Così rischi di bruciare il telefono (mistergadget.tech)
Qualsiasi impostazione o qualsiasi strumento che utilizziamo in ambito tecnologico può essere un elemento validissimo, ma anche una fonte di pericolo.
È chiaro che molto spesso tendiamo a utilizzare in maniera inappropriata questi strumenti, convinti che quella sia la modalità corretta e più giusta da impiegare. Tuttavia, c’è un’impostazione della fotocamera, uno strumento largamente utilizzato da giovani e adulti, che rischia di compromettere seriamente non soltanto il funzionamento della fotocamera stessa, ma dell’intero dispositivo, andando praticamente a bruciare letteralmente alcune funzioni.
Si tratta della tecnologia LiDAR, uno standard che sfrutta praticamente dei laser e degli infrarossi per rilevare oggetti a distanza. Oggi si ritrova su molti strumenti, anche su telefoni di ultima generazione, anche se sono pochissimi gli utenti che sanno di avere un dispositivo con questa funzionalità. Quello che molti non sanno è che non si deve mai puntare la fotocamera del telefono su un sensore di questo tipo di un altro dispositivo, perché ci possono essere problemi anche severi con danni permanenti, andando a bruciare addirittura i pixel dello schermo.
Se usi così la fotocamera la bruci in poco tempo
Il contatto fotografico è comunque delicato e rischia di danneggiarsi. Un valido esempio è quello riportato dagli utenti che hanno spiegato come i loro iPhone 16 siano stati danneggiati proprio da questo. Ovviamente ci sono le garanzie che possono intervenire, ma è bene evitare proprio di ritrovarsi nella condizione di dover agire. Puntando la fotocamera direttamente su LiDAR, ovvero un sistema laser che emette luce infrarossa, di fatto si vanno a danneggiare le apparecchiature fotografiche.
Quindi, massima attenzione a questo tipo di elemento. Inoltre, è importante capire che la fotocamera del dispositivo non va puntata verso un raggio luminoso ed è sempre necessario fare attenzione a mantenere le distanze anche da altre fonti luminose che potrebbero diventare potenzialmente rischiose. Questa non è una questione di poco conto, non si tratta di un dettaglio, ma è fondamentale per la sicurezza e soprattutto per il funzionamento corretto del dispositivo.
Il problema principale in questi casi come molti altri che gli utenti non conoscono quelli che sono le opzioni disponibili che non sanno bene come utilizzate su cosa possono fare e quindi si trovano facilmente rispetto ad avere degli errori anche gravi e quindi va assunzionamenti O comunque più deficit totali che sono praticamente direttamente connessi a ehm ehm proprio come carrellati gli assi semplice quelli che sono stati fatti direttamente dall’utente.