Cala l’interesse per ChatGPT | Podcast
Nella seguente puntata del podcast si sono affrontati diversi argomenti, tra cui anche il calo di attenzione verso l’intelligenza artificiale.
Trascrizione del podcast
Buona giornata e bentrovati, siamo a sabato 8 luglio del 2023, ricominciamo da ChatGPT. Benvenuti dunque al notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia, sono Luca Viscardi. Oggi, sabato, vi auguriamo buon weekend e cominciamo da ChatGPT, perché sembra che la passione per l’intelligenza artificiale stia scemando. Per la prima volta dopo diversi mesi, infatti, il download di applicazioni dedicate all’intelligenza artificiale sta scendendo sensibilmente sulle diverse piattaforme, in particolare per iPhone. C’è da dire che proprio questi giorni in ChatGPT ha messo a disposizione la versione 4 del suo motore di intelligenza artificiale generativa, ha messo a disposizione di molti più utenti la versione 4 del suo motore, ma questo probabilmente non è bastato per tenere vivo l’interesse. Vedremo se insomma è solo un calo del desiderio estivo o se è proprio una tendenza al ribasso strutturale.
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Torniamo inevitabilmente a parlare di Meta Threads, che sembra la riscossa di Mark Zuckerberg dopo molte iniziative che insomma non è che hanno proprio fatto battere il cuore o urlare al miracolo. Sembra che invece che Threads stia colpendo nel segno: 30 milioni di download nelle prime ore, Elon Musk molto arrabbiato che minaccia di fare causa perché ci sarebbe una violazione della proprietà intellettuale, essenzialmente tre è la fotocopia di Twitter. Ieri vi abbiamo già segnalato che dovete fare molta attenzione, perché se cancellerete l’account di Threads vi verrà cancellato anche quello di Instagram. Ora arriva anche il dettaglio che non potete mettere foto del vostro fondoschiena, perché questo viola le regole di Threads. Questa è una delle tante curiosità e tra l’altro c’è da dire che bisogna anche segnalare il grandissimo successo, perché nei paesi in cui è disponibile Threads è l’applicazione più scaricata negli ultimi due giorni.
Si torna a parlare di Apple Vision Pro, che è il visore per la realtà aumentata, la realtà mista, la realtà virtuale di Apple che come sappiamo arriverà solo il prossimo anno. Pare che la parte più complicata della produzione sia quella del display. Oltre a essere molto costoso, rallenta molto anche i processi produttivi, ma ha una qualità così elevata da avere spinto Samsung, almeno questo viene riportato da internet in questi giorni, a rinviare il progetto per il suo visore. Per poter aggiornare le specifiche tecniche, quindi, bisognerà aspettare ancora un po’.
Gira notizia sui social network, in particolare su Telegram, che Nvidia starebbe pressando i suoi partner per evitare che producano schede video per Intel. In pratica dice se voi lavorate con Intel noi non vi forniamo processori. Però diciamo che è difficile che ci sia veramente una pratica di questo genere. È una voce che ieri ha rimbalzato molto sulla rete, che è stata ripresa da tanti. Ne parliamo, ma con pieno beneficio di inventario.
Se siete appassionati del design di Apple vi siete chiesti che fine ha fatto Jony Ive con la sua società LoveFrom, beh sappiate che ha appena disegnato un giradischi che si chiama Sondek LP12 per i cinquant’anni di storia della società chiamata Linn. Questo giradischi costerà la bellezza di 60.000$ e ne verranno costruiti solo 250. Beh, bisogna fare attenzione ai dischi che ci si mettono sopra, perché insomma, bisogna suonare davvero solo capolavori. Con questo abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci risentiamo domani.
