OnePlus 15R è bello da vedere e potente da usare (mistergadget.tech)
Lo abbiamo provato per alcune settimane, abbiamo diverse certezze da condividere con la recensione di OnePlus 15R, ma prima abbiamo bisogno di fare una piccola premessa.
Districarsi nel catalogo BBK Electronics è come trovarsi davanti al menu di un ristorante cinese con 200 piatti. BBK possiede OnePlus, OPPO, Realme e Vivo, e quest’anno le somiglianze tra i vari modelli sono diventate così evidenti che persino gli addetti ai lavori faticano a trovare differenze sostanziali. È come se i quattro marchi condividessero lo stesso DNA, con qualche piccola mutazione genetica qua e là.
OnePlus e OPPO, in particolare, sembrano gemelli separati alla nascita che si ritrovano dopo anni con look quasi identici. Per chi deve scegliere, può sembrare frustrante. Ma c’è una buona notizia che dovrebbe tranquillizzare tutti: la qualità media è davvero molto alta. Quando il livello di partenza è eccellente, anche le differenze minime diventano quasi trascurabili nell’uso quotidiano.
Le rinunce fotografiche sono minime rispetto al prezzo competitivo. Un compagno di viaggio affidabile per chi cerca sostanza senza compromessi eccessivi.
+ Display fluido e luminoso
+ Processore Snapdragon 8 Gen 5 potentissimo
+ Raffreddamento efficace
+ Certificazioni IP complete
+ Prezzo competitivo
+ 4+6 anni di supporto software
+ Ricarica rapida da 80W
+ Design elegante e ben costruito
– Peso importante (214-215g)
– Ricarica wireless assente
Indice
- OnePlus 15R: il prezzo parla chiaro
- Design: l’estetica incontra la praticità
- Display: quando la fluidità è religione
- Prestazioni: il mostro Snapdragon 8 Gen 5
- Gaming: il paradiso dei giocatori mobile
- Batteria: il vero asso nella manica
- Fotocamera: il compromesso ragionevole
- Software: OxygenOS 16, veloce e intelligente
- L’intelligenza artificiale che ti conosce
- Verdetto finale: che faccio, lo compro?
- Specifiche Tecniche Complete
OnePlus 15R: il prezzo parla chiaro
E qui entra in scena il protagonista della nostra recensione. OnePlus 15R ha dalla sua un argomento che zittisce molte discussioni: un prezzo veramente competitivo, 729 euro. Certo, per arrivarci ha dovuto fare alcune rinunce, ma sono quelle che definirei “accettabili senza troppi drammi”.
I due pilastri fondamentali – batteria e fotocamera – rimangono di buon livello. Sul fronte fotografico c’è qualche compromesso, è vero, ma niente che ti faccia rimpiangere amaramente la scelta. Non stiamo parlando di un downgrade catastrofico, ma di sfumature che la maggior parte degli utenti noterebbe solo se qualcuno glielo facesse notare con tanto di ingrandimenti al 300%.
Design: l’estetica incontra la praticità
OnePlus 15 ci aveva entusiasmati con il suo design, e questo 15R non tradisce l’eredità familiare. L’azienda ha portato avanti il linguaggio stilistico del fratello maggiore, con quel modulo fotocamera posizionato a 45 gradi esatti rispetto all’angolo che ormai è diventato un marchio di fabbrica riconoscibile.
Il dispositivo si presenta in due colorazioni: Charcoal Black, per chi ama passare inosservato con eleganza, e Mint Breeze, una tonalità verde menta che dimostra come il verde non debba per forza essere aggressivo. Il vetro posteriore ha una finitura che definirei “intelligente”: liscio al tatto ma con una texture leggermente opaca che gli conferisce personalità senza trasformarlo in una calamita per impronte digitali.
La cornice in alluminio piatta contribuisce a dare solidità al tutto, e con 214 grammi sulla bilancia (215 per la versione Mint Breeze) si fa sentire in mano senza risultare eccessivo. Lo spessore di 8,3 mm è un ottimo compromesso tra ergonomia e capacità della batteria.
