Cosa cambia in Google Lens, che ora salva le foto che vengono analizzate

Vi raccontiamo oggi cosa cambia con l’aggiornamento di Google Lens, il software di analisi delle immagini in tempo reale, con l’uso di intelligenza artificiale, che ora vi permette di memorizzare le foto scattate per l’analisi del contenuto.
Passo indietro: ad oggi Google Lens è la soluzione che Google ha creato per l’analisi in tempo reale delle immagini, con l’uso massivo di intelligenza artificiale: fino a ieri, si apriva l’applicazione, si inquadrava un oggetto, una pianta, una scritta, a quel punto l’intelligenza artificiale elaborava quanto era inquadrato e rispondeva con una serie di informazioni.

Per quanto ci riguarda, l’uso più comune è da tempo quello del riconoscimento delle piante, semplicemente inquadrando le loro foglie.
Ora, con l’aggiornamento che è in fase di distribuzione proprio in queste ore, sarà possibile usare in modo più efficiente Google lens, per svariate ragioni.
In primo luogo, sarà più facile accedere all’analisi delle foto già scattate, basterà un clic per accedere al rullino delle immagini che sono memorizzate nel proprio telefono.

Un’altra novità importante della nuova versione di Google lens risiede nella possibilità di memorizzare le immagini che vengono analizzate, mentre ad oggi quando si apre l’applicazione Google lens, cliccando sul pulsante che avvia l’analisi l’immagine non viene registrata nella memoria del dispositivo.
Per il momento, l’aggiornamento di Google lens viene offerto solo ed esclusivamente agli utenti di Android, rappresenta tra l’altro un update “server side”, che non prevede modifiche da parte dell’utente.
Da quanto è dato sapere ad oggi, per gli utenti di iPhone ed in generale del mondo iOS, ci vorranno ancora diverse settimane prima di poter utilizzare le nuove funzioni di Google Lens