Da Rapoo il primo mouse in tessuto al mondo

Luca Viscardi19 Giugno 2017
Da Rapoo il primo mouse in tessuto al mondo

Vi ho parlato a più riprese di Rapoo, marchio che produce soprattutto tastiere e mouse, che oggi presenta il primo mouse in tessuto al mondo, Rapoo B3510 Plus

Da Rapoo il primo mouse in tessuto al mondo

Viene presentato oggi con un prezzo di 29.90 euro, che possono sembrare tantissimi, rispetto alle centinaia di prodotti wireless Low cost che trovate in circolazione, ma volete mettere questo tipo di finiture?!?

Da Rapoo il primo mouse in tessuto al mondo

Ecco i motivi per scegliere Rapoo B3510 Plus, secondo il comunicato stampa dell’azienda.

Ø  Cool, elegante e dal design compatto: spicca tra la folla

Ø  Il primo mouse rivestito in tessuto: unico, trendy e comodo

Ø  Affidabile connessione wireless da 2.4GHz con copertura di 360° e portata fino a 10 metri

Ø  Per utenti sia destri che mancini

Ø  Funziona sia con Windows che con macOS

Ø  Navigazione facile e rapida: sensore 1000 DPI

Ø  Uso prolungato: fino a 9 mesi prima di sostituire la batteria

Sul primo punto, ovviamente, siamo nell’ambito del soggettivo, quindi delle valutazioni che solo voi potete fare in modo del tutto personale, ma per il resto bisogna ammettere che il prodotto è interessante, per la completezza della dotazione tecnica e perché la scelta del tessuto è un elemento distintivo che rende unico un accessorio di solito piuttosto banale.

Da Rapoo il primo mouse in tessuto al mondo

Bello da vedere, sembrerebbe anche comodo da usare, perché non eccessivamente arcuato. Il nuovo mouse di Rapoo può essere anche un bellissimo regalo, dato che gode di originalità e di cura dei particolari.

Da Rapoo il primo mouse in tessuto al mondo

Anche l’occhio vuole la sua parte e vale anche quando si parla di un accessorio ormai datato come il mouse.

L’unico dubbio che ho riguarda la sensazione che può dare il tessuto al palmo della mano, perché ovviamente fa grande differenza la “morbidezza” dei materiali scelti. Sarei curioso di verificarlo, perché il rischio dell’effetto “lenzuola nuova non ancora lavate” è dietro l’angolo.

Se qualcuno di voi lo prova, ci faccia sapere come si trova.

 


Potrebbe interessarti anche:



I bestseller della settimana

Registrati alla newsletter e diventa un tech-lover

Grazie!

Grazie! Riceverai una email per la verifica del tuo indirizzo di posta elettronica. Non sarai registrato fino a che non lo avrai confermato. Controlla anche nella cartella Spam.