Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Luca Viscardi19 Maggio 2017
Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Oggi vi parlo di un prodotto interessante che sto provando da qualche giorno: ecco la mia Recensione di Hisense C30 Rock, il nuovo smartphone in arrivo dalla Cina prodotto da uno dei marchi più aggressivi del mercato asiatico.

Da noi Hisense si è posizionata più per le TV che non per gli smartphone, ma probabilmente questo è dovuto al fatto che i prodotti precedenti non avevano grandissima personalità e si perdevano un po’ nel mare infinito dei prodotti Low cost.

Il nuovo Hisense C30 Rock è di sicuro più facile da ricordare per le sue caratteristiche tecniche e anche per alcune scelte estetiche, che lo fanno spiccare nel gruppone degli smartphone che costano meno di 300 euro.

Vi dirò, in tutta franchezza, che alcuni di questi dettagli non incrociano perfettamente il mio gusto, ma servono quanto meno per dare un tratto di originalità e di distinzione. Fatico a pensare e me stesso con un telefono in tasca che ha finiture color rame, ma gli inserti colorati sono comunque una sforzo nella direzione dell’originalità.

HARDWARE

La dotazione tecnica è discreta, alcune mancanze sono bilanciate dalla presenza di Android 7.0, che finalmente appare anche nella fascia medio/bassa del mercato.

Il processore è un qualcomm snapdragon 430, un po’ poco per uno smartphone che costa quasi 300 euro, ma pur con una velocità massima un po’ contenuta (il 430 è un octa-core da 1.4 ghz) si comporta bene anche grazie alla dotazione di RAM da 3 gb.

Probabilmente uno degli elementi più importanti da sottolineare, ciò che fa di questo telefono The Rock, la roccia, è la certificazione IP68 per la protezione da acqua e polvere.

Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Bella la finitura un po’ “gommosa” dei lati, che si innesta sulla parte posteriore, che ricorda invece le finiture in kevlar usata in passato da Moto e da Blackberry.

Il design è completato dalla presenza del tasto dedicato alla fotocamera, mentre quello del volume, il famoso “volume rocker” è in una posizione piuttosto inusuale, perché è molto in basso sul lato dello smartphone, molto vicino al tasto fotocamera. E’ una posizione che in passato ha usato anche Sony, ma che a volte non è comodissima. Però sto davvero cercando il pelo nell’uovo.

Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Il telefono è un dual sim e avete anche una scheda di espansione della memoria, che vi permette di aggiungere fino a 128 gb ai 32 della dotazione di base.

DISPLAY

Il display è un full HD da 5.2 police, con una buona definizione del colore e una discreta leggibilità, pur non avendo una luminosità molto alta, però le cornici superiore ed inferiore sono veramente esagerate, rendono la dimensione complessiva superiore a quella di qualunque altro smartphone con quella diagonale. Lo so, il paragone non è centrato, perché parliamo di due prodotti di pianeti diversi, ma il C30 Rock, con i suoi 5.2 pollici è più grande (nel complesso) del Galaxy S8 che di pollici ne ha 5.8. Le misure sono 153×74,86×7,95mm, mentre il peso è di 165 grammi.

Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

FOTOCAMERA

La fotocamera è da 16 mpx sul retro e da 5 mpx sul fronte. Quella posteriore ha un’apertura focale F/2.0 e registra video in fullHD a 30 frame al secondo. Quella frontale ha una focale F/2.4, con una qualità tutto sommato discreta.

La qualità è buona quando c’è tanta luce, ma quando siete in condizioni di scarsa luminosità non è il massimo. Quella frontale invece è proprio “scarsina”.

Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Qui vedete uno scatto in condizione di luce “discreta”, qui sotto nello stesso contesto, ecco invece una foto della camera posteriore.

Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Diciamo che non comprerete il nuovo Hisense C30 Rock per la potenza della sua fotocamera.

SOFTWARE

Uno dei punti di forza del nuovo Rock è di avere Android 7 a bordo, con un minimo di personalizzazione, che probabilmente crea un po’ di confusione, perché c’è qualche intervento di personalizzazione, ma non troppi, quindi avete un aspetto “quasi stock”. Consiglierei ad Hisense di non intervenire del tutto, per lasciare un’esperienza stock che è sempre molto gradita e che poi si traduce in aggiornamenti più facili quando Google cambia le versioni di Android.

Come tastiera Hisense sceglie TouchPal, una delle soluzioni più diffuse, se non vi piace, la potete cambiare con un click.

BATTERIA

La dotazione di 3.000 mAh è perfetta per questa combinazione tra hardware e software. Ho usato il C30 senza patema d’animo per un’intera giornata di lavoro, ma d’altro canto con display di quella dimensione e con processore molto parco, è normale che i risultati siano eccellenti.

CONCLUSIONI

Ci sono luci e ombre in questo smartphone, che ha come elemento principale di vendita, il famoso selling point, la protezione IP68 e la struttura rinforzata, però sulla dotazione tecnica ci si poteva impegnare un po’ di più. D’altro canto,  per 250 euro, che è più o meno il prezzo di vendita non si può pretendere la luna.

Recensione Hisense C30 Rock: pronto ad essere maltrattato

Se siete interessati al nuovo Hisense C30 Rock, ecco il link alla pagina di Amazon dove lo trovate in vendita.


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