Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

Luca Viscardi16 Ottobre 2020
Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

La recensione Galaxy S20 FE mi ha permesso di tuffarmi ancora una volta nel mondo di Samsung e mi ha dato la possibilità di apprezzarne la qualità.

In tutta onestà, non è stato un periodo semplice quello dell’azienda coreana negli ultimi mesi, perché pur avendo presentato alcuni prodotti fortemente innovativi, non è riuscita ad allargare le distanze rispetto ai diretti concorrenti.

Al contrario, nel corso dei mesi della pandemia si è vista raggiungere da Huawei, nonostante la crisi di vendite in Europa dovuta alla mancanza dei servizi Google nei suoi nuovi smartphone.

Alle spalle, c’è un altro fenomeno, Xiaomi, la cui crescita è vertiginosa, mentre in tutto il mondo OPPO ritaglia sempre più spazio Motorola dà segni di ripresa.

in un contesto di questo genere, purtroppo la serie S20 non ha riscontrato i favori del grande pubblico, forse anche perché le prime reazioni degli specialisti non sono state cariche di entusiasmo.

Sappiamo che Galaxy Note, invece, è una serie che attira sempre molta attenzione ma genera numeri molto contenuti.

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

Ecco perché questa nuova versione di uno smartphone Samsung è particolarmente rilevante in termini strategici perché riporta l’azienda con un prodotto di grandissima qualità in una fascia di mercato più competitiva.

Sottolineo che il posizionamento è “più competitivo”, perché è migliore delle precedenti proposte della famiglia S20, ma non è ancora all’altezza di alcuni concorrenti: la versione meno costosa da 699 € è solo 4G. Oggi si trovano sul mercato prodotti di altissima qualità, in versione 5G ad un prezzo di gran lunga inferiore.

Però bisogna ammettere che questa versione dello smartphone è molto interessante per molti dei suoi aspetti e bisogna aggiungere che c’è una versione 5G ad un prezzo leggermente superiore che diventa ancor più appetibile.

Questo però non significa che questo telefono sia esente da difetti, o forse da particolari che potrebbero migliorare. Ne parliamo nei prossimi minuti.

COSA MI PIACE

  • fotocamera
  • processore (nella versione 5G)

COSA NON MI PIACE

  • batteria
  • materiali

Ho messo una sintesi molto ridotta dell’esperienza con il nuovo Galaxy S20 FE, che evidenzia i temi principali, a partire dei suoi vantaggi più evidenti, fotocamera e processore, ci torniamo tra poco.

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

Recensione Galaxy S20 FE: design e display

L’aspetto estetico di questo prodotto è particolarmente gradevole, anche se forse il materiale plastico con il livello di prezzo richiesto non è del tutto adeguato. Insisto spesso però sul fatto che in realtà il materiale plastico è più resistente, non cattura tutte le impronte tipiche del vetro, a comunque degli aspetti positivi che si possono apprezzare.

Ciò che trovo bellissimo, senza se e senza ma è la scelta dei colori che Samsung ha messo a disposizione dei suoi clienti.

Io sto provando il colore blu che è veramente eccellente, soprattutto abbinato alle finiture nere che lo rendono particolarmente elegante, oltreché adatto ad un tifoso dell’Atalanta!

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

Andando oltre il colore, l’aspetto è quasi minimal, con il cassetto delle Sim che è posto nella parte superiore del telefono, con un formato ibrido che permette di utilizzare due schede Sim oppure una Sim e un’espansione di memoria micro SD.

Ci sono speaker stereo, anche se la qualità dell’audio non è esattamente il pregio migliore.

Non c’è il Jack delle cuffie, ma questo è un dettaglio a cui ormai siamo abituati, uno dei due lati, il sinistro è privo di qualunque interruzione, mentre il lato destro ospita il controllo del volume e il pulsante di accensione che serve anche per accedere a Bixby, l’assistente virtuale di Samsung.

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

Le dimensioni sono tutto sommato contenuta e con uno spessore che nel punto più ampio è di poco superiore agli 8 mm, un peso accettabile, grazie alla finitura in materiale plastico, la stessa che c’è sul modello note 20 5G, ovvero quella chiamata Glasstic.

Lo schermo a una frequenza di aggiornamento da 120 Herz e e questa è probabilmente la motivazione per cui la durata della batteria non è esattamente eccezionale.

Stiamo parlando di un pannello che non ha bordi curvi, con una diagonale da 6,5″ e come sempre per Samsung lo standard è AMOLED.

La risoluzione, però, non è elevatissima, perché stiamo parlando di uno smartphone fullHD+, quindi con qualità inferiore a quella degli altri modelli della stessa famiglia.

È però vero che anche gli altri modelli della linea S 20 non permettono di usare la risoluzione più alta con la frequenza di aggiornamento più elevata, quindi tutto sommato l’esperienza d’uso si equivale.

Ovviamente, se per voi la batteria è più rilevante rispetto alla fluidità delle animazioni potete sempre abbassare la frequenza di aggiornamento, per ridurre drasticamente i consumi.

Leggibilità e buona, ma a volte sotto l’esposizione diretta della luce del sole diventa un po’ più difficoltosa.

Nel complesso, la valutazione è positiva, questo è un pannello in linea con il costo del prodotto, con il pregio aggiuntivo della certificazione IP 68 per la protezione da polvere e acqua.

Software e hardware

Acquistando questo dispositivo, uno dei dettagli a cui fare particolarmente attenzione e quale versione comprate.

Nei negozi esiste solo la versione 4G, a 699 €, che contiene un processore di Samsung, il modello exynos 990, mentre sul sito dell’azienda e su Amazon trovate anche la versione 5G che include il processore qualcomm 865.

