Smartband per i bimbi, Recensione Fitbit Ace 3

Luca Viscardi18 Aprile 2021
Smartband per i bimbi, Recensione Fitbit Ace 3

Con la recensione della nuova Fitbit Ace 3 vi presentiamo la più recente smartband per i bimbi, un prodotto nato con il preciso obiettivo di stimolarne l’attività fisica.

Pensando proprio all’uso dei più piccoli, la smartband per bimbi Fitbit Ace 3 si basa su una grafica molto semplice (a volte forse troppo), a cui si aggiunge un meccanismo di gamification, che mette in competizione tra loro i bimbi che ne possiedono una.

Abbiamo affidato ad Andrea, 9 anni, la prova di Fitbit Ace 3, che si è svolta nel giro di 3 settimane, indossandola in tutte le condizioni possibile, dalla scuola, al gioco, passando per il momento del bagnetto.

Il risultato di questa prova è di g enerale apprezzamento, anche se sul mercato ci sono alternative di gran lunga meno costose che possono assolvere agli stessi compiti, in alcuni casi offrendo anche qualche cosa in più.

Cosa ci piace della smartband per bimbi

Il nuovo Fitbit Ace 3 non ha molte differenze rispetto al modello precedente, ma dovendo scegliere, ovviamente oggi ha senso acquistare il modello più recente.

Sono carine le animazioni per i bambini, ma forse sono più adatte a quelli più piccoli, perché già intorno ai 10/12 anni cominciano ad essere un po’ fuori tempo massimo.

Ci è piaciuta la semplicità con cui Fitbit Ace 3 misura le attività, i passi e anche il sonno, il tutto reso più semplice grazie alla batteria di lunga durata, che è sempre una variabile molto gradita.

Nell’ambito della semplicità rientra anche la facilità con cui si può cambiare il cinturino, altro aspetto importante per l’uso di bimbi o di “giovani ragazzi”.

Andrea ha apprezzato anche i quadranti, realizzati in modo divertente, tra cui quello di una sorta di “mostro” le cui parti si compongono man mano che viene svolto esercizio.

Il mostriciattolo ad un certo punto comincia a ballare quando viene accumulata l’energia generata dall’obiettivo fissato ogni giorno.

La configurazione è molto semplice, si parte dall’account di un adulto a cui si abbina quello di famiglia, all’interno della quale si inserisce il minore a cui collegare la smartband.

Ci sono diversi passaggi motivazionali per spingere chi indossa la smartband per bambini Fitbit Ace 3 a svolgere un esercizio via via crescente.

Ci è piaciuta la misurazione del sonno, che ha gli stessi dettagli di quella degli adulti, con i dati che si possono leggere direttamente dalla app.

Per i ragazzi più grandi, che hanno già uno smartphone, è possibile configurare FitBit Ace 3 in modo che anche loro possano gestire le informazioni direttamente dal loro telefono.

Alcune opzioni si possono gestire anche dallo schermo, ma sono il minimo sindacale.

Una novità interessante è l’introduzione della modalità “Non disturbare”, che può essere utile anche per i più piccoli, dato che portano questi oggetti anche a scuola.

Cosa non ci piace

Non è facile trovare qualcosa che non ci piaccia per questa smartband per bimbi, ma vogliamo come al solito cercare il pelo nell’uovo.

Non ci sono molte novità rispetto al modello precedente e manca il GPS incorporato, che però è assente in alcuni prodotti per adulti.

Forse avremmo apprezzato anche qualche funzionalità in più oltre la sola misurazione di passi e attività, ma per l’uso tipico dei bimbi è comunque più che sufficiente quello che viene offerto.

Le alternative

Portando Andrea a scuola, abbiamo potuto notare subito le alternative: Honor band, Mi Band e Huawei Band sono diffusissime tra i compagni di scuola.

Questi prodotti sono spesso venduti ad un prezzo molto più basso e per questo rappresentano un’alternativa molto appetibile, probabilmente bisogna tenere conto della qualità del software che accompagna i prodotti di Fitbit per dare una valutazione completa, ma in effetti la differenza di prezzo è importante ed è comprensibile che qualcuno scelga le alternative.

Recensione smartband per bimbi, Fitbit Ace 3

La nostra recensione della più recente smart band per bimbi, Fitbit Ace 3, è stata realizzata attraverso gli occhi e le sensazioni di chi rappresenta il target ideale di un dispositivo come questo.

Andrea ha apprezzato la resistenza di questo dispositivo, la durata della batteria, ha trovato un po’ basico il display rispetto ad altre alternative che aveva già provato in passato.

Il prezzo di 79,99 euro è in linea con le abitudini di Fitbit, un po’ alto rispetto a molti dei suoi concorrenti.


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