iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Luca Viscardi28 Febbraio 2020
iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Oggi torno per un attimo a parlarvi di iPhone 11 Pro Max, perché mi accorgo che gira e rigira torno sempre lì, dopo i periodi di prova per le recensioni.

Da qualche settimana avevo tolto la SIM principale da iPhone per piazzarla dentro i dispositivi che stavo provando, una lunga lista in questo periodo: Huawei Mate 30 Pro, poi Galaxy Fold, un paio di Realme, Motorola Razr, Galaxy Z Flip e altri che ora non ricordo.

Un periodo intenso in cui ho usato la mia SIM principale per poter valutare tutti gli aspetti del funzionamento dei vari smartphone e dopo questo giro infinito, sono tornato da dove sono partito: iPhone 11 Pro Max, il prodotto più completo, efficiente e performante che esista sul mercato.

Per l’uso che faccio dello smartphone (sottolineo e ripeto, per l’uso che faccio dello smartphone) iPhone 11 Pro Max è il prodotto che meglio risponde alle mie esigenze, per una ragione molto semplice: tutto quello che deve fare lo fa bene, in alcuni casi anche meglio.

iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Prendo a caso alcuni dei prodotti usati in queste settimane: a Huawei Mate 30 Pro mancano i servizi di Google e le applicazioni della banca non funzionano, non è esattamente una mancanza da poco.

Motorola Razr impone l’apertura continua del telefono per qualunque cosa si debba fare ed è poco pratico, oltre ad avere una fotocamera che riporta indietro nel tempo di tre o quattro anni.

Galaxy Fold è un prodotto eccezionale, ma è così voluminoso che in alcuni casi è semplicemente impossibile trasportarlo; servono la giacca o lo zainetto e comunque soffre di altre debolezze di cui vi dico tra poco.

Gli altri prodotti che ho provato, pur se interessanti, sono comunque di una categoria di prodotto inferiore rispetto ad iPhone, non li metto in confronto diretto perché non sarebbe un paragone corretto.

iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Non è solo lo smartphone a fare la differenza

In realtà, in queste settimane mi sono accorto che mi manca ciò che sta intorno ad iPhone, dettagli in cui Apple ancora oggi primeggia in modo schiacciante, anche rispetto ai concorrenti più blasonati.

Parlo, ad esempio, di Apple Watch: non c’è un solo prodotto capace di sostituire lo smartwatch di Apple. Ne abbiamo parlato a più riprese, i concorrenti stanno parzialmente colmando il gap, ma l’integrazione oggi offerta tra iPhone e Watch non ha pari.

iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Galaxy Watch Active 2 di Samsung è un buon prodotto, ma ha diverse mancanze, tra cui la “replica” delle mappe sul quadrante. Questo è uno dei dettagli che amo di iPhone: avviate la navigazione sul telefono, la mappa appare anche sull’orologio e quando dovete cambiare direzione c’è un piccolo feedback aptico sul polso che vi avvisa che dovete fare qualche cosa e cambiare direzione.

E poi gli auricolari: non so quale sia la magia di Apple in questo senso, ma l’uso di AirPods è incredibilmente semplice rispetto a qualunque altro prodotto oggi sul mercato e il vantaggio sta nelle piccole cose.

iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Si tolgono facilmente dalla custodia, più facilmente di qualunque prodotto in circolazione, ma soprattutto hanno un audio in conversazione che nessun altro è riuscito a replicare, anche coloro che ne hanno copiato la forma.

Per una comparazione diretta: Sony ha audio migliore per la musica, ma sono terribili in conversazione, Galaxy Buds+ hanno audio così così con la musica e la conversazione è ancora lacunosa, Huawei FreeBuds hanno discreta qualità musicale, ma conversazione telefonica al di sotto degli standard.

Insomma, quando si vuole usare uno smartphone con gli auricolari true wireless e avere la certezza che la qualità della conversazione sia ottima bisogna virare su iPhone e AirPods.

Non credo di dover aprire il solito tema dell’ecosistema, perché solo Samsung può (parzialmente) competere con quanto ha costruito Apple negli anni, per le altre il tema non si può nemmeno affrontare, perché siamo lontani anni luce.

iPhone 11 Pro Max, gira e rigira torno sempre lì

Hardware perfetto, fa quello che serve, bene.

Tutte le volte che torno ad iPhone dopo periodi di prova di altri dispositivi mi accorgo che ci sono meno effetti speciali, mancano forse un po’ di gimmick, ma mi rendo anche conto che non ne sento la mancanza.

Tutto quello che c’è funziona, bene. I video sono i migliori che si possano fare con uno smartphone, gli accessori nati appositamente per iPhone non si contano e spaziano nei segmenti più disparati.

La fotocamera è finalmente all’altezza dei migliori prodotti disponibili e nel caso di iPhone 11 Pro Max, la batteria è inesauribile.

Insomma, faccio giri immensi e poi torno sempre lì. Il prodotto da battere resta sempre lui.


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