oltre 65 paesi in tutto il mondo, supportando una previsione fino a 5 giorni, 3 tipi di piante e 15 diverse specie di piante”. Inoltre, considera fattori come la copertura del suolo, i dati climatici storici, la produzione annuale di polline per pianta e altro ancora nelle sue previsioni sui pollini.

Insieme a una previsione del polline locale per un massimo di cinque giorni in futuro, lo strumento può anche fornire suggerimenti e approfondimenti su come ridurre al minimo l’esposizione, come rimanere in casa martedì perché i livelli di polline di betulla saliranno alle stelle o quali aree esterne sono in realtà più colpite dai fattori scatenanti dell’allergia.

Gli sviluppatori di app possono utilizzare questa API in vari modi, come la gestione della qualità dell’aria in cabina in un veicolo integrandola in un’app disponibile sul display di un’auto e consigliando ai conducenti di chiudere i finestrini se c’è una zona con alta concentrazione di polline o agenti allergici poco più davanti nel loro percorso.

Ecco di più sulla funzione:


Riccardo Ferrari

Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.

Pubblicato da
Riccardo Ferrari

Articoli Recenti

Addio dolore e prurito dopo le punture: il dispositivo tech costa pochi euro, perfetto anche per i bambini

In estate, un problema ricorrente che affligge tutti è quello degli insetti, in particolare delle…

1 ora fa

Ikea svende la tecnologia a 10 euro: trasformi la tua casa spendendo meno di un pranzo

Quando pensiamo a Ikea, facciamo subito riferimento alla vendita di mobili e prodotti per la…

3 ore fa

Caricabatterie a rischio esplosione: specialisti preoccupati, bisogna verificare subito o potrebbero esserci danni seri

Nella vita di tutti i giorni usiamo sempre il caricabatterie: non solo per gli smartphone,…

4 ore fa

L’IA al posto di medici e insegnanti? La visione (controversa) di Bill Gates sul futuro del lavoro

Il fondatore di Microsoft immagina un futuro con settimane lavorative più brevi e intelligenza artificiale…

5 ore fa

Amazon Kindle: quale modello scegliere per la lettura digitale

Scopri i cinque migliori Kindle del 2024: confronta modelli, funzioni e prezzi per scegliere il…

5 ore fa

Hackerare la password, arriva lo strumento online accessibile a tutti: così capisci se la tua è sicura

Ormai siamo tutti consapevoli di quanto le nostre password di accesso siano costantemente esposte e…

7 ore fa