Questa è una soluzione che molti utenti avrebbero voluto vedere anche su altri dispositivi della casa, perché è opinione comune che qualcomm abbia una migliore gestione dei consumi e quindi che la batteria sia estremamente più performante.

In Italia arrivano le versioni con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, una dotazione è più che sufficiente per qualunque tipo di utilizzo.

Conosciamo bene invece il software di Samsung, con un’ottima personalizzazione di Android, in questo caso la versione 10, ma sarà presto distribuito anche l’aggiornamento alla nuova versione 11.

La combinazione di hardware e software offrono un’esperienza d’uso molto gradevole su cui non si possono fare particolari recriminazioni

La fotocamera

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La fotocamera potrebbe sembrare meno performante rispetto a quella di altri modelli perché il sensore principale è da Sony 12 megapixel, ma in realtà sapete che questo è un numero che dice poco rispetto alla qualità finale delle foto.

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi
scatto 1X

In realtà, questo smartphone scatta immagini davvero ottime, anche in condizioni di poca luce e offre anche il dettaglio particolare che il grandangolo ha uno spazio di ripresa che si calcola nel doppio del sensore principale, ha infatti un fattore di moltiplicazione 0,5, mentre spessissimo il grandangolo offre un fattore 0,6.

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi
scatto grandangolo 0,5X

Questo significa che nello scatto realizzato con il grandangolo si vedrà una porzione di immagine più grande.

Oltre al sensore principale e al grandangolo, entrambi da 12 megapixel c’è uno zoom da otto megapixel che offre una soluzione di zoom ottico da 3X con stabilizzazione ottica delle immagini.

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scatto 3X

Non prendo nemmeno in considerazione lo zoom digitale 30X, che io trovo sempre un elemento più legato al marketing che all’utilizzo di tutti i giorni; bisogna però sottolineare che quando optate per questa scelta avete una sorta di mirino che vi aiuta a centrare la fotografia.

La fotocamera frontale da 32 mega pixel è una buona soluzione con immagini di discreta qualità.

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Sia con il blocco frontale che quello posteriore della fotocamera l’intelligenza artificiale interviene in modo molto efficace ad ottimizzare le immagini, che forse in alcuni casi hanno colori un po’ saturi rispetto a ciò che vede l’occhio umano.

Come per tutti i modelli di Samsung, avete una miriade di funzioni fotografiche dal time-lapse, lo slow- motion e la foto panoramica, per arrivare all’effetto bokeh, che potete sfruttare sia nelle foto che nei video.

Anche la modalità notte e disponibile con tutti e tre i sensori fotografici, un altro dettaglio che non è scontato.

I video sono girati con le qualità 4K 60 frame al secondo, con una stabilizzazione elettronica che si basa sul giroscopio, il cui risultato non è esaltante.

Anche la fotocamera frontale può girare video in quattro Cup, anche in questo caso con la stabilizzazione elettronica.

Batteria

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

Nella recensione Galaxy S20 FE, questa è una delle note dolenti: la batteria da 4500 mAh fatica ad arrivare a fine giornata se voi lo utilizzate con la frequenza di aggiornamento dello schermo a 120 Herz.

Cambia drasticamente il consumo se invece utilizzate una frequenza di aggiornamento più bassa, che tutto sommato dal mio punto di vista peggiora solo parzialmente l’esperienza d’uso.

Questo è vero soprattutto con la versione 5G dello smartphone, perché le reti di nuova generazione impongono consumi un po’ più elevati.

Ci sono degli aspetti positivi, la ricarica rapida da 25 W, la ricarica wireless da 15 W e la cosiddetta reverse Charge da 4,5 W.

Ho in ogni caso notato consumi drasticamente diversi con l’utilizzo del 5G e la frequenza di aggiornamento elevata, togliendo queste due variabili invece la batteria ha una durata molto rilevante.

Bisogna però riconoscere che Samsung su questo fronte deve trovare una soluzione più efficace, perché la concorrenza in termini di autonomia sta correndo velocissima e offrendo soluzioni molto più affidabili.

Recensione Galaxy S20 FE, le conclusioni

Recensione Galaxy S20 FE, il Samsung che aspettavi

E’ complicato tirare le somme della Recensione Galaxy S20 FE, perché se mi dovessi basare sulla semplice esperienza d’uso, probabilmente esprimerei grandissimo entusiasmo, perché mi sono trovato assolutamente bene con questo smartphone, che fa tutte le cose che deve fare in modo preciso e puntuale.

Se però passo all’analisi del rapporto qualità prezzo, in funzione anche della dotazione che è stata messa su questo telefono, emerge qualche ombra in più.

Di sicuro, la perplessità principale riguarda questo materiale plastico, che pure gradevole al tatto comunque esprime un pregio piuttosto contenuto, in relazione al prezzo.

Sul fronte dell’esperienza d’uso, invece è l’unica vera perplessità riguarda la durata della batteria, perché mi sarei aspettato qualcosa di più; pensavo onestamente che Samsung avesse risolto il problema già riscontrato sui modelli degli ultimi mesi.

Questo dispositivo mi piace molto, ne riconosco la qualità, ma bisogna dire che sul mercato esistono molti temibili concorrenti ad un prezzo molto competitivo.

Partendo da questo presupposto, diventa molto importante quanto possa contare per voi sfruttare un eco sistema di Samsung, magari perché avete un televisore della stessa marca, un tablet o altri dispositivi dentro casa con cui potete interagire più facilmente.

In questo momento su Amazon si trova ad un prezzo molto più basso di quello ufficiale, si parla di 573 €, questo riequilibra un po’ il giudizio, perché con quasi il 20% di costo in meno questo dispositivo diventa nuovamente competitivo. Se vi può interessare, lo trovate cliccando qui


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