Ma la vera chicca arrivano le certificazioni IP66, IP68, IP69 e IP69K. In pratica, questo telefono è così resistente all’acqua che potresti quasi usarlo come salvagente in piscina. Scherzi a parte, può sopportare getti d’acqua riscaldata fino a 80°C e immersioni fino a 1,5 metri per mezz’ora. Per il pool party estivo sei a posto.
Display: quando la fluidità è religione
Parliamo del display, perché qui OnePlus ha davvero alzato l’asticella. 6,83 pollici di pannello AMOLED LTPS da 1,5K (2800×1272 pixel) che supporta 165Hz di refresh rate. Sì, avete letto bene: centosessantacinque hertz.
Ora, facciamo una precisazione importante: questa frequenza monstre funziona solo con alcuni giochi supportati. Nel resto del tempo, il display si adatta intelligentemente, scendendo fino a 60Hz quando serve risparmiare batteria. È come avere una supercar che sa quando usare tutti i cavalli e quando procedere tranquilla nel traffico.
La luminosità di picco tocca i 1800 nits, rendendo il telefono perfettamente leggibile anche sotto il sole di agosto alle tre del pomeriggio. E per chi si preoccupa della salute degli occhi (e dovremmo farlo tutti), c’è la certificazione Intelligent Eye Care 5.0 di TÜV Rheinland. Durante le sessioni di gaming intense, puoi attivare la modalità Eye Comfort per ridurre l’affaticamento visivo.
Sotto il display troviamo un sensore di impronte ultrasonico, più sottile e preciso dei tradizionali sensori ottici. Si posiziona esattamente dove ti aspetti che sia il tuo pollice, rendendo lo sblocco naturale e velocissimo.
Prestazioni: il mostro Snapdragon 8 Gen 5
Qui OnePlus ha fatto sul serio. OnePlus 15R è il primo smartphone al mondo a montare lo Snapdragon 8 Gen 5, frutto della collaborazione decennale con Qualcomm. Non è solo marketing: stiamo parlando di un chip che offre un aumento del 36% nelle prestazioni CPU rispetto alla generazione precedente, 11% in più sulla GPU e un incredibile 46% di miglioramento nelle capacità AI.
Ma c’è di più. OnePlus non si è accontentata di mettere dentro un processore potentissimo e chiamarla giornata. Ha sviluppato il OnePlus CPU Scheduler, una tecnologia proprietaria che sostituisce il Completely Fair Scheduler di Android. Per capirci con una metafora: se il sistema standard mette auto, camion e autobus tutti insieme sulla stessa strada, OnePlus crea corsie preferenziali per le supercar, garantendo prestazioni di punta quando servono davvero.
A supporto di questo motore troviamo 12GB di RAM LPDDR5X Ultra e 256GB di storage UFS 4.1, lo standard più veloce attualmente disponibile. Copiare, spostare, creare: tutto avviene con una velocità che rende l’esperienza fluida come raramente capita di provare.
Gaming: il paradiso dei giocatori mobile
Se amate il gaming mobile, preparatevi a sorridere. OnePlus 15R introduce il OnePlus Gaming Core, un insieme di tecnologie pensate specificamente per spremere fino all’ultima goccia di prestazioni nei giochi più impegnativi.
Partiamo dal giroscopio ad alta precisione, capace di rilevare fino a ±4000 gradi al secondo. Questo significa una precisione chirurgica nei momenti cruciali: che tu debba mirare in un battle royale o controllare un’auto da corsa in una curva stretta, il telefono traduce ogni minimo movimento con una fedeltà impressionante.
Ma la vera magia arriva con il Touch Response Chip, che permette una frequenza di campionamento del tocco a 3200Hz, ufficialmente la più veloce del settore. In parole povere: il telefono capisce cosa vuoi fare prima ancora che tu finisca il gesto. È quella frazione di secondo che può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta.
