Prodotti

Le differenze tra AirPods e AirPods Pro

E’ stata presentata ieri la nuova versione degli auricolari true wireless di Apple, cerchiamo di capire quali siano le differenze tra AirPods e AirPods Pro.

I nuovi auricolari sono stati presentati ieri e saranno distribuiti già dal 30 ottobre, domani per chi legge l’articolo appena pubblicato; nei negozi i nuovi AirPods Pro arriveranno a partire dalla fine di questa settimana, a seconda dei paesi.

AirPods vs AirPods Pro: la scheda tecnica

Airpods 2AirPods Pro
Misure16,5 x 18,0 x 40,5 mm30,9 x 21,8 x 24,0 mm
Peso4 grammi5,4 grammi
Misure Case44,3 x 21,3 x 53,5 mm45,2 x 60,6 x 21,7 mm
Peso Case40 grammi45,6 grammi
Durata Batteria5 h4,5 h on ANC, 5 h senza ANC
Batteria Case24 ore24 ore
Connettivitàbluetooth 5.0bluetooth 5.0
MicrofoniDual Beamforming –
Dual Beamforming –
Microfono verso l’interno
SensoriSensore Movimento
Sensori Ottici Doppi
Accelerometro “speech
detecting”
Sensore Movimento
Sensori Ottici Doppi
Accelerometro”speech detecting”
Sensore della forza
CertificazioneNoIPX4
Cancellazione rumoreNo

La differenza principale la riduzione del rumore

Il dettaglio principale che differenzia AirPods Pro dagli AirPods di seconda generazione è la riduzione automatica del rumore, che può essere usata in due modi, con il metodo tradizionale, oppure con la modalità trasparency.

In questo modo si può ascoltare quello che succede intorno a noi, continuando a sentire la musica negli auricolari.

Il sistema di cancellazione del rumore sfrutta anche un ulteriore microfono esterno rivolto verso le orecchie, che capta i rumori esterni per ridurli al massimo con lo stesso principio dell’ANC, il risultato dovrebbe essere quello di un suono ulteriormente pulito.

Ma c’è anche un altro dettaglio importante, ovvero il sensore di forza di cui gli AirPods Pro sono dotati: può servire per fare switch tra riduzione rumore e Transparency mode, ma probabilmente proprio perché percepisce la forza della pressione servirà anche per altro.

Cambia il case, che è più largo e più basso, con uno spessore più o meno simile.

Altro dettaglio importante: c’è un terminale in silicone, che può essere cambiato e nella confezione ci saranno tre misure diverse.

C’è un’ulteriore differenza tra i due modelli, ovvero l’equalizzazione adattiva, che viene innescata a seconda della forma dell’orecchio di chi usa gli AirPods Pro. In questo modo medi ed alti vengono modificati per un ascolto ottimale.

Infine c’è la certificazione IPX4, che protegge i nuovi AirPods Pro dal sudore e dagli schizzi d’acqua, ad esempio quelli che può causare la pioggia.

Le somiglianze tra AirPods e AirPods Pro

Il cuore è lo stesso, c’è infatti il processore H1, dedicato proprio agli accessori bluetooth, che garantisce una connessione stabile e una qualità del suono di buon livello.

I sensori ottici e gli accelerometri funzionano allo stesso modo.

L’accelerometro che riconosce il parlato, si attiva insieme ai microfoni con beamforming e serve a migliorare la percezione del suono.

I consumi sembrano essere molto simili, così come l’autonomia complessiva con le diverse ricariche fornite dal case, che sono circa 5.

Perché scegliere AirPods Pro

L’isolamento dal rumore esterno e l’equalizzazione adattiva per me sono motivi sufficienti per scegliere AirPods Pro che dovrebbero garantire un suono migliore rispetto a quello già ottimo di AirPods 2.

Dal punto di vista estetico, tutto sommato il tratto generale è lo stesso, anche il case ha nel complesso un ingombro molto simile e la batteria ha un performance in linea con quella del modello più semplice.

Non resta che provarli!

Luca Viscardi

Giornalista e conduttore radiofonico, Luca Viscardi è il fondatore e la voce principale di MisterGadget.Tech. Con uno stile smart, diretto e a volte ironico, racconta la tecnologia per quello che è: uno strumento che può semplificare la vita, ma anche confondere se raccontato male. Le sue recensioni approfondite, i confronti tra prodotti e le opinioni personali sono pensati per un pubblico curioso, che cerca di capire cosa valga davvero la pena acquistare. La sua lunga esperienza nel settore hi-tech si traduce in una capacità rara: spiegare anche i prodotti più complessi con parole semplici.

Pubblicato da
Luca Viscardi
Tags evidenza

Articoli Recenti

iPhone, il trucco per localizzare un telefono (anche Android) in 2 secondi

Tutti usiamo lo smartphone ogni giorno eppure, spesso, non conosciamo trucchetti indispensabili e anche molto…

2 ore fa

Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5, Samsung prepara la versione più veloce per Galaxy S26

Snapdragon 8 Elite Gen 5 si prepara al debutto: Samsung avrà la versione da 4,74…

4 ore fa

Su Whatsapp puoi attivare la modalità “spia”, puoi sapere qualsiasi cosa in questo modo senza che nessuno lo sappia

Una nuova funzionalità si sta diffondendo tra gli utenti di WhatsApp, e il suo nome,…

4 ore fa

Puoi condividere una chiave digitale per auto BMW?

La funzione Digital Key permette di aprire e guidare una BMW senza chiave fisica, ma…

7 ore fa

Gemini AI debutta in Google Home: evento l’1 ottobre con novità su Nest Cam

Google annuncia per il 1° ottobre 2025 l’arrivo di Gemini AI in Google Home. Attese…

8 ore fa

Recensione OPPO Reno14 5G: quando l’eleganza incontra la sostanza

OPPO ha sempre saputo muoversi con disinvoltura nella fascia media del mercato e la serie…

8 ore fa