OnePlus 7 Pro avrà display HDR10+ e memoria UFS 3.0

Luca Viscardi6 Maggio 2019
OnePlus 7 Pro avrà display HDR10+ e memoria UFS 3.0

Le indiscrezioni ormai sono quotidiane, a pochi giorni dal lancio scopriamo oggi che OnePlus 7 Pro avrà display HDR10+ e memoria interna con lo standard UFS 3.0, quindi qualità dello schermo elevatissima e scrittura velocissima dei dati.

I dettagli sono stati confermati ad Android Police dalla stessa OnePlus dopo i “leaks” dei giorni scorsi, che hanno aggiunto nuovi particolari a tutto già che già si sapeva.

La nota di OnePlus

OnePlus is thrilled to bring a flagship smartphone to the market that supports HDR10+ and the move gives users a visual experience of the future.

We are proud to have entered into a partnership with YouTube and Netflix to give users the ability to watch videos in HDR10-quality.

Pete Lau, CEO OnePlus

Lo stesso Pete Lau ha rilasciato altre informazioni su Twitter, aiutandoci a comporre il puzzle delle informazioni che abbiamo fino ad oggi.

Il lancio del nuovo OnePlus 7 nelle sue diverse versioni è fissato per il prossimo 14 maggio a Londra, con eventi in contemporanea in altre 3 città del mondo, secondo quanto viene scritto oggi il telefono andrà in vendita già dal prossimo 17 maggio.

Cosa cambia tra UFS 3.0 e UFS 2.0

La differenza fondamentale si deve cercare nella banda disponibile per la scrittura e lettura di dati, che nella versione 3.0 è doppia rispetto al passato con un consumo di energia molto più basso per le operazioni di trasferimento dati.

I contenuti di YouTube e di Netflix

Il dispositivo di OnePlus supporterà lo standard HDR10+ con la sua versione “pro” ma l’accordo con YouTube e Netflix di cui parla Pete Lau nella sua nota è relativo invece a contenuti HDR 10.

Questo non cambia in significativo la qualità delle immagini che vengono riprodotte dal telefono.

Cambierebbe drasticamente la luminosità, che nel caso di un dispositivo HDR 10+ arriverebbe a 4.000 nits, contro i 1.000 nits dello standard HDR 10.

Ancora una settimana e saprete tutto.

Fonte Android Authority


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