Recensione Huawei Matepad Pro, bello e conveniente

Luca Viscardi22 Maggio 2020
Huawei MatePad Pro è stupendo

Oggi ho il piacere di presentarvi la mia recensione Huawei Matepad Pro, ovvero la mia prova di quello che giustamente è stato definito “iPad Pro Killer”.

Dico giustamente, perché le prestazioni sono notevoli, mentre il prezzo è inferiore agli altri tablet della stessa categoria.

Se il posizionamento molto competitivo non vi basta, può entrare in gioco anche la promozione che è in corso in questi giorni, che vi permette di ricevere insieme al tablet anche la cover con tastiera e Huawei Pencil, il pennino con cui si può scrivere, disegnare, gestire il tablet senza toccare il display.

Recensione Huawei MatePad Pro: i servizi Google

Ovviamente, il tema caldo relativo a questo dispositivo è quello delle applicazioni di Google. Ne abbiamo parlato a più riprese, vi rimando all’articolo dedicato che ho realizzato qualche tempo fa.

Questo argomento richiede una valutazione preventiva. Se avete uno smartphone Huawei di recente produzione, molto probabilmente siete già consapevoli di cosa significhi usare un dispositivo senza i Google Mobile Services e avete già trovato il modo di sostituire le applicazioni mancanti.

Se le vostre attività sono legate a doppio filo ai servizi di Big G, farne a meno è un problema, ma se siete ad esempio utenti di Microsoft, per voi non sussiste alcune preoccupazione.

Se addirittura siete fruitori di tablet che ancora non usano servizi cloud, allora per voi il gioco è semplice, perché potrete scoprire questo nuovo mondo proprio grazie ai servizi offerti da Huawei.

Confezione e design

Nella scatola del nuovo MatePad Pro ci sono tablet, caricatore da 40 watt e cavo per la ricarica. L’offerta però oggi è molto più ricca, perché al costo di 549,99 euro oggi potete acquistare il tablet in versione wifi, con l’aggiunta della Smart Magnetic Keyboard e di Huawei Pencil, il cui valore complessivo è di 228 euro.

Un bundle molto interessante per chi cerca un dispositivo molto completo e particolarmente efficiente.

Il tablet è bello, perché le cornici sono davvero minime e lo spesso abbastanza contenuto, con i suoi 7.2 mm e con un peso di 460 grammi.

Ci sono 4 altoparlanti, che si attivano a seconda dell’inclinazione con cui viene utilizzato il MatePad Pro.

Non c’è il jack delle cuffie, che ormai è diventato un dettaglio missing in action, ormai è normale che non ci sia.

Recensione Huawei Matepad Pro

Unica pecca per i miei gusti è l’impossibilità di regolare liberamente l’inclinazione dello schermo.

Display

Recensione Huawei Matepad Pro, bello e conveniente

Lo schermo del MatePad Pro è sufficiente grande, con i suoi 10.8 pollici di diagonale, mentre i suoi lati hanno proporzione di 16:10, un po’ come gli smartphone degli anni scorsi, lo stesso dei televisori.

E’ un pannello LCD, per cui i consumi sono abbastanza contenuti rispetto alle soluzioni AMOLED.

La definizione è elevata, se proprio volete saperla, io ve la dico: 2560 x 1600, con una densità di 280 pixel per pollice.

La luminosità è più che buona, 540 nits, tenendo conto del fatto che molto probabilmente userete questo oggetto dentro casa o in ufficio è più che sufficiente.

Ma poiché qui non si lascia niente al caso, sono andato al parco con il tablet e sono rimasto a lungo sotto la luce del sole per voi: mi sono un po’ ustionato, ma ho potuto verificare che la leggibilità dello schermo è discreta.

Per alloggiare la fotocamera anteriore c’è un buchetto nell’angolo in alto a sinistra, quando il tablet è orizzontale, mentre è in alto a destra quando si impugna in verticale.

Non che la posizione faccia una grande differenza, l’importante è che non possa stare in basso dove sarebbe ostacolata dall’impugnatura.

