Come funzionano le nuove mappe di Apple, le abbiamo usate per 1.000 km
Approfittando di un recente viaggio organizzato in concomitanza con il loro arrivo, vi raccontiamo come funzionano le nuove mappe di Apple, che abbiamo portato a spasso per più di 1000 km sulle strade italiane.
Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, quando vi abbiamo descritto le novità delle mappe di Apple arrivate finalmente anche in Italia: sul vostro iPhone, su iPad e sui computer Mac sono state aggiornate le mappe del nostro paese, introducendo nuove funzioni, ma soprattutto una nuova grafica molto più attendibile e gradevole.
Come ottenere le nuove mappe di Apple
Per ottenere le nuove mappe di Apple sul proprio iPhone, non bisogna fare nulla, perché i cambiamenti che sono stati introdotti vengono definiti “server side”: dipendono cioè dalle configurazioni del server e non del dispositivo che viene utilizzato per utilizzare le stesse mappe.
Per questo motivo, non dovete aggiornare l’applicazione oppure il vostro smartphone, basterà semplicemente aprire l’applicazione e usarla regolarmente, potrebbe volerci un po’ di tempo per visualizzare le nuove mappe sullo schermo.
Come funzionano le nuove mappe di Apple
In primo luogo, c’è una nuova grafica con una visualizzazione 3D, in grado di mostrare anche l’ingombro dei palazzi nei centri abitati, mentre altra novità importante è la disponibilità del servizio “look around” in quasi tutte le zone dove è possibile circolare in auto.
Su questo servizio in particolare c’è da segnalare un dettaglio: stiamo parlando dell’equivalente per le mappe di Apple di ciò che in Google Maps si chiama Street View.
La visualizzazione a livello strada è semplicemente eccezionale, con una definizione davvero elevatissima; c’è però il problema che è disponibile solo nelle zone dove è possibile il passaggio delle auto, sono escluse quindi moltissime ZTL. Curioso il fatto che non si sia organizzato il passaggio delle auto, in accordo con le autorità, nelle strade con traffico limitato.
Molte delle città italiane sono coperte dal nuovo servizio “Fly over”, che mostra la mappa in modalità 3D, con una visualizzazione davvero eccellente. Non tutte però godono di questo servizio, che è disponibile, ad esempio, a Milano, Torino, Venezia, ma non a Bergamo o Mantova.
L’esperienza d’uso cambia drasticamente, a seconda della disponibilità della modalità Fly-Over.
Ottimo invece il livello di definizione dei percorsi stradali, con l’indicazione del limite di velocità nei diversi tratti, ma anche della presenza di semafori e di punti di controllo della velocità.
Le segnalazioni che vengono date quando bisogna fare cambi di direzione o ci sono delle intersezioni sono molto chiare e dettagliate, con la specifica della corsia da intraprendere per seguire il proprio percorso.
Sono segnalate anche le eventuali zone con limitazione al traffico in particolare legate all’uso di veicoli inquinanti.
Dal menù principale della app è possibile fare segnalazioni su indirizzi errati, attività commerciali mancanti o informazioni errate di quelle esistenti.
Ieri, ad esempio, abbiamo segnalato un paio di sensi unici errati.
La nostra esperienza con le nuove mappe di Apple
Abbiamo usato le nuove mappe di Apple per un viaggio di diverse tappe che ci ha portato ad attraversare in lungo e in largo il nord est dell’Italia e abbiamo sempre trovato indicazioni chiari, percorsi precisi e un calcolo impeccabile dei tempi di percorrenza.
Con l’unica eccezione di un errore ad uno svincolo autostradale, dove fino all’ultimo secondo la mappa indicava di andare a destra, dove in realtà bisognava andare a sinistra, pur avendo tracciato il percorso corretto, ci siamo trovati bene ovunque, anche su strade secondarie.
A Cologno Monzese, dove Google Maps segnala già correttamente un cambio di senso di marcia, le. nuove mappe di Apple riportano ancora il senso di marcia modificato un mese fa.
Nel complesso, però, l’esperienza d’uso è stata del tutto positiva.