Il mistero delle pile AA: perché i controller Xbox usano ancora le batterie (mentre PS e Switch hanno le ricaricabili) (mistergadget.tech)
Una scelta controversa che dura da tre generazioni: dietro l’utilizzo delle classiche pile stilo nel gamepad Xbox si nascondono motivazioni di flessibilità per l’utente, marketing e un’attenta analisi dei costi.
Nell’era della tecnologia ricaricabile, dove smartphone, auricolari e la maggior parte dei nostri dispositivi sono alimentati da batterie agli ioni di litio integrate, il controller Xbox Wireless rimane un anacronismo. Dalla Xbox 360 in poi, il gamepad standard di Microsoft ha continuato a fare affidamento sulle classiche pile AA (stilo), a differenza dei suoi principali concorrenti:
- I controller DualSense di PlayStation 5 (e i precedenti DualShock) si ricaricano tramite USB.
- I Joy-Con e il Controller Pro di Nintendo Switch (e la presunta futura Switch 2) utilizzano batterie ricaricabili interne.
Questa persistente scelta di design da parte di Microsoft ha generato anni di dibattiti nella comunità gaming. Quali sono le ragioni dietro questa filosofia che privilegia le batterie usa e getta rispetto ai pacchi ricaricabili integrati?
La fluttuazione delle preferenze utente: una scelta di flessibilità
La motivazione principale fornita da Microsoft ruota attorno alla “flessibilità” e al rispetto delle preferenze dell’utente.
In un’intervista del 2020 a Eurogamer, Jason Ronald, Direttore della Gestione del Programma Partner di Xbox, spiegò che la decisione di mantenere le pile AA sul controller di Xbox Series X|S derivava da una chiara indicazione da parte di alcuni fan di Xbox:
“Quando parliamo con i giocatori, c’è una fazione molto forte che desidera le pile AA”, ha spiegato Ronald.
Questa preferenza si basa su diverse considerazioni pratiche per l’utente:
- Sostituzione Immediata: Se la batteria interna di un DualSense si esaurisce, il giocatore è costretto a collegare il controller via cavo (o a interrompere la sessione). Con le pile AA, è possibile sostituirle istantaneamente e tornare a giocare in pochi secondi.
- Degrado a Lungo Termine: Le batterie agli ioni di litio integrate, come quelle dei controller PlayStation, si degradano inevitabilmente nel tempo, riducendo l’autonomia dopo alcuni anni di utilizzo. L’unica soluzione è una riparazione o la sostituzione del controller. Con il design Xbox, l’utente può semplicemente sostituire le fonti di alimentazione degradate con un nuovo pacco ricaricabile o nuove pile stilo.
Le opzioni alternative: il sistema ibrido
Microsoft è consapevole dell’esistenza di una fetta di utenti che aborrisce le batterie usa e getta. Per questo, la sua strategia è stata quella di offrire un sistema ibrido in cui il gamepad base funziona con AA, ma l’utente è libero di scegliere il proprio metodo di ricarica:
- Pacchi Ricaricabili Ufficiali: Microsoft vende separatamente il Play & Charge Kit (già disponibile per Xbox One e Series X|S) che include una batteria ricaricabile agli ioni di litio proprietaria che si inserisce nel vano pile, trasformando il gamepad in un dispositivo ricaricabile tramite USB-C.
- Controller Elite: I controller di fascia alta, come l’Xbox Elite Wireless Controller Series 2, vengono forniti con una batteria ricaricabile interna integrata e un dock di ricarica, ricalcando l’approccio di Sony.
Il Paradosso: Per avere un controller ricaricabile, l’utente Xbox deve sostenere un costo aggiuntivo acquistando il kit o un gamepad Elite, mentre su PlayStation e Nintendo tale componente è incluso nel prezzo iniziale del controller.
La partnership commerciale e il marketing
Un altro elemento cruciale, sebbene spesso sottovalutato, è la partnership commerciale che Microsoft mantiene da anni con i produttori di batterie.
Nel 2021, un dirigente di Duracell UK rivelò a Stealth Optional che “c’è sempre stata questa partnership con Duracell e Xbox”, sottolineando come l’OEM (Original Equipment Manufacturer) fornisse il prodotto batteria per le console e i controller Xbox.
Sebbene Microsoft non sia vincolata a usare Duracell, la presenza di pile AA nella confezione di vendita garantisce una collaborazione commerciale continua con un gigante del settore batterie. Inoltre, dal punto di vista del marketing, l’inclusione delle pile AA consente a Microsoft di mantenere un costo finale leggermente inferiore per il controllerbase, spostando l’onere del costo della batteria ricaricabile sull’utente finale che la desidera.
La scelta del design
| Caratteristica | Controller Xbox (Pile AA) | Controller PlayStation/Switch (Ricaricabile) |
| Costo Iniziale | Leggermente inferiore (la batteria ricaricabile è un extra). | Più alto (la batteria è inclusa). |
| Flessibilità | Massima. Si possono usare pile AA, pacchi ricaricabili di terze parti o kit ufficiali. | Limitata. La batteria integrata non è facilmente sostituibile. |
| Degrado | Degrado Zero del Controller. Si sostituisce solo la batteria esterna/pacco. | Degrado naturale della batteria integrata nel tempo. |
| Sostituzione Veloce | Immediata. Basta cambiare le pile. | Necessità di collegare un cavo USB. |
La decisione di Microsoft è dunque un calcolo ragionato: preferire una soluzione che offre maggiore flessibilità e una potenziale durata maggiore del controller come hardware (non essendoci una batteria interna destinata a degradare), anche se a costo di sacrificare la comodità del “plug-and-play” offerta dai controller con batteria integrata dei concorrenti.
La scelta finale, come sempre, ricade sul giocatore: flessibilità e longevità (Xbox), oppure comodità e design integrato (PlayStation/Nintendo).