La connettività è l’altro elemento critico per i giochi online, e qui entra in gioco il chip Wi-Fi dedicato. Non si tratta solo di velocità bruta, ma di stabilità della connessione anche in condizioni difficili. Muri, pavimenti, interferenze: questo chip lavora per garantirti una connessione solida ovunque tu sia in casa. Niente più lag improvvisi perché ti sei spostato dal salotto alla camera da letto.
Ma tutta questa potenza genera calore, e il calore è il nemico numero uno delle prestazioni sostenute. OnePlus ha affrontato il problema con il sistema di raffreddamento Cryo Velocity a 360 gradi, una soluzione su tre livelli che lavora in sinergia per mantenere il telefono fresco anche durante le maratone di gioco più intense.
Il primo strato è il Cryo Velocity Screen Cooler, posizionato proprio sotto il display. Utilizza l’aerogel, che non a caso è il solido più leggero al mondo, per creare una barriera termica che protegge lo schermo dal calore generato dal processore e dalla GPU. Il risultato è che il display rimane sempre a una temperatura confortevole, anche dopo ore di gioco.
Al centro del sistema troviamo la Cryo Velocity 3D Vapor Chamber da 5704mm², una camera di vapore costruita con una tecnologia proprietaria davvero particolare. Include infatti un tipo di acciaio definito “strappabile a mano”, un primato industriale che permette di dissipare enormi quantità di calore distribuendole su una superficie più ampia possibile. È un po’ come avere un radiatore integrato nel telefono, ma senza aggiungere peso o spessore eccessivi.
L’ultimo livello è il Cryo Velocity Back Cover, che integra uno strato di grafite nella metà inferiore della scocca posteriore. Questo strato finale aiuta a disperdere il calore verso l’esterno, completando un sistema di raffreddamento che funziona davvero su tutti i fronti: schermo, processore e chassis lavorano insieme per mantenerti in partita più a lungo.
Batteria: il vero asso nella manica
Prepararsi a numeri che farebbero impallidire molti power bank. OnePlus 15R monta una batteria da 7400 mAh. Settemilaquattrocento milliampereora. Per dare un’idea: è come avere due batterie di smartphone normali messe insieme.
Questa mostruosità è resa possibile dalla tecnologia Silicon Nanostack, che integra un 15% di silicio nell’anodo per aumentare la densità energetica. Ma non è solo capacità bruta: questa batteria è progettata per durare nel tempo, mantenendo almeno l’80% della capacità dopo quattro anni di utilizzo. Può funzionare anche in condizioni estreme, fino a -20°C.
E quando è ora di ricaricare? La ricarica SUPERVOOC da 80W ti riporta operativo in un lampo. Non è la tecnologia più veloce sul mercato, ma considerando la capienza della batteria, è più che adeguata.
Fotocamera: il compromesso ragionevole
Ecco, arriviamo al punto dove OnePlus 15R fa le sue rinunce per mantenere il prezzo competitivo. Il comparto fotografico si basa su un sensore principale Sony IMX906 da 50MP con apertura f/1.8, stabilizzazione ottica e una lente a 6 elementi. Ad affiancarlo troviamo un ultra-grandangolare da 8MP con apertura f/2.2 e un campo visivo di 112°, mentre sul fronte c’è una fotocamera da 32MP con autofocus che si fa apprezzare negli scatti di gruppo. Certo, non c’è più Hasselblad, ma OnePlus nel frattempo ha carpito molti segreti.
Non c’è un telefotico dedicato, e questo è il compromesso principale. Rispetto al fratello maggiore OnePlus 15, manca quella versatilità negli zoom che certi utenti potrebbero rimpiangere. Ma attenzione: non stiamo parlando di foto brutte, solo di meno opzioni.
