Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Luca Viscardi15 Giugno 2020
Wifi Mesh

Abbiamo più volte parlato di reti mesh, torniamo a farlo oggi con la recensione Eero Wifi, sistema di copertura per case e aziende adatto alle grandi superfici.

Sto provando una soluzione con router principale e due satelliti che promette una copertura ideale per abitazioni fino a 460 metri quadri.

Ovviamente, questo tipo di prodotto può risultare perfetto per la copertura di appartamenti di dimensioni “normali”, che però magari hanno anche un giardino.

In questo, con una collocazione “smart” sarà possibile dare un ottimo segnale wifi anche alle aree esterne.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Però, come mi piace fare, vorrei andare con ordine: un sistema Mesh è composto da più dispositivi che interagiscono tra loro come una rete cellulare.

Questo significa che gli apparati che si collegano alla rete wifi scelgono sempre il segnale migliore come accade di solito proprio sulle reti cellulari, quindi viene eliminato il fenomeno per cui un dispositivo resta “appiccicato” alla prima rete a cui si collega fino a quando non perde del tutto la connessione.

I sistemi mesh sono in circolazione da un po’ di tempo e per questo possono essere compatibili con il wifi 5 o il wifi 6. Nel caso dell’attuale versione di Eero Wifi, lo standard di comunicazione è AC, ovvero Wifi 5.

In tutta onestà, però, non vi serve sapere questo genere di dettagli se cercate una soluzione semplice da installare e facile da usare.

Eero Wifi risponde proprio a questi requisiti: è un prodotto estremamente versatile, ma potrebbe configurarlo ed usarlo anche mia mamma.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Recensione Eero Wifi, come si installa

Questa è la parte più divertente di tutte perché l’installazione e configurazione di questo sistema wifi sono quanto di più semplice si trovi sul mercato.

Nella confezione che sto provando ci sono tre apparati che sono identici tra loro, a differenza di ciò che capita con altri produttori che distinguono tra router principale e satelliti.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

La prima cosa da fare è scaricare la app Eero Wifi: si trova, ovviamente, sia su iPhone che su Android. Da quel momento, è sufficiente seguire le indicazioni passo passo della stessa app.

Per avviare la procedura, basta prendere uno dei tre dispositivi, collegarlo al modem e inserire la presa di alimentazione; la app vi guiderà nel primo abbinamento e nella creazione della vostra rete wifi.

Ci vogliono pochi secondi perché sia tutto pronto. Una volta configurato il primo pezzo della rete, si può passare al satellite.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

L’applicazione Eero vi dà consigli utili su come posizionare il secondo punto wifi nella casa e una volta alimentato il satellite, controlla che la connessione con la stazione base sia corretta.

Al termine di questa fase di verifica, l’installazione è completata, potete quindi passare al prossimo e ultimo pezzo da configurare.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Stessa procedura: applicazione aperta, presa di corrente, alimentazione del dispositivo e istruzioni che vi guidano passo passo.

Attenzione ad un dettaglio: se usate il modem dell’operatore e magari avete qualche dispositivo collegato via cavo al modem stesso, potrebbe essere utile fare una scelta importante.

Nelle opzioni avanzate, alla voce DHCP e NAT è meglio scegliere la modalità bridge. Questa opzione disattiva alcune delle funzioni di Eero, ma vi garantisce che anche quando collegati al wifi per voi sia possibile vedere tutti gli apparati connessi.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Faccio un esempio: ho la stampante collegata con il cavo di rete al modem principale: in modalità bridge riesco a trovare al stampante anche quando sono collegata alla rete creata dal router Eero.

Se invece si sceglie di usare la modalità “standard” quando si è collegati al wifi la stampante non si trova. Diciamo che questo è un dettaglio tecnico piuttosto complesso, che probabilmente non vi riguarderà, ma è bene sapere che Eero supporta sia la modalità DHCP, che IP statico e infine anche Bridge.

E’ rilevante saperlo, perché Google Wifi (per fare un esempio) non supporta questa funzione quando la rete mesh è attiva.

Stiamo un po’ perdendoci in particolari, che sono ininfluenti per il 90% degli utenti, ma è comunque opportuno sapere che Eero Wifi alla semplicità di installazione affianca anche un controllo puntuale delle funzioni più sofisticate per coloro a cui potrebbero servire.

Eero è anche compatibile con HomeKit di Apple e quando viene installato in una casa in cui si utilizzano i prodotti Apple può creare un firewall per tutti gli accessori collegati a cui sarà impedito di effettuare connessioni indesiderate.

Questa opzione però non si può usare se optate per la modalità “bridge”

Eero Wifi, come si usa

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Come tutti gli altri sistemi wifi, solo che questo è uno di quelli che vanno meglio, perché la rete mesh è molto efficiente e anche la conversione del segnale di rete internet è molto performante. Io mi allineo con le rete di Telecom a circa 92 mbps, in qualunque punto della casa via wifi ho circa 87 mbps.

Per fare una proporzione, il modem di telecom (quello realizzato da Tecnicolor) si allinea a circa 90 mbps ma sul wifi mi rende disponibili 35/40 mbps. In pratica disperde metà del potenziale.

Ogni satellite ha anche due prese ethernet, quindi è possibile usarli per collegare strumenti che prediligono il cavo, come il ricevitore di Sky.

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

Accanto alla rete principale, è possibile anche installare una seconda rete ospiti, con una password differente, con accesso limitato alla rete, nel senso che non sarà possibile vedere gli altri dispositivi connessi.

Un modo sicuro per permettere gli ospiti di usare la nostra rete senza compromettere la sicurezza.

Attraverso la app di Eero è molto semplice condividere la password della rete, usando anche un codice QR.

Sempre dalla app, è possibile attivare alcune funzioni sperimentali chiamata Eero Labs, tra cui per esempio il “cambio banda”. Il sistema rileverà quali dispositivi possono usare la rete a 5 ghz e tenterà di spostarli su quella banda, piuttosto che sui 2.4 ghz.

Prezzi e disponibilità

Recensione Eero Wifi, il sistema mesh per tutti

La recensione Eero Wifi passa necessariamente dal prezzo. Il singolo router, da cui si può partire per un’installazione scalabile, costa 109 euro, un prezzo competitivo per la tecnologia che racchiude e la semplicità d’uso che offre, per una superficie fino a 140 metri quadrati. Nel caso, lo trovate cliccando qui.

Per un’installazione più importante, su superfici più estese, il kit con 3 apparati, che garantisce quasi 500 metri quadrati di copertura, costa 279 euro, prezzo che può sembrare elevato, in realtà è sensato rispetto a ciò che offre la concorrenza. Se questa è l’opzione per voi più interessante, la si trova CLICCANDO QUI.

Eero Wifi è una soluzione dual band, se invece per voi serve una struttura di rete più potente, c’è la versione PRO, che lavora su tre bande, il cui costo però è superiore. Ci vogliono 199 euro per il dispositivo singolo e 499 euro per il kit a 3 pezzi.

La differenza tra dual band e tri band sta nel fatto che quest’ultima ha una banda dedicata per la comunicazione tra i diversi dispositivi, senza occupare spazio sulle bande utilizzare per comunicare con gli apparati collegati.

C’è differenza per coloro che hanno molto traffico dati sulla rete, di solito gli uffici piuttosto che le abitazioni.

In ogni caso per concludere la recensione Eero Wifi di dico che questa soluzione mi è piaciuta molto per quanto è completa ma semplice allo stesso tempo.


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