Hardware e software

L’hardware di questo tablet è potentissimo, grazie al processore Kirin 990, l’ultima soluzione di Huawei, che ha un processore neurale al suo interno. Posso scommettere che in molti casi questo tablet si dimostrerà più intelligente di chi lo usa.

In ogni caso, sarà velocissimo, grazie alla combinazione con 6 o 8 GB di RAM, mentre la memoria interna può variare da 128 a 512 gb.

Se proprio volete sapere tutto, vi diro che lo standard della memoria è UFS 3.0, la GPU invece è la Mali-G76 MP16.

Se quel popò di memoria non vi basta, c’è anche un’espansione, ma è realizzata con la Nano Card di Huawei, che non è facilissima da trovare.

In ogni caso, questo tablet potrebbe partecipare a qualche gara di velocità, perché è davvero fulmineo e aggiungo che ha anche un software con molte soluzioni interessanti, grazie all’interfaccia EMUI di Huawei.

Ci sono l’editor video e il programma di ritocco per le foto, con Huawei Pencil è possibile scrivere o disegnare in modo semplicissimo.

Recensione Huawei Matepad Pro

A proposito del pennino: si aggancia magneticamente al tablet e quando “a riposo” si ricarica in modalità wireless.

Recensione Huawei Matepad Pro

Per tornare al software, valutate se per voi è di vitale importanza il supporto di Google: se vi piace l’idea di sperimentare un po’, dentro HUAWEI AppGallery trovate un sacco di soluzioni alternative, che vi fanno fare quasi tutto quello che vi serve.

L’unica mancanza reale attuale è quelle della app bancarie, ma dovrebbe essere risolta entro il mese di giugno (2020).

Adesso nel browser Huawei c’è una nuova funzione per trovare le app che vi servono: aprendo il browser, potete “spazzolare” svariate repository che oggi si trovano in rete per individuare la app a voi più utile.

Rimane l’ostacolo delle applicazioni di streaming, alcune funzionano con specifiche versioni della propria app, ma in ogni caso la qualità di streaming è HD, perché manca un codec di Google che Huawei non può ottenere per via del blocco americano.

Un vero peccato perché la qualità del display così elevata, meriterebbe contenuti allo stesso livello.

Recensione Huawei Matepad Pro

Molto carino il sistema di condivisione schermi, con cui si può gestire uno smartphone Huawei o Honor in modo molto semplice.

La fotocamera

Recensione Huawei Matepad Pro, bello e conveniente

Ogni tanto vedo in giro qualcuno che fotografa con un tablet, ma non l’ho mai trovata una soluzione molto comoda. In ogni caso, Matepad Pro offre una fotocamera da 13 mpx, singola, che si può definire discreta.

Con molta luce, le foto sono buone, ma tendono a saturare i colori, cosa che a Huawei piace sempre molto, anche nei suoi smartphone.

La selfie cam è da 8 mpx e si colloca nella stessa fascia di giudizio, media; bisogna fare un po’ l’abitudine alla posizione decentrata del sensore, che in un display così grande si nota molto rispetto ad un telefono.

Diciamo che scattare foto non è la funzione principale di un tablet, ma se proprio dovesse servirvi, vi basterebbe per esigenze “familiari”.

La batteria

Recensione Huawei Matepad Pro, bello e conveniente

Super. Ci sono 7.250 mAh che sfruttano benissimo l’ottimizzazione del processore e i consumi parchi del display.

Sono arrivato oltre le 13 ore di schermo acceso con un video in riproduzione prima di vedere la batteria arrendersi.

Con un uso abbastanza pesante, sono arrivato a due giorni di utilizzo, direi che più buono.

C’è anche la ricarica wireless e di conseguenza anche la reverse charge, per caricare dispositivi che abbiano lo stesso standard.

Recensione Huawei MatePad Pro, le conclusioni

La recensione Huawei MatePad Pro si chiude con tante stelline accese, perché questo è un dispositivo molto bello, potente e completo, se potete digerire l’assenza dei servizi di Google.

In più il bundle che viene offerto è molto vantaggioso e rappresenta una delle promozioni migliori del mercato.

Per noi è promosso. Se vi piace, si trova su Amazon a 549 euro, cliccando QUI.


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