Il sensore principale beneficia del DetailMax Engine, il motore di elaborazione computazionale che OnePlus ha sviluppato per preservare i dettagli nelle foto. Si compone di tre tecnologie che lavorano in sinergia per migliorare gli scatti in diverse condizioni di luce e movimento.
Partiamo dall’Ultra Clear Mode, che si attiva automaticamente di giorno e fa qualcosa di molto intelligente: raddoppia effettivamente la risoluzione delle foto. Cattura scene complesse con animali o piante riproducendo esattamente ciò che vedevi con i tuoi occhi, preservando dettagli che normalmente andrebbero persi nella compressione. E nonostante questo incremento di qualità, rimane sorprendentemente leggero in termini di spazio occupato, quindi puoi continuare a scattare senza preoccuparti di riempire la memoria.
Poi c’è il Clear Burst, che risolve uno dei problemi classici della fotografia in raffica: la sfocatura. Molti smartphone catturano tante foto velocemente, ma spesso quelle foto sono mosse o poco nitide. OnePlus 15R usa la tecnologia Dual Exposure per ridurre la sfocatura e migliorare la luminosità anche negli scatti in sequenza rapida, arrivando a dieci foto al secondo anche con soggetti in rapido movimento. Che si tratti di un cane che corre o di un’auto in corsa, le probabilità di ottenere lo scatto perfetto aumentano notevolmente.
La terza componente è il Clear Night Engine, l’arma segreta per la fotografia notturna. La sfida con le foto di notte è sempre la stessa: servono esposizioni lunghe per catturare abbastanza luce, ma le esposizioni lunghe creano sfocatura se c’è movimento. La soluzione tradizionale di molti smartphone è catturare prima una foto a esposizione breve e poi una lunga, combinando le due.
Il problema è che tra uno scatto e l’altro qualcosa può cambiare, e il risultato finale può sembrare “fangoso” nei dettagli. OnePlus 15R risolve il problema alla radice: cattura l’esposizione breve e quella lunga simultaneamente, eliminando quella confusione tipica degli scatti notturni su altri smartphone. Il risultato sono foto notturne più pulite e con dettagli meglio definiti.
Sul fronte video, si arriva fino al 4K a 120fps, una specifica che permette slow-motion fluidi anche in altissima risoluzione. Ma c’è un’altra chicca tecnica che merita attenzione: la tecnologia di tone mapping in tempo reale. In pratica, mentre stai registrando, il telefono analizza costantemente la scena e lavora per mantenere il soggetto principale ben distinto dallo sfondo, anche quando ci sono rapidi cambi di luce dovuti alle condizioni meteo.
Se stai riprendendo il tuo cane che corre mentre passano le nuvole e cambia la luce, il soggetto rimane sempre ben visibile e separato dall’ambiente circostante. È uno di quei dettagli che non noti finché non vedi lo stesso video girato con un altro telefono.
Software: OxygenOS 16, veloce e intelligente
OxygenOS 16 basato su Android 16 è la ciliegina sulla torta. OnePlus ha continuato la sua filosofia “fast and smooth”, introducendo il Parallel Processing 2.0 che rende le transizioni tra schermata home e app ancora più fluide, estendendo questa fluidità anche alla navigazione a tre pulsanti e all’apertura rapida dei widget.
Piccoli tocchi di attenzione come il Predictive Back Gesture (che ti mostra un’anteprima di dove ti porterà il gesto indietro prima che tu lo completi) o le Illuminance Animation (elementi dell’interfaccia che rispondono ai tuoi tocchi) rendono l’esperienza quotidiana piacevole.
E poi c’è Dual App Control, perfetto per il multitasking estremo: puoi controllare due app contemporaneamente con mani diverse. Hai presente quando stai seguendo una guida per superare un boss difficile in un gioco? Ecco, puoi scorrere il tutorial con una mano mentre giochi con l’altra.
