Recensione Bose Sleepbuds II, gli auricolari per dormire

Luca Viscardi10 Novembre 2020
Recensione Bose Sleepbuds II, gli auricolari per dormire

Prima di affrontare la recensione Bose Sleepbuds II, se mi avessero parlato di auricolari da utilizzare per non sentire niente probabilmente avrei riso.

In realtà questi dispositivi sono veramente un concentrato di tecnologia miniaturizzata semplicemente straordinario, il cui obiettivo è quello di aiutare chi ha qualche difficoltà a dormire in presenza di rumori.

Recensione Bose Sleepbuds II

Quello che viene fatto da Bose Sleepbuds II infatti è creare una barriera rispetto all’esterno, usando un sistema di soppressione del rumore, senza però il bisogno di riprodurre musica.

A dire il vero questa definizione non è perfetta, perché questi auricolari sono collegati ad un’applicazione che permette anche di riprodurre dei suoni come quelli della natura piuttosto che un rumore grigio, che aiutano proprio a conciliare il sonno.

Andiamo con ordine: gli auricolari sono piccolissimi e sono contenuti in una confezione che prevede la custodia di ricarica e diverse misure di quelli che vengono chiamati i puntali, ovvero piccoli oggetti in silicone, che servono per assicurare correttamente gli auricolari dentro ogni padiglione.

Recensione Bose Sleepbuds II

In più, sempre nella confezione, sono presenti i terminali in silicone degli auricolari, anche in questo caso necessari per un perfetto adattamento alla dimensione dell’orecchio di ciascuno.

È fondamentale che l’aderenza sia perfetta, perché la riduzione del rumore sia veramente efficace.

Gli auricolari sono incredibilmente leggeri e una volta posizionati all’interno dell’orecchio sì a quasi la sensazione di non averli.

Quello che stupisce particolarmente è l’autonomia incredibile, perché questi auricolari sono in grado di funzionare per ore, anche un’intera nottata, senza bisogno di essere ricaricati.

Quando si apre la confezione, la prima cosa che compare una volta tolti gli auricolari è un codice QR, che guida al download dell’applicazione Bose Sleep.

Recensione Bose Sleepbuds II, gli auricolari per dormire

Una volta aperta l’applicazione si viene guidati nel processo di configurazione e di adattamento delle misure dei terminali.

A quel punto è possibile rovistare nell’archivio degli effetti sonori, con il rumore della pioggia, quello del mare, un rumore grigio, tutte soluzioni che aiutano a conciliare il sonno e che si può scegliere di ascoltare anche per un’intera nottata.

Nego fortemente i pettegolezzi secondo cui mia moglie avrebbe sequestrato questi auricolari al momento del loro arrivo per evitare di sentirmi russare di notte.

La batteria è un altro punto di forza con la sua autonomia di 10 ore per ogni singola carica, a cui si possono aggiungere le tre cariche aggiuntive garantite dalla custodia che è anche un accumulatore di energia.

Rispetto alla versione originale, l’autonomia è stata estesa così come è stata aumentata la libreria di suoni disponibili nell’applicazione.

Vi ricordo, perché è un dettaglio fondamentale, che con questi auricolari non è possibile riprodurre altri suoni.

Recensione Bose Sleepbuds II, gli auricolari per dormire

Bose ha fatto un lungo studio relativo ai disturbi del sonno insieme all’Università del Colorado, che ha certificato l’efficacia di questo prodotto per ridurre il rumore di chi russa e i tipici rumori notturni cittadini.

Questa indagine ha indicato che addirittura il 76% di coloro che hanno testato questi auricolari hanno dichiarato di riuscire a dormire senza interruzioni più facilmente, oltre l’80% e invece dichiarato di aver migliorato la qualità generale del sonno.

Tra l’altro, è possibile anche programmare una sveglia che si attiva direttamente negli auricolari, o trasferire il proprio suono preferito agli auricolari stessi per poterlo utilizzare anche quando non c’è lo smartphone.

Ci sono tre tipologie di suono differenti, una per mascherare i rumori che ci circondano, una per riprodurre ambienti interni rilassanti, l’ultima invece per poter sentire suoni della natura che concilino il riposo.

Le modalità di utilizzo sono molteplici, perché si può sfruttare la riduzione passiva del suono, oppure proprio i suoni di mascheramento, che hanno frequenze create appositamente per rendere meno percepibili dal cervello i rumori esterni.

Quello che ho trovato fondamentale è che una volta posizionati correttamente nell’orecchio, questi auricolari non si muovono nemmeno se ci si gira dentro il letto, anche ripetutamente.

Al risveglio ho sempre trovato gli auricolari al loro posto; la loro costruzione è stata messa appunto utilizzando materiali che non generassero attrito con il tessuto del cuscino.

Nella nuova versione, all’interno, sono stati utilizzati un driver ad alta efficienza e una batteria con elevata capacità.

È sicuramente curiosa la possibilità che Bose e offre ai propri utenti di provarli per 90 giorni.

Recensione Bose Sleepbuds II, gli auricolari per dormire

Recensione Bose Sleepbuds II, le conclusioni

Il prezzo di questi auricolari non è da discount, perché oggi si possono acquistare su Amazon cliccando qui al prezzo di 269,99 €.

La recensione Bose Sleepbuds II deve necessariamente tenere conto anche del loro posizionamento di prezzo, ma non può ignorare la ricerca tecnologica e i costi di sviluppo di un prodotto di questo genere, unico sul mercato.

A questo, si aggiunge il fatto che parliamo di un prodotto di uno dei marchi più prestigiosi al mondo, sinonimo di qualità elevatissima e di durata nel tempo.

Questo è un prodotto di nicchia, destinato probabilmente ad un numero contenuto di utenti, ma la loro efficacia e la loro utilità va ben oltre il semplice valore dell’hardware.

Migliorare il sonno e riposare adeguatamente sono condizioni senza prezzo.


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