Samsung Galaxy S8 è alle porte, ma è davvero una rivoluzione?

Luca Viscardi17 Aprile 2017
Galaxy S8 arctic silver

Nel giro di 4 giorni, il 21 aprile, coloro che hanno acquistato in prevendita il nuovo Samsung Galaxy S8  riceveranno il sospirato nuovo smartphone, in anticipo di una settimana rispetto all’uscita nei negozi, fissata per il 28 aprile.

Ma come funziona veramente Samsung Galaxy S8? E’ davvero un prodotto rivoluzionario come molti si aspettavano che fosse, motivo per cui si era creato un hype esagerato prima del lancio?

Samsung Galaxy S8 è alle porte, ma è davvero una rivoluzione?

Al momento è molto difficile rispondere a questa domanda, perché noi che ci occupiamo di tecnologia stiamo provando il telefono dal giorno del lancio ma non sappiamo quanto definitivo sia il software di cui è dotato.

Negli anni scorsi, Samsung ha sempre inviato un aggiornamento molto corposo sui suoi nuovi prodotti nel giorno dell’uscita sul mercato, per correggere gli ultimi errori e consegnare la miglior esperienza possibile ai propri clienti, ecco perché oggi è davvero difficile darvi qualche indicazione precisa, ma quello che vi posso dire è che c’è un bisogno assoluto dell’aggiornamento finale, perché il nuovo Galaxy S8 è un passo indietro rispetto al Galaxy S7 in termini di velocità e reattività dell’interfaccia.

Come ho già scritto più volte, a me il Samsung Galaxy S8 piace da pazzi, perché è bellissimo e per me l’estetica conta tantissimo nella scelta di un telefono, in un’epoca in cui la dotazione tecnica è spettacolare anche sui prodotti di gamma media. Però, pur con una valutazione generalmente positiva, non posso fare a meno di notare che i margini di miglioramento sono enormi, soprattutto in termini di velocità dell’interfaccia.

Samsung Galaxy S8 è alle porte, ma è davvero una rivoluzione?

La cosa strana è che i famigerati “lag” non sono sempre presenti: ci sono però dei momenti in cui probabilmente il processore è compresso tra molte attività in cui i tempi di reazione si amplificano.

Schiacci il pulsante telefono e l’interfaccia si attiva solo con un po’ di ritardo, ma capita anche per altre applicazioni dello smartphone, probabilmente è una condizione che si potrà migliorare con l’aggiornamento finale.

Quello che è invece avrà bisogno di molto più tempo secondo me è Bixby e onestamente mi chiedo perché Samsung abbia voluto bruciare i tempi, a pochi mesi dall’acquisto di Viv, inserendolo nel telefono anche se in realtà non è ancora sufficientemente rodato per un’esperienza d’uso soddisfacente.

Bixby dovrebbe essere la killer Application di Galaxy S8 e S8+, ma in realtà in questo momento è una soluzione più debole di Siri o del Google Assistant, ma anche di Google Now.

La versione voce non esiste ancora in italiano, ma non sarà disponibile nemmeno in inglese al momento del lancio, mentre Bixby Vision ha una percentuale di “risposte esatte” piuttosto contenuta. Non si può esprimere  un giudizio definitivo, ma di sicuro al momento non si può parlare di un punto di forza evidente.

Però, non vi nascondo che questo Galaxy S8 mi piace un sacco e tutto sommato la batteria non è così problematica, come il dato tecnico faceva temere. Non siamo davanti a mostri di autonomia, ma in condizioni “normali” una giornata la portate a casa e poi la carica super veloce è un aiuto in casi drammatici quando cioè avete giornate molto intense!

Avete già prenotato un Galaxy S8 o S8+? Siete tra quelli che lo avranno in anticipo? Aspettatevi un prodotto bellissimo, ma con ampi margini di miglioramento, che spero vengano colmati il prima possibile.


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