L’intelligenza artificiale che ti conosce
Plus Mind, il sistema AI proprietario di OnePlus, si integra ora con Google Gemini per creare un assistente davvero personale. Con Plus Mind puoi salvare qualsiasi contenuto che vedi sullo schermo premendo il Plus Key o con uno swipe a tre dita. Ma la vera magia avviene quando lo interroghi tramite Gemini.
Immagina di essere a Barcellona: salvi durante la settimana vari luoghi interessanti in Plus Mind, poi chiedi a Gemini “Quali dei miei spot salvati a Barcellona sono adatti al tempo di domani?”. Gemini incrocia le tue note personali con le previsioni meteo in tempo reale e ti crea un itinerario personalizzato.
Oltre a Plus Mind, OnePlus 15R integra una serie di strumenti AI che rendono il telefono più intelligente nell’uso quotidiano. AI Writer è probabilmente quello che userai più spesso: ti aiuta a scrivere testi partendo da poche indicazioni, può riassumere articoli lunghi trasformandoli in sintesi leggibili in pochi minuti, e ha anche una funzione particolare che crea mappe mentali visuali dalle tue note. Se hai mai scarabocchiato appunti disordinati durante una riunione, AI Writer può trasformarli in un diagramma strutturato che ha davvero senso.
AI Recorder risolve invece il problema delle registrazioni audio di riunioni e interviste. Non solo trascrive tutto in tempo reale, ma è anche capace di distinguere tra diversi parlanti, quindi nella trascrizione vedrai chiaramente chi ha detto cosa. Al termine genera anche riassunti concisi dei punti chiave, risparmiandoti di riascoltare ore di registrazione per trovare quel passaggio importante.
Sul fronte fotografico, AI Portrait Glow interviene quando hai scattato un ritratto con un’illuminazione non ideale. Che la foto sia sottoesposta o sovraesposta, questo strumento sistema automaticamente luci e ombre per dare ai soggetti un bagliore naturale che sembra uscito da uno studio fotografico professionale. Non è un filtro che appiattisce tutto: analizza il volto e applica correzioni mirate che mantengono l’aspetto naturale.
Infine c’è AI Scan, pensato per chi lavora con documenti fisici. Trasforma foto di documenti, lavagne o qualsiasi cosa stampata in PDF puliti e senza distorsioni. Se hai mai fotografato una lavagna dopo una riunione, sai che spesso l’angolazione storta rende difficile la lettura. AI Scan corregge prospettiva e distorsioni, raddrizza il contenuto e produce un file che sembra scannerizzato con uno scanner professionale.
OnePlus garantisce quattro anni di aggiornamenti Android e sei anni di patch di sicurezza. Non è uno smartphone “usa e getta” da cambiare ogni anno: è un investimento che può accompagnarti per un bel pezzo di strada.
Verdetto finale: che faccio, lo compro?
Torniamo alla domanda iniziale: in un mercato dove BBK propone smartphone simili tra loro, perché scegliere OnePlus 15R?
La risposta sta in una parola: equilibrio. Questo non è il miglior telefono in assoluto in nessuna singola categoria. Non ha il miglior comparto fotografico, non è il più leggero, non è il più potente in assoluto. Ma è quello che combina meglio tutti gli elementi in un pacchetto coerente a un prezzo che ha senso.
La batteria da 7400 mAh ti libera dall’ansia da ricarica. Il processore Snapdragon 8 Gen 5 ti garantisce prestazioni di primo livello per anni. Il display a 165Hz rende tutto incredibilmente fluido. E sì, la fotocamera non è da podio, ma scatta foto più che dignitose per il 95% degli utilizzi quotidiani.
Diffido sempre di chi basa i propri giudizi solo sulla scheda tecnica. I numeri raccontano una parte della storia, ma l’esperienza d’uso quotidiana ne racconta un’altra. OnePlus 15R nell’uso di tutti i giorni è davvero molto interessante: risponde sempre pronto, non ti lascia a piedi per la batteria, non scalda in modo preoccupante nemmeno sotto stress, e ha un software pulito che non ti intralcia.
