L'ultimo cambiamento di WhatsApp fa infuriare gli utenti (mistergadget.tech)
WhatsApp ha apportato un cambiamento che sta colpendo tutti gli utenti, il quale risulta essere già effettivo sull’App.
WhatsApp ha portato all’ennesimo cambiamento, ed è vero che ormai si tratta di una questione consolidata e che tutti abbiamo capito che bisogna ovviamente aspettarsi variazioni di questo tipo su base costante. Ma sicuramente è importante comprendere a questo giro quali sono le novità, perché riguardano da vicino le chat, in particolar modo quelle di gruppo.
È arrivata infatti una nuova funzionalità che non è stata accolta nel migliore dei modi da parte degli utenti, perché di fatto la piattaforma potrebbe rivelare troppe informazioni, o comunque più del previsto. In pratica, quando un soggetto prova a chiamare un altro, adesso se la persona in questione non risponde perché magari è impegnata, è proprio WhatsApp ad invitare la persona che stava chiamando (quindi che stava effettuando la telefonata) a lasciare un messaggio vocale oppure addirittura un messaggio video.
WhatsApp, la novità è veramente così utile?
Qualcosa di incredibile, che viene proposto addirittura come se fosse la nuova segreteria telefonica, e per certi versi potrebbe risultare utile. Ma in un sistema in cui già circolano tantissimi messaggi e siamo esposti praticamente a delle chat costanti, essere anche sovra-stimolati a lasciare un messaggio, anche quando magari l’utente in quel momento potrebbe pensare: “Ok, è impegnato. Lo chiamo più tardi”, vuol dire di fatto ampliare ancora una volta quello che è il circolo di messaggi che riceviamo costantemente.
Per ogni videochiamata persa, l’utente lascerà un messaggio video; per ogni chiamata audio persa, l’utente lascerà praticamente un messaggio audio. Questo non vuol dire di fatto che l’utente potrà avere un’opzione che prima non c’era, perché è chiaro: i videomessaggi e gli audiomessaggi erano disponibili anche prima. Non si tratta di uno stravolgimento vero e proprio, e su questo siamo d’accordo. Il problema però sorge soprattutto sull’input, quindi sulla richiesta da parte dell’utente di avere ancora una volta una sovrastimolazione.
La persona riceve in pratica un messaggio che lo invoglia e gli dice: “Ok, lascia un messaggio adesso”, “Ok, fai questo immediatamente”. Ed è chiaro quindi che viene sovraesposto a qualcosa che magari in quel momento specifico non avrebbe fatto. È chiaro, quindi, che ci ritroveremo sempre con più messaggi, addirittura con videomessaggi, e chiaramente un turbinio di informazioni che probabilmente qualcuno di noi avrebbe piacevolmente evitato. Basti pensare che quando questo avviene sulle chat magari di famiglia, di lavoro, oppure sui gruppi in generale, rischiamo veramente di intasare tutto con tantissimi messaggi. Magari nel periodo natalizio diventerà veramente difficile riuscire a rispondere o comunque a gestire tutte le cose.