Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Luca Viscardi29 Dicembre 2019
Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Per preparare la recensione Huawei Gentle Monster ho dovuto calarmi nei panni di un agente segreto uscito da un film Fanta-poliziesco.

La cosa più complicata da gestire è stata la serie di equivoci causati dal fatto che io parlassi spesso da solo, o quanto meno così sembrasse alle persone che incrociavo per strada.

Ma forse è necessario un passo indietro.

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Huawei Gentle Monster: di cosa parliamo?

Huawei Gentle Monster è il marchio di una linea di occhiali da sole tecnologicamente avanzati, commercializzati da Huawei.

Nascono dalla collaborazione tra Huawei, colosso del mondo tecnologico, e Gentle Monster, brand che costruisce occhiali di lusso molto popolare in Asia, pressoché sconosciuto in occidente.

Gli occhiali Huawei Gentle Monster nelle “aste” nascondono un sistema di collegamento bluetooth che permette di ascoltare musica e parlare al telefono senza bisogno di auricolari.

Sono un prodotto simile ai Bose Frames e funzionano in modo quasi identico.

Al momento esistono due diversi modelli con due tagli delle lenti differenti, di cui uno solo disponibile in Italia, in futuro ci sarà anche una variante compatibile con le lenti da vista.

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Come funzionano Huawei Gentle Monster

Il concetto è molto simile: sostituiscono un paio di auricolari per ascoltare musica e parlare al telefono, con il piccolo dettaglio che nonostante la presenza di un “altoparlante”, ciò che è chiaramente udibile dalle nostre orecchie, non può essere ascoltato da chi ci sta accanto.

E’ un piccolo miracolo legato all’uso di una tecnologia sofisticata nella diffusione dell’audio, che colpisce solo il condotto auricolare senza dispersioni nello spazio circostante.

Questa condizione sussiste solo se viene usato un volume moderato: in un ambiente chiuso, senza rumori, se il volume è alto, si può udire qualche traccia dell’audio anche ad un metro di distanza.

Tenetene conto quando parlate di cose riservate o state distribuendo segreti di qualcuno vicino a voi.

Per l’abbinamento, basta installare sul proprio smartphone l’applicazione Eyewear dalla App Gallery di Huawei e seguire le istruzioni.

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Bisogna fare molta attenzione ad un dettaglio: gli occhiali si caricano e avviano l’abbinamento mentre sono dentro la loro (voluminosa) custodia: c’è una differenza nel modo in cui Huawei Gentle Monster reagiscono a seconda che la custodia sia aperta o chiusa. Tenetene conto se deciderete di comprarne un paio.

Una volta indossati, gli occhiali si accendono automaticamente, sfiorando le aste in prossima dello loro giuntura con la struttura delle lenti si esercitano i comandi per rispondere o respingere una chiamata, ma anche controllare la riproduzione musicale.

Quando si accendono perché indossati, c’è un assistente virtuale che ci accompagna nell’utilizzo.

Se si sta ascoltando musica e si tolgono, la riproduzione si ferma automaticamente. Riprende dopo 15 secondi quando li si indossa nuovamente.

Hanno una certificazione IP67 per la resistenza ad acqua e polvere, per poterli indossare anche quando piove.

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Compatibili con Android, con iOS qualche limitazione

Come anticipato, Huawei Gentle Monster funzionano correttamente con tutti i telefoni Huawei e in generale con i dispositivi Android.

La configurazione viene fatta attraverso la app già citata, Eyewear, mentre in alcuni paesi si usa AI Life di Huawei.

Se si vogliono usare con iPhone, subentra il problema dell’assenza di eyewear e di AI Life per iOS.

Questo impone due alternative: la prima è usare gli occhiali con iPhone come semplici terminali bluetooth senza sfruttare le gestures.

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

La seconda è configurare le gestures tramite un telefono Android, per poi abbinare gli occhiali ad un iPhone e usarli normalmente, con tutte le loro opzioni, compresi i controlli con il tocco.

Con Huawei Gentle Monster, a seconda del sistema operativo che si usa, è possibile attivare con un tap l’assistente di Google oppure Siri, ma c’è un ritardo tra comando e risposta di circa 2 secondi.

La qualità audio

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Non è la priorità e non è difficile capirlo. I bassi praticamente non esistono. Se è vero che Huawei Gentle Monster sono molto comodi da usare, non si può dire che abbiano grande qualità audio.

La spazialità è notevole, l’apertura del suono altrettanto, ma sulla definizione delle frequenze, il risultato è discreto, ma niente di straordinario.

In chiamata, invece, quando c’è poco rumore intorno a voi la qualità è assoluta, ma se siete in un ambiente rumoroso, la soppressione del rumore è così aggressiva da “mangiare” anche l’audio di chi parla. Non sempre il risultato è eccellente.

Diciamo che l’uso di questi occhiali può essere molto pratico in molte situazioni, ma se la qualità del suono quando ascoltate musica per voi è prioritaria, purtroppo non è questa la soluzione adatta a voi.

Batteria e ricarica

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Gli occhiali si caricano attraverso la custodia che ha una capacità notevole da 2.200 mAh, con una singola carica gli occhiali funzionano più o meno per due ore e mezza, con ulteriori cinque ore e mezza portate dal case di trasporto.

In totale, quindi, una singola carica della custodia garantisce circa 8 ore di funzionamento.

Disponibilità e prezzi

Huawei Gentle Monster si comprano nei negozi Huawei Experience Store oppure on line al prezzo di 399 euro. Non è poco se si pensa che i Bose Frames a 229 euro.

On line si trovano a 349 euro, basta CLICCARE QUI.

Recensione Huawei Gentle Monster, conclusioni

Recensione Huawei Gentle Monster, occhiali del futuro

Gli occhiali Huawei Gentle Monster sono un dispositivo interessante perché originale. Si muovono nel solco tracciato da Bose Frames, aggiungendo un design più curato e un brand di appeal nel mondo della moda come Gentle Monster.

Sono un curioso esperimento che ha luci e ombre, originali per le funzioni audio che offrono e per il design che non ha subito grossi condizionamenti dalla parte tecnologica, ma con un audio non all’altezza di un orecchio molto esigente come il mio.

Mi piacciono, ma forse per ora vanno considerati un simpatico esperimento, rivolto ad una nicchia piuttosto contenuta di persone.


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