Pac-Man compie 41 anni: gli auguri di NBA e Nintendo
Pac-Man, una delle maggiori icone videoludiche e uno dei primi simboli in assoluto dei videogiochi, compie 41 anni oggi e viene festeggiato sui social da varie compagnie come Nintendo e NBA, oltre che da Bandai Namco.
La storia di Pac-Man
L’idea dovrebbe essere venuta a Tōru Iwatani mentre stava mangiando una fetta di pizza e creando, in questo modo, il famosissimo omino giallo.
Prodotto anche da Namco, il primo Pac-Man uscì nelle sale giochi giapponesi il 22 maggio 1980, in forma di arcade, per poi ottenere negli anni una quantità enorme di conversioni e seguiti ufficiali, oltre a spin-off e prodotti multimediali collegati.
In questo modo è diventato un vero e proprio fenomeno di massa, entrando per sempre nella storia dei videogiochi.
Infatti, ancora oggi è riconosciuto come un’indiscussa icona dei videogiochi, al pari di Mario e Sonic.
NBA e Nintendo festeggiano l’anniversario
Alcune aziende hanno colto l’occasione per omaggiare la mascotte di Bandai Namco sui social network.
Prima tra queste è NBA che ha optato un modalità originale per festeggiare il 41esimo compleanno.
Infatti, ha svelato un’interessante collaborazione con essa, che porta nel gioco mobile 20 livelli a tema con le squadre che fanno parte del massimo campionato di basket americano, oltre a carte e power-up a tema.
Ma anche Nintendo ha fatto gli auguri a Pac-Man attraverso un post su Twitter accompagnato dall’iconico suono che compie.
Il video, in realtà, è preso dai primi secondi del trailer di annuncio di Pac-Man 99, il battle royale recentemente rilasciato in formato free-to-play per tutti gli abbonati a Nintendo Switch Online.
Inoltre, non poteva mancare Bandai Namco stessa, che per omaggiare Pac-Man ha annunciato una serie di offerte esclusive sul suo store online.
Tra queste troviamo moltissimo merchandise a tema come magliette, Funko POP! e addirittura una statua del personaggio.
Il traguarda per Pac-Man dei 41 anni è un momento storico per gli appassionati di videogiochi, perché sono tutti capaci di videogiocare oggi, ma 4 decenni fa era da veri pionieri.
