Aumentano i prezzi: come evitare il sovrapprezzo (mistergadget.tech)
Netflix sta consolidando la sua strategia di espansione visto anche il successo riscontrato e la necessità di proseguire con investimenti tecnologici.
È proprio questa necessità finanziaria la principale motivazione dietro la recente ondata di aumenti di prezzo che ha colpito alcuni mercati europei. Questa mossa è considerata parte di un piano globale che, secondo gli analisti, potrebbe presto estendersi ad altri Paesi, sebbene l’Italia, per il momento, non sia stata inclusa in questo ciclo di revisione tariffaria.
L’impegno del colosso dello streaming non si limita più solo a serie e film. L’azienda sta investendo attivamente nell’ampliamento della sua offerta con progetti come i video podcast esclusivi e l’introduzione dei party game, giocabili direttamente sul televisore utilizzando lo smartphone. Questa diversificazione dei servizi, che rendono la piattaforma sempre più un centro di intrattenimento completo, è il motore che giustifica l’adeguamento dei costi.
Nuove tariffe Netflix: quanto andremo a pagare
Nei Paesi Bassi, gli aumenti sono stati consistenti. L’abbonamento Base è cresciuto di un euro, raggiungendo i 9,99€ mensili. Il piano Standard, che consente due stream simultanei, ha subito un rincaro di due euro, portandosi a 15,99€. Per gli utenti che desiderano la massima qualità e quattro visioni contemporanee, l’opzione Premium è stata fissata a 20,99€ al mese. È aumentato anche il costo per l’aggiunta di utenti esterni al nucleo familiare, ora a 4,99€.
Anche il Belgio ha visto un ritocco ai listini: il piano Base è salito a 10,99€, lo Standard a 16,99€ e il Premium a 21,99€. Similmente, il supplemento per l’utente aggiuntivo è passato a 4,99€. Mentre i nuovi abbonati iniziano immediatamente a pagare le tariffe aggiornate, i clienti esistenti ricevono una notifica via email prima che il nuovo prezzo venga applicato al successivo ciclo di fatturazione.
In Italia, i prezzi rimangono invariati dall’ultimo adeguamento tariffario avvenuto a ottobre dell’anno precedente. Gli abbonati possono scegliere tra il piano Standard con pubblicità a 6,99€, lo Standard senza pubblicità a 13,99€ e l’opzione Premium a 19,99€. Data la tendenza di Netflix a uniformare le tariffe tra i vari mercati in cui opera, è prudente non escludere la possibilità che un aumento simile possa interessare anche il mercato italiano nei prossimi mesi, allineandolo così ai nuovi costi europei.
Tuttavia come sempre avviene in questi casi è ovvio che si tratta di una questione che prima o dopo arriverà anche nel nostro Paese. Dopotutto progressivamente i pezzi di tutte le piattaforme stanno crescendo. Sicuramente c’è l’inflazione, l’adeguamento, la crescita in termini di disponibilità ma senza la possibilità di dividere di fatto i costi per le famiglie diventa anche un impegno economico.