Qualche settimana fa avevamo celebrato la leadership mondiale di Huawei, primo produttore di smartphone sul pianeta nel mese di aprile.
I dati di Counterpoint Research relativi al mese di maggio confermano il primato del colosso cinese, anche se le distanze si sono assotigliate e sono quasi del tutto scomparse.
Nel mese di aprile, i dati fotografavano un mercato con Huawei al 21.4% e Samsung al 19.1%, mentre ora le distanze sono super ridotte, con Huawei al 19.7% e Samsung al 19.6%, probabilmente il prossimo mese con un maggior peso dei mercati occidentali potremmo vedere nuovamente Samsung in testa, ma rimane comunque molto rilevante il risultato di Huawei che nonostante l’embargo americano sta realizzando performance di altissimo livello.
Impressionante anche la performance del gruppo BBK Electronics, che sommando i marchi OPPO e Vivo si trova al 16% del mercato e con l’aggiunta di OnePlus e Realme si avvicina probabilmente al primato globale.
Buona la performance di Apple con il suo 13% di share.
Per il prossimo mese, conterà molto ciò che succederà negli Stati Uniti, i cui numeri sono in grado di condizionare gli equilibri più importanti: per Samsung quello americano è uno dei mercati più rilevanti, dove totalizza quasi il 40% delle sue vendite.
Una ripresa del settore tech in USA spingerà verso l’alto sia Apple che la stessa Samsung, a discapito di Huawei, che non ha presenza significativa in quella zona del mondo.
E’ uno scacchiere in movimento, a tutto vantaggio dei consumatori. Per ora, la medaglia d’oro va a Huawei, che per la qualità dei suoi prodotti se la merita tutta, il posto di primo produttore di smartphone al mondo non è casuale.
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