Bill Gates è stato chiaro: la previsione (mistergadget.tech)
Le parole di Bill Gates suonano oggi più che mai interessanti; si tratta di una previsione piuttosto notevole.
In un intervento al The Tonight Show di Jimmy Fallon, Bill Gates si è lasciato andare a una serie di dichiarazioni che sono state poi riprese nel corso del tempo, parlando di diversi elementi. Sicuramente, uno dei più interessanti e chiaramente attuali è quello circa l’intelligenza artificiale (IA).
Secondo quanto riportato da Gates, l’IA potrebbe avere un influsso diretto sul modo di intendere la vita, non soltanto in maniera prevedibile, ma anche imprevedibile. Ad esempio, ha previsto la riduzione dell’orario e dei giorni di lavoro, passando, secondo l’imprenditore, a una media di due giorni lavorativi a settimana.
La previsione di Bill Gates è già in atto
Secondo Bill Gates, il ritmo dell’innovazione tecnologica, considerando la situazione attuale e le previsioni per il futuro, lascia pensare che nel breve termine il lavoro cambierà e le necessità degli umani si modificheranno. Questo, però, non vuol dire che il lavoro andrà scomparendo, come pensano molti. Significa semplicemente che le professionalità saranno nuove, diverse e differenti. Le persone dovranno primariamente abbracciare il cambiamento e dovrebbero farlo già adesso, strutturando professionalità o competenze che siano in linea con quello che sta accadendo, evitando di fare fronte unico contro le novità.
Questo, dopo tutto, è quello che era stato detto anche da Stephen Hawking che, parlando di intelligenza artificiale, aveva già previsto come questa avrebbe cambiato il mercato del lavoro. Aveva evidenziato come, da un lato, ci sarebbero stati benefici enormi — basti pensare alle professioni sanitarie, all’istruzione e ai cambiamenti che interferiscono con le vite di tutti — ma anche dei nuovi limiti. Quando si palesano dei limiti, chiaramente, come dice anche Bill Gates, non bisogna cercare di andare contro di essi, ma più che altro di aggirarli, utilizzandoli a proprio vantaggio.
L’IA si può applicare, per esempio, per avere un’istruzione più inclusiva ed efficace, con aule dotate di un’offerta straordinaria in termini di tecnologia, oppure per un mercato del lavoro più dinamico che gravi meno (dal punto di vista delle ore e dei giorni) sugli operatori, richiedendo competenze mirate e trasversali.
Sicuramente ci sono tantissime possibilità, ma la cosa importante è capire come procedere e cosa bisogna effettivamente fare per poter beneficiare di questo cambiamento che stiamo vivendo. È chiaro che a molti spaventa ed è comprensibile. Dopotutto, stiamo già assistendo a questa trasformazione: quello che Bill Gates e Stephen Hawking hanno predetto di fatto sta accadendo. È importante proprio capire questo, ovvero cercare di comprendere come muoversi e come poter avanzare per farsi trovare preparati.