Vendite Apple AirPods alle stelle nel 2019

Luca Viscardi16 Gennaio 2020
Vendite Apple AirPods alle stelle nel 2019

Quando si pensa al mercato degli auricolari e si vuole capire come stia andando, bisogna guardare alle vendite Apple AirPods.

La società Strategy Analytics ha rilasciato alcuni dati sul mercato degli auricolari e i risultati fanno semplicemente impressione, sia quando li si guarda “in assoluto”, sia in proporzione ai concorrenti.

Partiamo dai numeri “assoluti”. Secondo gli esperti che analizzano il mercato, Apple AirPods hanno totalizzato 60 milioni di pezzi distribuiti solo nel 2019.

Vendite Apple AirPods alle stelle nel 2019

Questo numero rappresenta una crescita del 100% rispetto allo scorso anno, un risultato che è già strepitoso da solo, ma quando si paragona a quello dei concorrenti il risultato è ancora più eclatante.

Apple AirPods hanno occupato il 71% del mercato, una percentuale quasi bulgara, che fa ancora più rumore se si pensa che alle loro spalle ci sono solo Xiaomi e Samsung, con una quota inferiore al 10%.

Questi numeri ovviamente si traducono anche in denaro sonante: nella sola stagione delle feste del 2019, l’ultimo trimestre, pare che Apple AirPods abbiamo venduto per una cifra complessiva di 4 miliardi di dollari.

Sembra però che la crescita non sia ancora al suo picco, perché sempre secondo Strategy Analytics entro il 2024 questo sarà un mercato da 100 miliardi di dollari l’anno.

Vendite Apple AirPods, le ragioni di un fenomeno

Vendite Apple AirPods alle stelle nel 2019

Quando si guardano i numeri, tutti rimangono stupiti, qualcuno sostiene anche che un successo così schiacciante non sia giustificato, ma di solito è il pensiero di chi gli Apple AirPods non li ha mai provati.

C’è una ragione se piacciono così tanto e sono ormai un accessorio indispensabile per chi ha iPhone: il passaparola.

Non servono gli esperti di tecnologia che sottolineano come la risposta in frequenza sui bassi non sia la migliore possibile, perché funziona di più il parere di chi li usa e li trova semplicemente “facili”.

Li apri e si abbinano, passi da iPhone a tablet, piuttosto che al tuo Mac senza alcun tipo di stress. Non c’è mai una volta che il collegamento non funzioni.

Il passaggio dall’ascolto del telefono all’auricolare è facile come inserire un AirPod nell’orecchio.

E poi c’è la batteria, che sembra non finire mai, anche se gli auricolari sono leggerissimi.

Non è un caso se praticamente tutti i concorrenti di Apple hanno copiato la forma e il tipo di software di cui questi auricolari sono dotati, anche se nessuno è ancora arrivato alla facilità d’uso tipica di AirPods.


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