Quanta RAM serve in uno smartphone? (mistergadget.tech)
La crisi delle RAM farà danni nel 2026: prezzi DRAM +40% per shift HBM server AI. Flagship sceneranno a 8-12 GB, i device di fascia media a 4-6 GB. AI on-device invece, richiederà 3-4 GB.
L’industria smartphone si trova davanti ad uno strano bivio. Da un lato, l’AI sta ridisegnando le capacità dei telefoni, richiedendo più memoria e storage più veloce. Dall’altro, una crisi RAM globale sta costringendo produttori a ridurre specifiche. Nel 2026, potremmo dirigerci verso un mondo dove telefoni da 24GB e 16GB scompaiono silenziosamente, e 12GB emerge come nuovo soffitto per la maggior parte dei dispositivi flagship. Il paradosso è che proprio la tecnologia che necessita più risorse potrebbe essere limitata dalla sua stessa domanda, creando collo di bottiglia che rallenta progresso che dovrebbe accelerare.
L’AI rallenta il proprio progresso: paradosso carenza DRAM
La carenza RAM globale sta creando situazione strana per smartphone. Mentre intelligenza artificiale necessita più memoria per funzionare efficientemente, l’hardware sta andando in direzione opposta. Chipmaker come Samsung e SK Hynix stanno spostando focus da DRAM smartphone a più profittevole HBM per server AI. Questo shift ha spinto prezzi DRAM quasi 40% in alto, colpendo produttori telefoni direttamente.
Le stesse feature AI che promettono ridefinire smartphone ora richiedono più memoria locale che mai. Telefoni che eseguono modelli come Gemini Nano di Google o Galaxy AI di Samsung riservano fino a 3-4GB di RAM solo per inferenza on-device. Con prezzi RAM in aumento, produttori potrebbero iniziare tagliare memoria per controllare costi. Ironicamente, la stessa rivoluzione AI che necessita più RAM potrebbe soffrire di questa carenza: l’AI finisce per rallentare il proprio progresso. Questo non è solo problema mobile: mercati desktop e laptop affrontano stessa problematica con produttori PC che lottano con costi componenti crescenti.
Flagship phones: dilemma pricing tra prestazioni e accessibilità
Per telefoni premium, questo crea dilemma pricing. Dispositivi come Galaxy S Ultra, serie Pixel Pro e telefoni gaming ROG, Red Magic hanno costruito reputazioni su specifiche high-end. Questi dispositivi si affidano ad almeno 12GB RAM per gestire elaborazione AI locale, multitasking e cattura video alta risoluzione. Tagliare RAM su questi modelli indebolirebbe value proposition. Produttori sarebbero costretti ad alzare prezzi o accettare compromesso prestazionale notevole.
Esiste però via di mezzo. Nel 2026, molti flagship potrebbero stabilirsi su 8GB RAM per mantenere prezzi sotto controllo, mentre solo varianti top-tier Pro o Ultra mantengono 12GB, in calo dai 16GB visti precedentemente. Quei modelli high-end saranno posizionati per creator, professionisti e gamer che beneficiano genuinamente da extra memory bandwidth. La segmentazione diventa quindi più marcata: entry flagship con 8GB per mainstream users, varianti Ultra con 12GB per power users disposti pagare premium.
Fascia media e budget: ritorno a 4-6GB e marketing “virtual RAM”
L’impatto più visibile della crisi RAM si mostrerà in telefoni fascia media ed entry-level. Nel 2024 e inizio 2025, 8GB-12GB RAM divenne comune in telefoni sotto $300, ma quel momentum potrebbe invertirsi nel 2026. Brand che cercano mantenere prezzi stabili probabilmente taglieranno a 6GB o persino 4GB RAM su modelli economici. Mentre 4GB RAM può gestire compiti basilari come messaggistica e videochiamate, lotta con multitasking o gaming. Lo standard realistico per la maggior parte dispositivi fascia media nel 2026 sarà probabilmente 6GB RAM.
Vale anche notare che molti produttori potrebbero smettere di dichiarare chiaramente RAM fisica effettiva e tipo. Invece, brand probabilmente promuoveranno cifre RAM gonfiate combinando RAM hardware con cosiddetta “virtual RAM”. Questo approccio può mascherare configurazioni memoria fisica inferiori su spec sheet, anche se virtual RAM non può veramente sostituire RAM reale in uso quotidiano. Consumatori dovranno diventare più scettici leggendo spec sheet e distinguere tra RAM fisica LPDDR5/5X effettiva versus marketing virtual RAM che semplicemente usa storage come swap space molto più lento.
Quanta RAM serve realmente? 8GB minimo, 12GB zona di comfort
Per uso quotidiano, la differenza tra 8GB e 12GB è più su convenienza che capacità. La maggior parte app sono ottimizzate per funzionare entro vincoli memoria stretti, specialmente su iOS, dove 8GB alimenta ancora feature AI-driven come Apple Intelligence. Android, sebbene più RAM-hungry, è maturato in gestione memoria, con 8GB ora considerato minimo sicuro per esperienza fluida.
Se sei multitasker, gamer pesante o ti affidi a feature AI come trascrizione live o photo remastering, 12GB è sweet spot. Dà overhead sufficiente per mantenere tutto funzionante senza bottleneck, anche con AI on-device come Gemini Nano o Galaxy AI che riservano qualche giga in background. Andare oltre 12GB? È principalmente per utenti specifici: pensiamo ai editor video mobile professionali o ai gamer degli esports. Per il resto, 16GB non sembrerà un upgrade significativamente più veloce di quello da 12GB, rendendo il costo extra difficilmente giustificabile per la maggior parte utenti.