Batteria dello smartphone: come evitare che si scarichi di continuo (mistergadget.tech)
Nonostante gli avanzamenti tecnologici compiuti nel corso del tempo, il problema maggiore che si riscontra nell’utilizzo degli smartphone nella vita quotidiana resta indubbiamente la questione primaria legata all’uso della batteria.
Si tratta essenzialmente di un problema piuttosto comune: se inizialmente gli smartphone sono tendenzialmente prestanti, con l’utilizzo costante o per degli errori che gli utenti commettono, nel tempo perdono potenza e di conseguenza hanno difficoltà anche ad arrivare alle 24 ore.
Nonostante ciò, sebbene la sostituzione della batteria sia un’opzione, essa è spesso minoritaria dati i costi impegnativi e la riluttanza degli utenti, che preferiscono talvolta indirizzarsi su un nuovo dispositivo. Esistono però delle accortezze comuni su cui si può intervenire che, come rivelato dai tecnici, danno modo di modificare le cattive abitudini nell’impiego della batteria e di mantenerne una potenza incredibile anche nel corso del tempo.
Una delle questioni più sottovalutate riguarda la sfera meteorologica, poiché il caldo forte e il freddo intenso hanno un impatto devastante sulle batterie al litio, quindi non soltanto su quelle dello smartphone, ma in generale di tutti i dispositivi. La problematica relativa agli smartphone è che sono prodotti che vengono utilizzati costantemente nel corso della giornata.
Quando la temperatura scende drasticamente o sale in maniera importante, purtroppo è inevitabile che, immediatamente e a breve termine, il telefono ne risenta. Bisogna di conseguenza fare attenzione: ad esempio, esistono delle cover termiche che permettono di gestire al meglio la temperatura, ma per chi non volesse spendere cifre aggiuntive, basta semplicemente essere cauti. Questo vuol dire praticamente non estrarre costantemente il dispositivo se si è al freddo o al caldo, perché tenerlo in tasca vicino al corpo durante il periodo invernale potrebbe essere una soluzione idonea. Di fatto, il telefono viene mantenuto a una temperatura più stabile e quindi non va incontro a un’usura eccessiva. In quel caso, il problema non è persistente, si tratta solo di una difficoltà del momento legata alla temperatura, che causa uno sforzo maggiore e una carica che scende molto più velocemente.
Per quanto riguarda la questione generale, invece, è utile prendere una serie di provvedimenti. Secondo i tecnici è essenziale non caricare mai la batteria oltre l’ottanta percento e non farla scendere mai al di sotto del venti percento. Inoltre, è opportuno valutare sempre la salute della batteria. Oggi, gli indicatori ci danno molte informazioni quando si tratta di utilizzo del dispositivo, ci dicono quanto tempo lo abbiamo utilizzato ogni giorno, nell’arco di una settimana o in un mese, e possiamo vedere se ci sono state delle modifiche importanti e in che modo queste sono intervenute e hanno avuto un impatto. Si tratta di una serie di opzioni utili che possiamo andare a gestire nel corso del tempo per evitare danni aggiuntivi. È bene, infatti, differenziare quella che è l’usura tipica del prodotto, che è inevitabile, da tutte quelle che sono le compromissioni su cui noi abbiamo potere e dove possiamo intervenire chiaramente per scongiurare che il dispositivo smetta di funzionare correttamente.