Con il trucco dei 30 secondi attivi la funzionalità segreta (mistergadget.tech)
Gli smartphone permettono un’infinità di trucchetti e combinazioni, molti dei quali sono praticamente sconosciuti ai più.
È chiaro che quando utilizziamo in maniera standard il dispositivo, nemmeno abbiamo bisogno di attingere a trucchetti di vario tipo, ed è chiaro che questi rappresentano un plus, quindi un’opzione sicuramente interessante con la possibilità di avere delle migliorie che possono in qualche modo aiutarci anche nelle azioni quotidiane.
Un trucco molto valido che può essere applicato a WhatsApp quindi un’applicazione che tutti andiamo a utilizzare nella vita di ogni giorno per parlare con i familiari, con gli amici, ma anche per dialogare sul lavoro è quello di comunicare con delle funzioni particolari.
Trucco che richiede solo 30 secondi
Sicuramente WhatsApp, in linea generale, ha modificato il nostro modo di approcciarci alla comunicazione. Un tempo avevamo le chiamate, poi sono arrivati i messaggi testuali e anche tutte le innovazioni successive hanno comunque basato la loro linea su queste due funzioni: o si poteva telefonare o si poteva di fatto scrivere messaggi su canali differenti con più o meno opzioni disponibili, ma la pratica era la stessa.
WhatsApp ha cambiato le regole del gioco introducendo i messaggi vocali, qualcosa che ha stravolto il nostro modo di comunicare, trovando la combinazione perfetta tra i messaggi testuali e le chiamate. Si tratta, quindi, della possibilità di raccontarsi, di esprimere personalmente magari dettagli di un avvenimento, di un’emozione, di un sentimento, tramite la propria voce, con il beneficio della differita: inviare un messaggio e magari avere una risposta non istantanea da una persona che ci ascolta appena possibile.
Questa premessa è d’obbligo perché ci aiuta anche a capire il ruolo di WhatsApp e perché la stessa azienda sta compiendo un’ulteriore evoluzione. Un punto importante è stata sicuramente l’introduzione, qualche mese fa, dell’intelligenza artificiale.
Sicuramente tra tutte le cose dobbiamo notare come WhatsApp abbia introdotto anche i messaggi vocali all’interno dello Stato. Tuttavia, questa opzione, soprattutto in Italia, non viene quasi mai utilizzata; moltissimi non sanno nemmeno come si fa. Ovviamente non è un obbligo, ognuno può scegliere se farlo o meno, se lo ritiene utile oppure no. Tuttavia, è indispensabile conoscere questi elementi, e non soltanto quando si vogliono effettivamente usare. Questi elementi vanno conosciuti sempre, dal momento che risulta importante avere una comprensione generale della situazione onde evitare di ritrovarsi involontariamente ad accedere a una serie di opzioni e quindi, per esempio, a pubblicare qualcosa che magari era destinato all’uso privato.
Bastano 30 secondi di audio da poter utilizzare come nota vocale registrata che diventa un vero e proprio stato. Basta andare sull’App quindi in Aggiornamenti, poi andare sull’icona del microfono, registrare accanto a Testo, poi dare seguito alla nota e quindi andare su Conferma per pubblicare l’audio come aggiornamento.