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Twitter sfida Apple, secondo gli esperti | Podcast

Luca Viscardi15 Dicembre 2022

Podcast Mister Gadget Daily: Twitter sfida Apple, perché tutte le nuove scelte strategiche anticipate nei giorni scorsi sono in contrasto con le principali regole dell’App Store.

Non è improbabile un fronte di scontro molto acceso tra le due aziende, che potrebbe portare anche alla rimozione di Twitter dallo stesso App Store. La stessa Twitter chiude un account che non piaceva molto ad Elon Musk, azione poco gradita a molti osservatori.

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Prima di cominciare però, vi ricordiamo che su Mister Gadget Daily questa è la settimana del wi fi 6 in collaborazione con AVM che è lo specialista tedesco dei prodotti per la connettività con la combinazione di WiFi 6 e standard Mesh. Creare una rete Wi-Fi più potente e più stabile sarà facile e immediato e sarà anche alla portata di coloro che non hanno alcuna esperienza in materia di reti. E allora, se vuoi entrare nella nuova generazione del wifi in WiFi, sei con i prodotti Fritzbox. Dai un occhio ad AVM.it.

Allora abbiamo detto della giornata che vede Twitter ancora al centro dell’attenzione. Sono molteplici le ragioni. Intanto Elon Musk, o meglio la piattaforma Twitter, ha sospeso l’account e l’on Jet, che è un account Twitter che ha sempre dato indicazioni sulla posizione del jet di Elon Musk. Elon Musk ha cercato di comprare l’account, il proprietario si è rifiutato e a distanza di qualche settimana arriva la sospensione definitiva dalla piattaforma.

Tra l’altro una scelta diversa rispetto alla promessa fatta un po di tempo fa da Elon Musk. Twitter, tra l’altro, chiude anche il Revue, che invece è il la piattaforma per la spedizione di newsletter che aveva comprato nel 2021. Questo probabilmente perché a breve Twitter allungherà notevolmente la lunghezza massima dei propri messaggi, quindi non ha più un senso, diciamo, utilizzare una piattaforma parallela solo per le newsletter.

Il tema invece, che è uscito proprio in queste ore, è il fatto che i piani di business che sono stati anticipati da Elon Musk, con alcune soffiate distribuite sapientemente, vanno esattamente in rotta di collisione con la policy dell’App Store di Apple. In particolare perché Twitter vorrebbe fare dei soldi vendendo i numeri di telefono dei propri utenti. E poi perché c’è anche un tema che riguarda proprio il pagamento dei servizi, che andrebbe ancora una volta in violazione delle regole dell’App Store. Questa sembra uno scontro frontale per andare a testare il terreno. Potrebbe non essere diciamo lontana l’ipotesi della cancellazione di Twitter dall’App Store. Vedremo quello che succederà ma la situazione è ancora molto, molto fluida.

Già che stiamo parlando di iPhone, vi segnalo anche alcuni dettagli. Intanto che il servizio di emergenza satellitare attraverso iPhone 14 arriva anche in Europa, ma per il momento solo in alcuni paesi del Nord l’Italia non è compresa tra questi paesi. Dal Canada, invece, arriva la segnalazione di un problema relativo alla segnalazione automatica degli incidenti perché ci sono troppi falsi positivi. Quindi insomma allarmi inviati quando in realtà ci sono frenate brusche e non incidenti. Su questo dovrà trovare sicuramente una soluzione.

WhatsApp è al lavoro per la soluzione picture picture durante le videochiamate vuol dire che sarà possibile fare una videochiamata e nel frattempo fare altre cose con il proprio iPhone. Un’opzione sicuramente molto gradita.

Panasonic ha siglato un accordo con Lucid Motors per la fornitura di batterie per i prossimi anni. Accordo importante anche dal punto di vista economico, ma soprattutto per Lucid accordo importante per migliorare l’efficienza e l’autonomia dei suoi automezzi.

Un’ultima curiosità arriva a cavallo tra tecnologia e mondo dello spettacolo. Ce ne occupiamo perché spesso parliamo delle piattaforme streaming che fanno parte del mondo dell’innovazione. Mercoledì è la terza serie più vista su Netflix, immediatamente dopo Squid Games e Stranger Things è il terzo successo della storia della piattaforma. Per oggi abbiamo terminato, se volete ci risentiamo domani.