Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Luca Viscardi15 Febbraio 2016
Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Sono passati ormai diversi giorni, quasi due settimane, da quando ho agguantato un Honor 5X, il prodotto che è arrivato sul mercato anche in Italia e che rappresenta secondo me un benchmark, un punto di riferimento, per tutto il comparto dei prodotti Low Cost attualmente in circolazione.

Le motivazioni sono diverse, a partire dalla disponibilità di soluzioni hardware impensabili su altri prodotti della stessa categoria.

Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Sulla dotazione dell’hardware ci sono distinguo importanti da fare: nello sterminato mare dei prodotti cinesi, non è difficile imbattersi in smartphone con prezzi di gran lunga inferiori a quello di Honor 5X, con una dotazione tecnica superiore, però tenete sempre in mente il tema dell’assistenza e anche quello di un software sviluppato e concepito per il mercato occidentale.

Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Davvero volete un telefono pieno zeppo di scritte cinesi, spesso con parti che sono solo in inglese e solo pochi adattamenti alla lingua italiana, per risparmiare poche decine di euro? E poi: se capita anche una semplice caduta o qualche danno elettrico, volete davvero un oggetto che diventa automaticamente un fermacarte? Le valutazioni sul prezzo di un prodotto vanno ben oltre il semplice cartellino appiccicato alla scatola, tenetene sempre conto per evitare imprecazioni a posteriori.

Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Ciò premesso, torno al recente Honor 5X, che arriva da noi ad un prezzo ufficiale che non mi è più tanto chiaro. Al momento del lancio è stato ufficializzato a 229 euro, con uno sconto di 20 al momento dell’acquisto per i primi acquirenti, che portava il prezzo definitivo a 209 euro, un super affare.

Adesso sul sito Vmall.eu il prezzo è di 249 euro, lo stesso che trovate nella catena Unieuro. Cosa è successo negli ultimi giorni non è chiarissimo, ma aspettate qualche giorno e vedrete che la rete bilancerà il tutto con le prime offerte. Al momento, comprando al prezzo di 249 euro l’Honor 5X, avrete un buono da 100 euro in contenuti Gameloft.

Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Superato il pasticcio del prezzo, come è questo telefono? Bello, anche se 50 euro di differenza in uno spazio ristretto come quello da 250 a 200 euro cambia un po’ il peso della valutazione.

Se a 200 euro si poteva definire l’affare dell’anno, al 25% in più rientra più nella normalità, pur con tutto ciò che di buono si può dire del prodotto.

Display generoso da 5,5 pollici, sensore di impronte digitali e batteria da 3000 mAh sono i punti fermi di una dotazione di tutto rispetto: i materiali invece sono diversi da quello che ci si potrebbe aspettare dalla promozione che punta decisamente sull’uso del metallo. Non si può che non ci sia, ma impugnando Honor 5X avrebbe una sensazione al tatto più vicina alla plastica.

Honor 5X: la prova di Mister Gadget

Il sensore di impronte digitali non sbaglia un colpo, è di una precisione impressionante, lato più che positivo, dato che questa soluzione è comodissima.

Viene ora impreziosita anche dalla soluzione con cui si abbinano alle diverse dita differenti applicazioni. Io non mi ricorderò mai l’abbinamento, ma basta appoggiare ad esempio il dito medio per lanciare facebook, l’indice per twitter e così via.

Non solo: il telefono ha anche qualche chicca tipica dei prodotti al top della gamma Huawei, come la possibilità di disegnare sul display spento per avviare specifiche applicazioni. Basta disegnare “C” per avviare la fotocamera, ma siete voi a scegliere quali scorciatoie usare.

Anche in questo modello è presente l’attivazione con il doppio tocco, sempre utile quando non c’è un tasto centrale a cui appigliarsi.

La batteria dura molto, garantisce una giornata intera di lavoro, mentre ho bisogno di qualche giorno ancora per capire bene come si comporti la fotocamera. I 13 mpx sul retro e 5 mpx sul fronte sono teoricamente ottimi, ma voglio fare un po’ di prove sul campo per avere ulteriori certezze.

Come sempre, ci potremmo mettere qui e trovare decine di telefoni con qualche mese sul groppone in grado di competere a livello di prezzo e hardware con Honor 5X, ma è un’esercizio che lascia il tempo che trova.

Per la valutazione di un prodotto è giusto partire da prezzo di esordio, dotazione hardware e competizione sul mercato con prodotti con uscita “omogenea”. Con questo tipo di parametri, per Honor 5X ci sono pochi competitor all’altezza, c’è una prateria davanti per la conquista di nuovi utenti.


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