È il compagno di viaggio perfetto? Forse no. Ma è sicuramente uno che ti darà molte soddisfazioni senza farti rimpiangere la scelta. E in un mercato saturo di proposte simili, questa coerenza ha un valore che va oltre i singoli megapixel o millimetri di spessore.
OnePlus 15R rappresenta quella rara combinazione di potenza, autonomia ed esperienza d’uso che rende uno smartphone memorabile non per un singolo aspetto “wow”, ma per la somma di tanti piccoli dettagli fatti bene. E questo, alla fine, è ciò che conta davvero quando devi convivere con un dispositivo tutti i giorni.
OnePlus 15R è lo smartphone per chi cerca sostanza senza orpelli inutili. Non è perfetto, ma è tremendamente equilibrato. In un mercato dove tutti promettono tutto, OnePlus ha avuto il coraggio di fare scelte precise: batteria mostruosa, processore top, display eccezionale, fotocamera onesta.
Il prezzo competitivo è l’elemento che trasforma un buon prodotto in un ottimo affare. Non lasciatevi ingannare da chi giudica solo dalle schede tecniche: questo smartphone nella vita reale è un compagno affidabile, veloce, resistente e con un’autonomia che vi farà dimenticare l’esistenza dei power bank.
È la scelta intelligente per chi vuole un flagship senza pagarlo come tale. E in un mondo dove pagare di più spesso significa solo pagare il brand, OnePlus 15R rappresenta un ritorno alla sostanza che fa piacere vedere.
Specifiche Tecniche Complete
Display
- Dimensioni: 6,83″ (17,35 cm)
- Risoluzione: 2800×1272 pixel (FHD+)
- Densità: 450 ppi
- Refresh rate: adattivo 60/90/120/144/165Hz
- Luminosità: 1800 nits (picco)
- Protezione: Corning Gorilla Glass 7i
- Copertura DCI-P3: 100%
- Profondità colore: 10-bit (1,07 miliardi di colori)
Processore e Memoria
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 5
- CPU: Qualcomm Oryon @3,8GHz
- GPU: Qualcomm Adreno 8-series @1225MHz
- RAM: 12GB LPDDR5X Ultra
- Storage: 256GB UFS 4.1
Batteria e Ricarica
- Capacità: 7400 mAh (tipica) / 7200 mAh (nominale)
- Ricarica: 80W SUPERVOOC
Fotocamere Principale:
- Sensore: Sony IMX906 da 50MP
- Apertura: f/1.8
- Stabilizzazione: OIS
- Equivalente focale: 24mm
- Video: fino a 4K@120fps
Ultra-grandangolare:
- 8MP f/2.2
- Campo visivo: 112°
- Equivalente focale: 16mm
Frontale:
- 32MP f/2.0 con autofocus
- Equivalente focale: 25mm
- Video: fino a 4K@30fps
Connettività
- 5G: n1/n2/n3/n5/n7/n8/n12/n13/n20/n25/n26/n28/n30/n38/n40/n41/n48/n66/n71/n75/n77/n78
- Wi-Fi 7 (802.11be)
- Bluetooth 6.0 con aptX HD, LDAC, LHDC 5.0
- NFC
- GPS dual-band (L1+L5)
Dimensioni e Peso
- Altezza: 163,41 mm
- Larghezza: 77,04 mm
- Spessore: 8,30 mm
- Peso: 214g (Charcoal Black), 215g (Mint Breeze)
Sistema Operativo
- OxygenOS 16 basato su Android 16
- 4 anni di aggiornamenti Android
- 6 anni di patch di sicurezza
Certificazioni
- IP66, IP68, IP69, IP69K
- TÜV Rheinland Intelligent Eye Care 5.0
Contenuto della confezione
- OnePlus 15R
- Caricatore 80W
- Cavo USB Type-C
- Strumento per estrazione SIM
- Cover protettiva
- Guida rapida