Elon Musk promette per settembre le motrici di Tesla

Luca Viscardi14 Aprile 2017
Elon Musk

L’unico vero genio contemporaneo, o quando meno l’unico di cui conosciamo attualmente l’esistenza: Elon Musk  è un personaggio di un altro mondo, uno di quei visionari per cui il domani non ha limiti e questo ne ha una delle migliori personalità viventi.

Dopo Steve Jobs, uno dei pochi in grado di incidere davvero nella vita delle persone, ogni volta con una soluzione che non è solo geniale, ma è anche realizzabile, perché la differenza tra chi sogna e chi è davvero un genio sta tutta lì.

I sognatori hanno idee che non hanno le gambe, i geni invece riescono a trasformare le loro visioni in realtà: la mobilità sostenibile è una delle vere sfide di domani, andare oltre i combustibili fossili con una tecnologia affidabile ma anche abbordabile è una priorità assoluta.

Ma perché dovrebbero andare in quella direzione i costruttori tradizionali, se non perché spinti da un loro concorrente? Ho vissuto in prima persona come funziona la mentalità dei produttori: di loro spontanea volontà tendono a spendere sempre meno per realizzare un’auto, mai il contrario.

Quando ho fatto il giro di tutti i grandi marchi per chiedere di installare i ricevitori per la digital radio, che costavano 6 o 7 dollari, mi guardavano come un extraterrestre perché proponevo di spendere di più solo per far sentire meglio la radio.

Ecco perché il lavoro di Elon Musk nel campo della mobilità è straordinario: non solo perché produce modelli di auto che sembrano usciti da un film di fantascienza, ma soprattutto perché spinge gli altri produttori a fare lo stesso.

Ovviamente, non c’è solo auto elettrica nella sua vita: dopo aver fondato PayPal, aver realizzato il sogno di riutilizzare i missili per andare nello spazio con Space X, ha lanciato da poco i pannelli solari super sottili che si installano senza toccare il tetto e anche le tegole solari.

Adesso è la volta delle motrici, di cui si era già parlato in passato, ma che sembra siano il prossimo passo importante dell’azienda.

Ecco il tweet pubblicato ieri dallo stesso Musk.

Il nuovo progetto sarebbe stato affidato a Jerome Guillen, già a capo del team che ha realizzato la Model S. Ma non solo: ieri rispondendo ad un utente di Twitter il capo di Tesla ha fatto sapere che in 18/24 mesi verrà presentato anche un modello pick-up.

E se non vi basta nemmeno questo, ha confermato che il prossimo roadster dell’azienda sarà cabriolet.

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