Non si vive di solo wireless. E siccome in questi giorni bisogna per forza trovare qualche idea forte per natale, torno sulle cuffie che uso personalmente per le dirette in radio, la Philips A3 Pro, realizzate con la collaborazione di Armin Van Buuren, uno che ha capito meglio di me come usarle, perché lui viaggia con l’aereo privato, io con la bicicletta! 😀
Metto un dettaglio nella prima foto per mostrare la cura con cui sono state realizzate, con l’attacco del cavo che è rinforzato; va sottolineato che il cavo non è “saldato”, ma agganciato tramite connettore che può essere messo a propria scelta sulla destra o sulla sinistra.
in questo foto vedete che in questo momento il cavo è agganciato sulla destra, ma sulla sinistra c’è un connettore alternativo. Come tutte le cuffie dedicate ai deejays, anche questa ha un sistema di snodo molto articolato, che rende facili le operazioni anche quando si usa un solo padiglione per mixare.
ma se scegliete di usare entrambi i padiglioni, l’effetto di isolamento dall’esterno sarà garantito anche se non c’è un sistema di noise reduction, tipico delle cuffie alimentate a batteria, che però difficilmente sono create per il mondo dei deejay.
L’audio ha un basso molto pronunciato, forse quasi in eccesso, ma con una definizione molto “rotonda”, non arriva mai in saturazione o distorsione.
I padiglioni non sono intercambiabili, ma sono molto resistenti e anche morbidi per una “vestibilità” molto comoda, garantita anche dal tipo di regolazione della larghezza dell’arco che è molto accurata.
Il prezzo ufficiale di vendita è di 169 euro. Regalo senza dubbio “importante”; ma con la garanzia di acquistare un prodotto di altissimo livello.
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