Come sarà la casa del futuro? (mistergadget.tech)
Haier Europe inaugura a Brugherio hOn One Smart Home, uno spazio dove scoprire come l’ecosistema connesso del futuro funziona già oggi. Al centro c’è l’app hOn, che gestisce elettrodomestici, energia e manutenzione predittiva per una casa che anticipa i bisogni, riduce gli sprechi e semplifica la quotidianità con soluzioni concrete per chi cerca comfort, sostenibilità e tempo libero.
Indice
Scenari intelligenti nella vita quotidiana
Cosa significa davvero vivere in una casa connessa? In cucina, il frigorifero connesso comunica con l’app suggerendo ricette in base agli ingredienti disponibili, riducendo sprechi alimentari e semplificando la spesa. In lavanderia, la lavatrice riconosce i tessuti e propone cicli personalizzati, mentre l’asciugatrice si coordina automaticamente per completare il lavoro senza intervento manuale.
Ogni stanza racconta una funzione diversa, ma il filo conduttore è sempre lo stesso: la tecnologia accompagna senza invadere. Non serve essere esperti per capire come funziona, perché l’ecosistema è pensato per adattarsi alle persone, non il contrario. Durante l’inaugurazione, lo Chef Ambassador di Haier, Tommaso Arrigoni, ha mostrato come preparare piatti delle feste sfruttando le funzioni smart dei forni connessi: un modo concreto e divertente per dimostrare che l’innovazione può diventare ingrediente creativo anche in cucina.
Il tutto senza sostituire le persone, ma sostenendole quando serve: è una differenza sottile ma fondamentale.
Cos’è hOn One Smart Home e perché esiste
hOn One Smart Home è l’appartamento dimostrativo aperto da Haier Europe a Brugherio, pensato per mostrare come funziona realmente un ecosistema domestico connesso. Non si tratta di una vetrina piena di gadget futuristici, ma di uno spazio abitabile dove ogni stanza racconta un modo diverso di vivere la tecnologia smart: dalla cucina al bucato, dalla gestione energetica alla manutenzione degli elettrodomestici.
L’obiettivo è chiaro: far capire che una smart home non serve a complicare la vita, ma ad alleggerirla. Si parte da un principio semplice: la tecnologia deve stare dietro le quinte e farsi notare solo quando serve davvero. Il centro di tutto è l’app hOn, piattaforma proprietaria che coordina l’intero ecosistema del Gruppo e che conta già oltre 11 milioni di utenti attivi.
Visitare l’appartamento significa toccare con mano come scenari intelligenti, elettrodomestici connessi e sistemi di energy management lavorano insieme per ridurre consumi, prevenire guasti e suggerire soluzioni pratiche nella routine quotidiana. È una casa che impara dalle abitudini di chi la vive, non una casa che richiede di imparare come usarla.
L’app hOn: cervello e interfaccia dell’ecosistema
hOn è l’app motore della smart home, che coordina scenari adattivi, suggerisce ricette in base a ciò che c’è in frigo per evitare sprechi, ottimizza automaticamente i cicli di lavaggio in base ai tessuti e gestisce la manutenzione predittiva degli elettrodomestici per prevenire guasti prima che diventino problemi reali.
Ogni funzione nasce per rispondere a esigenze concrete: se hai perso il libretto delle istruzioni, l’app te lo fornisce digitalmente; se vuoi sapere quanto consuma un ciclo, ti dà dati in tempo reale; se un elettrodomestico ha bisogno di manutenzione, te lo segnala con anticipo aumentando la durata complessiva del dispositivo. L’interfaccia è progettata per essere intuitiva anche per chi non è particolarmente tech-savvy: tutto è pensato per far risparmiare tempo, non per aggiungere complessità.
In pratica, hOn traduce l’Internet of Things in azioni utili: dal suggerimento della temperatura giusta per lavare un capo delicato, alla programmazione automatica della lavastoviglie nell’orario con tariffa energetica più conveniente. È un ecosistema che cresce e si adatta, non un sistema fisso che invecchia rapidamente.
Energy management: la casa (quasi) autosostenibile
Uno dei punti più interessanti dell’esperienza hOn One Smart Home (la cui visita è prenotabile su prenotazione) è il sistema di gestione intelligente dell’energia. Non si tratta solo di elettrodomestici più efficienti, ma di un vero circolo virtuoso dove energia viene prodotta, accumulata e distribuita in modo smart, anche grazie ad accordi con provider energetici dedicati.
Gli elettrodomestici connessi consumano meno perché guidati da funzioni basate su intelligenza artificiale: lavano, cucinano e raffreddano ottimizzando tempi e temperature in base al carico reale e alle condizioni ambientali. In parallelo, il sistema monitora i consumi domestici e suggerisce quando utilizzare determinati dispositivi per sfruttare fasce orarie più economiche o surplus di energia autoprodotta (ad esempio da pannelli solari, se presenti).
Il risultato è doppio: bollette più leggere e impatto ambientale ridotto. In un momento storico in cui i costi energetici pesano sempre di più sul bilancio familiare, avere una casa che “pensa” anche ai consumi diventa un vantaggio concreto, misurabile mese dopo mese.
Come sottolinea Phil Knight, Chief Digital Experience Officer di Haier Europe, l’obiettivo è “porre il consumatore al centro di ogni scelta, creando esperienze fluide e coerenti”. E Alessandra Carobene, IoT Senior Product and Communication Manager, aggiunge: “La casa diventa un alleato che comprende le nostre abitudini e ci restituisce tempo, comfort ed energia. Con l’energy management dimostriamo che sostenibilità e benessere possono rafforzarsi a vicenda”.