Veicoli senza conducente: in Germania dal 2022

Redazione Web26 Maggio 2021
Veicoli senza conducente: in Germania dal 2022

La Germania ha approvato una legge che autorizzerà i veicoli senza conducente di circolare sulle strade pubbliche a partire dal 2022.

La Germania è il primo Paese europeo ad aver autorizzato il ricorso alla guida autonoma dei veicoli.

Per la precisione, lo scorso 20 maggio il parlamento tedesco ha approvato una legge che autorizza il ricorso alla guida autonoma di livello 4 su strade aperte al pubblico, ma solo su tratte predeterminate come, per esempio, i collegamenti tra gli aeroporti e le grandi città.

Rete di stazioni di ricarica rapida

La legge, inoltre, prevede anche la costruzione di una rete di stazioni di ricarica rapida entro la fine del 2023.

Per questo progetto saranno stanziati circa due miliardi di euro che confluiranno nello sviluppo di 1000 punti di ricarica sulle autostrade e nelle regioni rurali.

Con una potenza di oltre 150 kilowatt, dovrebbe essere possibile ricaricare un veicolo nel tempo di una sosta.

Questo richiama lo standard di Tesla, mentre altre realtà come quella di Nio hanno immaginato di costruire una rete di scambio delle batterie.

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Numerosi test

La Germania ha effettuato un elevato numero di test sui veicoli a guida autonoma, ma con un autista di sicurezza dietro lo sterzo.

Inoltre, la legge mostra anche che i veicoli autonomi senza conducente di sicurezza potranno circolare su strade pubbliche dopo aver soddisfatto tutti i requisiti di sicurezza per tale operazione.

Ci sono, quindi, requisiti specifici da parte delle aziende che intendono entrare in attività per garantire sicurezza e protezione.

L’idea è quella di iniziare a utilizzare questo tipo di guida già dal 2022, ma la legislazione proposta diventerà legge a tutti gli effetti solo dopo che sarà stata approvata nella camera alta del parlamento tedesco.

L’arrivo dei test su veicoli senza conducenti in Germania apre una nuova era per la mobilità nel nostro continente, con l’auspicio che anche il nostro paese voglia essere in prima linea nella direzione di questa evoluzione del trasporti, ovviamente nel pieno rispetto dei temi della sicurezza, che sono fondamentali.


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