Cosa cambia in iOS 12? Chi può installarlo? Ecco le risposte

Luca Viscardi18 Settembre 2018
Cosa cambia in iOS 12? Chi può installarlo? Ecco le risposte

Avete già scoperto cosa cambia in iOS 12? Nella serata di ieri la nuova versione del software è sbarcata sui vostri iPad e iPhone, per chi ne ha uno: cerco di sintetizzare quali sono le novità più significative che avrete a disposizione.

Ce ne sono in realtà molte di più, ma voglio focalizzarmi su ciò che sarà davvero rilevante nel vostro uso di iPhone e iPad nella vita di tutti i giorni.

Chi può installare iOS 12?

Secondo quanto dichiarato da Apple nel giorno del lancio, prima dell’estate, lo sforzo principale fatto da Apple con iOS 12 è stata la semplificazione e l’alleggerimento del sistema operativo, che dovrebbe quindi essere compatibile con quasi tutti i telefoni in circolazione, dovendo scegliere io se installare, avrei qualche perplessità per iPhone 5s, che è dato come compatibile ma ha solo un 1 giga di RAM. 

Io consiglierei di attendere qualche giorno per cogliere dalla rete le reazioni di chi ha già fatto il passo dell’update.

Se invece possedete un iPhone 6, 6s, 7, 7s oppure 8, potete aggiornare sereni.  Non voglio sempre un Apple Ambassador, ma sottolineo che chi ha acquistato un prodotto nel 2014, oggi può ancora aggiornarlo. 

Scordatevelo con un prodotto Android, purtroppo.

Nel campo iPad, la compatibilità è estesa fino ad iPad Mini 2, a tutti gli iPad Air e ovviamente anche agli altri “low cost” di costruzione recente.

Sono esclusi in pratica i primissimi iPad, ma parliamo di prodotti del 2010 e 2011, credo sia comprensibile.

Cosa cambia in iOS: le novità

Ci sono siti che vi elencano mille milioni di funzioni che non vedrete mai o della cui esistenza nemmeno vi accorgerete, in realtà le novità che arrivano in iOS 12 e che userete sono un numero più contenuto, ma sono abbastanza rilevanti.

Faccio una piccola premessa: ho la convinzione che iOS abbia due punti di forza che oggi non sono ancora stati “pareggiati”, parlo di HomeKit e di Wallet.

Il primo è l’hub per la gestione dei prodotti di smart home. Anziché saltare da una app all’altra per gestire gli oggetti che avete dentro casa, c’è un’unica suite di controllo: se un prodotto  non è compatibile con HomeKit, non lo acquisto.

E poi wallet, standard usato per i biglietti aerei, del treno, per l’accesso ai musei e agli eventi nei locali, che è anche la app da cui si usa Apple Pay. 

Con tutti gli sforzi di questi anni, Android non ha ancora colmato questo gap ed è curioso che non lo abbia fatto, perché sono due vere killer features per chi pensa ad uno smartphone come “telecomando” della nostra vita digitale.

Partendo da questi due pezzi forti, ecco cosa cambio in iOS 12.

L’applicazione Mappe è stata ridisegnata

Vi dico subito che il gap con Google Maps non è stato colmato per la quantità di  informazioni disponibili, ma dal punto di vista della grafica e delle opzioni ormai ci siamo. 

La app più ridicolizzata di sempre, oggi è probabilmente la numero uno sul mercato per la qualità grafica e per il dettaglio delle indicazioni.

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Tempo di utilizzo

Questa opzione vi farà rizzare i capelli. Scoprire che avete sbloccato il telefono 300 volte in un giorno vi farà capire che forse è ora di uscire un po’ di più con gli amici e di parlare con gli esseri umani guardandoli in faccia e non solo attraverso i vocalini.

Questa applicazione permette di controllare i dispositivi di tutta la famiglia, inserendo anche un tempo massimo di utilizzo per la singola applicazione su tutti i dispositivi che sono registrati come “famiglia”.

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Scorciatoie di Siri

In realtà non sono già disponibili, perché l’applicazione con cui si potranno gestire le scorciatoie di Siri arriverà solo nel corso dell’autunno. Sarà un modo per dire al telefono “Siri, vado a letto” e il telefono spegnerà le luci, interromperà la riproduzione di musica, spegnerà il wifi e si metterà in modalità silenziosa.

Ovviamente, sempre che voi abbiate tutte queste cosa da fare quando andate a letto e sempre che abbiate dispositivi pronti a recepire questi comandi.

Le scorciatoie saranno governate con una app che verrà pubblicata solo più avanti e saranno compatibili con applicazioni di terzi.

Suggerimenti di Siri

In questa versione di Siri, l’intelligenza artificiale è di gran lunga migliorata e ora dispensa anche suggerimenti che vengono riportati nella schermata di  blocco del telefono, accanto alle notifiche.

Potrebbe essere , ad esempio, il promemoria per richiamare un contatto dopo una chiamata persa.  E’ possibile anche costruire comandi rapidi per eseguire più velocemente alcune azioni abituali, come una telefonata ad un contatto preferito.

Modalità non disturbare

Adesso è più smart, permette di scegliere a che ora disattivarla, ma adesso anche in quale luogo farlo, così si può scegliere che quando si arriva in ufficio la modalità di utilizzo venga cambiata. Si possono configurare anche alcuni numeri (ad esempio di qualche parente che può avere bisogno di aiuto in orario notturno) che possono sempre far squillare il telefono.

Ora la modalità “do not disturb at bedtime” riduce la luminosità, spegne le notifiche sullo schermo, per ridurre al minimo il disturbo del telefono nelle ore di sonno.

FaceTime di gruppo

Non è ancora disponibile al momento del lancio, ma lo sarà più avanti: è l’opzione che renderà possibili videochiamate di gruppo che coinvolgeranno fino a 32 persone diverse.

Alle comunicazioni di gruppo si potrà partecipare anche grazie ad Apple Watch con chiamate audio.

Nuove Animoji e Memoji

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la mia memoji

Una delle soluzioni per il target più giovanile della mela. Nuove “faccine” animate, che reagiscono al movimento del volto degli utenti e una propria “caricatura fumetto”, che può essere utilizzata anche durante le videochiamate di FaceTime.

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Essendo una cosa per “giovani” ovviamente io la uso tantissimo!

La app foto migliora

Anche nella app “foto” l’uso di intelligenza artificiale viene intensificato: l’idea è quella di non perdere i momenti più rilevanti del proprio passato e di archiviare con più efficienza le migliaia di immagini accumulate negli anni.

Ci saranno anche suggerimenti per le condivisioni, grazie al riconoscimento dei volti che saranno combinati con i dati della nostra rubrica. Una volta scattata un’immagine, verrà riconosciuto chi è ritratto e verrà suggerito di condividere l’immagine con la persona in questione.

Cosa cambia in iOS 12? Chi può installarlo? Ecco le risposte

Ci sono novità tra le app di Apple, compresa quella dedicata alla Borsa e alle News; è stata introdotta anche una soluzione per misurare gli ambienti e gli oggetti sfruttando il potenziale della realtà aumentata.

Impossibile ricordare tutte le novità che Apple ha inserito nella nuova versione del software, ma quelle che vi ho presentato oggi sono quelle che incideranno di più nell’uso di tutti i giorni del vostro smartphone.

Avete già scaricato iOS 12?!?


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